FPE-Franco Pancallo Editore: Ecclesia
Semi di pensiero. Scritti in memoria di don Santo Gullace
Libro: Copertina morbida
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2010
pagine: 268
D. Santo era un educatore con un ruolo costituito dal rapporto tra spazi/tempi formativi e le percezioni significative provenienti dall'ambiente sociale. Si configurava per la strada, in chiesa, a scuola, nei campi estivi con "i suoi ragazzi" come l'operatore centrale del passaggio integrativo che si svolge tra la domanda presenza del ragazzo e la sua comunicazione legittimatoria dell'apprendimento, rivestendo per l'interlocutore la funzione centrale di commutatore della comunicazione di apprendimento con quella dei significati. Per lui educatore la verità non era sufficiente capirla ma era necessario amarla. Con questo sosteneva la ricerca di Dio. Ma incitava ad essere cittadini partecipi della vita della comunità, con punti fermi che guardano alla fede ed all'insieme dei valori che dovrebbero essere alla base della società.
Un vita per gli altri. Fede e carità. Fonti inesauribili di Sr. M. Giuditta Martelli
Iole Laganà
Libro: Copertina morbida
editore: FPE-Franco Pancallo Editore
anno edizione: 2009
pagine: 440
In un contesto così precario quale fu quello della Calabria di fine '800 e inizi '900, la figura di madre Giuditta assume una rilevanza particolare e la sua opera è senza dubbio pioneristica, oltre che coraggiosa, per una donna di quei tempi, come confermano le tante difficoltà che in tanti momenti dovette affrontare. Il suo contributo per l'emancipazione di tanti fanciulli, di tante giovani, di anziani da una vita di sofferenze e di emarginazione è tanto più significativo se si considerano i tempi in cui si svolse la sua opera, se si tiene conto, oltre che delle condizioni materiali, anche del tipo di mentalità, segnata da rigide distinzioni di genere, di ruoli, di ceti, con cui dovette confrontarsi. Il suo impegno fattivo, sorretto da una persistente fede interiore, ha rappresentato un contributo reale - più significativo di tanti proclami e discorsi generali - per l'emancipazione di molte realtà." (dall'introduzione di Anna Caroleo)