Guerini Scientifica: Biblioteca contemporanea
No time, no space. Come gli spazi si fanno luoghi
Clelia Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 160
Come agisce lo spazio sulla nostra identità? A questa domanda l’autrice offre una riflessione delicata e immersiva sullo spazio inteso come narrazione antropologica, come dimensione oracolare in cui il demiurgo è lo sguardo umano. La «compassione sociologica» ha prodotto gli spazi fruibili della sicurezza e del decoro istituzionale. Spazi utili, appunto, mentre in questa sede ci si interroga sui luoghi necessari, forse indispensabili, per costruire persone e comunità, offrendo prospettive per provare a ripensare soprattutto gli spazi pubblici, per farne luoghi di scambio reale, affinché il loro esperire ci restituisca la gioia della condivisione. Spazi non clinicizzati, ma rigenerativi, in grado di curare l’anomia e la disaffezione con la loro bellezza, la loro porosità rispetto alla dimensione temporale. Luoghi nei quali indugiare, fermarsi a respirare, fare scuola. Luoghi di meraviglia grande e semplice, come librerie, teatri, parchi, lidi. Luoghi di apparente, immediata inutilità, ma necessari perché spazi di accoglienza, nei quali riedificare l’agorà del terzo millennio.
La società fra memoria e speranza. Hatikvah. Per un Umanesimo possibile
Clelia Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il tema della memoria può essere la risposta all’urgenza di un nichilismo esistenziale che sta privando le nuove generazioni di consapevolezza storica e civile, al di là di spettacolari protagonismi «politici» sui social, talvolta frutto di pregiudizi e disinformazione. Nel dilagare dell’ideologia e della mercificazione di corpi e identità, la memoria è in grado di ridare vigore alla meraviglia della differenza, intesa non come inciampo conflittuale e presupposto di sopraffazione dell’altro, bensì in quanto ideale postura esistenziale per accostarsi all’alterità rispettosamente, proprio perché in dialogo consapevole con le proprie radici. Questo libro è un auspicio a considerare la memoria come categoria umana foriera di pace e civiltà, quando il suo uso non è indiscriminato. In risposta al recente dilagare dell’antisemitismo, è importante ripartire dalla memoria del popolo ebraico, nella convinzione che la pace non sarà realizzabile finché non sarà possibile estendere il tentativo di riflessione alla dignità di tutti i popoli e di tutte le memorie. Prefazione di Lucio d'Alessandro.
Arte come comunicazione. Estetica e storia della letteratura artistica
Pierluigi Panza
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 200
Il tema di questo libro è la ricezione delle opere create dalle pratiche artistiche come momento fondamentale di acquisizione di valore, una ricezione che da sempre è stata determinata attraverso forme di comunicazione. L'accrescimento di valore delle opere si realizza grazie alla proliferazione di discussioni intorno ad esse, innescate storicamente dalla letteratura artistica, dalla teoria, dalla storia e dalla critica. Questi dibattiti non sono mai stati liberi, e anche oggi, nel momento ritenuto di massima libertà individuale grazie alla disintermediazione, appaiono eterodiretti e finalizzati alla costruzione del consenso. Ridimensionato il ruolo della critica, si favorisce un consenso che conferisce valore di visibilità a opere d'arte e di architettura che, a loro volta, generano valore economico. Introduzione di Vincenzo Trione.
L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità finanziaria. Genealogie ed eterogenesi dei fini nell'arte contemporanea
Pierluigi Panza
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2015
pagine: 176
Di fronte ad alcune opere d'arte contemporanea molti si domandano: "Ma questa è arte?". Il libro cerca di spiegare le dinamiche del mondo dell'arte per sottolineare come il successo di alcune attuali proposte post-estetiche sia determinato dal potere finanziario e della comunicazione. L'analisi muove dalla considerazione che l'arte è un conferimento di valore su un oggetto creato con intenzionalità artistica. Conferimento che oggi non è determinato dal giudizio critico-valutativo o da un soddisfacimento popolare (se non indotto), bensì sulla base di una costruzione del consenso tesa a creare un capitale di visibilità sull'artista o sull'opera. Di questa dinamica si evidenziano sia le genealogie - ovvero la loro presenza anche nel passato sia la volontà di spostare l'arte in una dimensione persino opposta a quella dei suoi originari obiettivi (eterogenesi dei fini). La prima parte del libro sviluppa i temi di carattere teorico. La seconda passa brevemente in rassegna alcuni esempi di arte contemporanea, mostrando la ripetitività di alcuni temi che vanno costituendo una nuova retorica dell'espressione.
Definitevely unfinished
Marco Senaldi
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2012
pagine: 164
Che cos'è l'arte contemporanea? Quando è cominciata e perché è diversa dalle altre forme d'arte del passato? Storici, critici e filosofi si sono interrogati intorno a questi quesiti, fornendo risposte diverse, spesso in contrasto fra loro, a conferma del fatto che l'arte attuale, intesa come impresa collettiva di riflessione non solo sulle forme espressive, ma anche sul proprio statuto ontologico, teorico ed estetico, è oggi più che mai viva. Per riprendere il celebre adagio di Duchamp, l'arte dei giorni nostri è Definitively Unfinished: testimone contraddittoria, ma ineliminabile, di un nuovo stadio dello spirito e della storia.
Non sono tempi per fare figli. Orientamenti e comportamenti riproduttivi nella bassa fecondità italiana
Fulvia D'Aloisio
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2007
pagine: 208
La bassa fecondità italiana rappresenta un tema al centro dell'interesse attuale non solo della scienza demografica, ma anche, in maniera crescente, delle scienze sociali. Le ricerche contenute in questo volume indagano le ragioni che sottostanno all'attuale radicale trasformazione dei comportamenti riproduttivi e dei valori che li orientano, questioni che non si lasciano comprendere alla luce di una spiegazione monocausale e finanche di un approccio disciplinare unico.
Antropologia e turismo. Scambi e complicità culturali nell'area mediterranea
Silvia Barberani
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2006
pagine: 266
A partire dalla presentazione di un caso etnografico specifico (l'isola di Kastellorizo) e utilizzando il binomio host-guest come griglia interpretativa dell'incontro turistico, il libro introduce una breve rassegna critica di alcuni concetti chiave della riflessione antropologica sul turismo, illustrati attraverso esempi pratici, attinti dal caso etnografico di riferimento, e da alcuni case studies presi a prestito dalla letteratura antropologica.