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Guida: CASTORE E POLLUCE

Antichi e uguali in dialogo. Il Mediterraneo di Murakawa Kentarō e Toda Misato

Antichi e uguali in dialogo. Il Mediterraneo di Murakawa Kentarō e Toda Misato

Chiara Ghidini

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2025

pagine: 218

Due vite, due saperi. Tra Murakawa Kentarō, storico della Grecia antica, e Toda Misato, studiosa anarchica zen, si apre un dialogo inatteso e necessario. Animati entrambi da una visione condivisa della conoscenza come pratica etica e del viaggio come esperienza (tras)formativa, individuano nelle rovine, negli archivi, ai margini e nei paesaggi, spazi di incontro e di attraversamento in grado di attivare nuove forme di presenza e consapevolezza. Al centro, un Mediterraneo polivocale e inquieto, che entrambi interrogano per ripensare la modernità, la cittadinanza e le possibilità della convivenza.
20,00

Teoria e storia delle forme di governo. Volume Vol. 2

Teoria e storia delle forme di governo. Volume Vol. 2

Carlo Carini

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2023

pagine: 630

Nella teoria delle forme di governo, la figura di Cicerone occupa un posto di primissimo piano, perché l'ambizione del grande oratore non è solo di porsi al livello dei grandi filosofi del passato, ma di sviluppare l'impostazione pragmatica e filodemocratica di Polibio mettendo il concetto di "res publica" al centro di un discorso politico nuovo. Se il governo misto repubblicano serve a ribadire l'importanza che a Roma venga mantenuto il sistema costituzionalmente bilanciato delle origini, una forma di potere in espansione aperta ai cambiamenti e a vocazione imperiale deve usare tutta l'accortezza per impedire che autoritarismo e tirannide finiscano per travolgere libertà e tradizioni patrie. Sul filo e a stretto contatto con gli avvenimenti, sono ancora una volta gli storici a dare impulso alla dottrina fondata da Erodoto: dallo stesso Cesare a Sallustio a Dio-doro Siculo a Dionigi di Alicarnasso fino a Livio e a Tacito, è dal loro "laboratorio" che viene il contributo maggiore sia per comprendere i fatti del loro tempo sia per individuare i diversi fili conduttori che dal mondo romano, dopo la caduta della Repubblica e dell'impero, traversando la crisi di sovranità del Medioevo, spingono l'Europa, con l'Umanesimo e Machiavelli, verso la modernità.
25,00

Il potere che interpreta. L'eco dell'esegesi dei duo gladii di Bernardo di Clairvaux nel pensiero politico dei secoli XIV-XVII

Il potere che interpreta. L'eco dell'esegesi dei duo gladii di Bernardo di Clairvaux nel pensiero politico dei secoli XIV-XVII

Melissa Giannetta

Libro: Copertina morbida

editore: Guida

anno edizione: 2022

pagine: 348

Protagonista di questo volume non è tanto Bernardo di Clairvaux (1090-1153), ma la sua eco (secc. XIV-XVII). Il lettore che cerchi un profilo dell'abate pertanto non lo troverà. La domanda a cui questo libro risponde è piuttosto rivolta da Bernardo ai protagonisti della storia del pensiero politico e può essere drammatizzata, sul modello dell'interrogazione di Cristo ai suoi discepoli, nella forma: «Chi dite che io sia?». È questo il senso di una rassegna dei testimoni (da Egidio Romano a Roberto Bellarmino, da Giovanni di Parigi a William Barclay, passando per Guglielmo di Ockham e Marsilio da Padova) che, ritratti nel parlare soltanto di sé con le sue parole, saranno autori molto più che interpreti di sofisticati modelli di comprensione della politica, delle sue categorie e delle sue istituzioni.
30,00

O cattolici col papa o barbari col socialismo. L'antisocialismo in Italia (1849-1899)

O cattolici col papa o barbari col socialismo. L'antisocialismo in Italia (1849-1899)

Gabriele Carletti

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2019

pagine: 280

Ricomposta la frattura operata dalla Rivoluzione francese, la Chiesa ritiene che nessun atto debba più essere omesso per la sua salvaguardia e per combattere e reprimere ogni manifestazione del pensiero moderno. L'accentramento politico e dottrinale di Pio IX, prima, e di Leone XIII, poi, non fa che irrigidire l'atteggiamento della Chiesa verso la modernità e sancirne in maniera inequivocabile l'assoluta incompatibilità. Soprattutto contro il socialismo e il comunismo essa conduce una battaglia aspra e violenta, alimentata dal timore di perdere la propria leadership all'interno del Paese. Duri attacchi sono mossi non solo dai rappresentanti dell'intransigentismo cattolico, ma anche da esponenti del cattolicesimo transigente. Ogni contrapposizione tra temporalisti e sostenitori della rinuncia del potere temporale del papa, ogni disputa dottrinale tra tomisti e rosminiani, ogni divisione tra oppositori e fautori della conciliazione tra Stato e Chiesa sembrano scomparire di fronte a quella che viene ormai considerata l'ultima "perversione" della modernità, il nuovo nemico, esterno, la cui minaccia è tale da indurre tutti, indistintamente, a unire le proprie forze per combatterlo. L'atteggiamento antisocialista diviene così, nella seconda metà dell'Ottocento, il punto di coagulo dell'azione dei cattolici, caratterizzata da una critica sempre più virulenta nei confronti del socialismo e di una, invece, sempre più stemperata verso il sistema capitalistico.
20,00

Lo Sturzo americano (1940-1946). Strategie politiche e culturali

Lo Sturzo americano (1940-1946). Strategie politiche e culturali

Gianni Borgo

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2018

pagine: 352

Gli anni americani (1940-1946) della biografia di Luigi Sturzo presentano dei confini ancora assai sfumati e poco frequentati dall'indagine storiografica. Il volume ne ricostruisce le fasi salienti attraverso una ricerca documentaria condotta anche negli Stati Uniti, da cui emerge il profilo di Sturzo leader politico, in continuità con le precedenti esperienze italiana (1919-1924) ed europea (1924-1940). Pur risiedendo lungamente a Jacksonville, in Florida, lontano dai centri direzionali, egli si dedica alla formazione di selezionati gruppi di matrice democratico cristiana ("Peopleand Freedom"), capaci di influenza presso l'opinione pubblica, e diventa nel tempo interlocutore privilegiato delle autorità di Washington per le questioni italiane, fino ad assumere informalmente la funzione di ambasciatore. Tra le molteplici iniziative organizzate dal sacerdote nell'asse tra Jacksonville e New York, emergono il ruolo primario nella ricostituzione della Democrazia Cristiana, la collaborazione non marginale con il servizio di "intelligence" (OSS), e l'azione diplomatica e umanitaria concertata con i vertici della Chiesa americana a favore dell'Italia. Le strategie di Sturzo si sono rivelate cruciali nell'avviare relazioni stabili tra l'Italia e la potenza americana.
25,00

Il male che resta. Armi e guerra in utopia tra Cinque e Seicento

Il male che resta. Armi e guerra in utopia tra Cinque e Seicento

Domenico Taranto

Libro: Copertina morbida

editore: Guida

anno edizione: 2017

pagine: 386

Nel lungo catalogo dei mali politici censiti dalla riflessione, accanto alla tirannide, alla diseguaglianza, al governare per sé invece che per i governati, la guerra, nella sua doppia veste di guerra offensiva o interna, come guerra civile, ha assunto un posto di assoluto rilievo, come dimostra, e contrario, anche la fortuna politica del tema della pace tra l'antico e il moderno. Se l'utopia dei moderni si presenta con intenti rifondativi della convivenza sociale, capaci di togliere i mali dal mondo, rendendo lunga, prospera e felice la vita dei suoi abitanti, diverso sembra il suo atteggiamento nei confronti dello stato. Questo, nelle utopie elaborate nel secolo di ferro e fino a tutto il seicento, sarà con invidiabile realismo, presentato sia come armato, sia talvolta in guerra. La guerra, pur ricacciata indietro nel tempo della genesi dello stato, sarà sempre prevista e sovente praticata, restando il male che resta e che i ben costrutti programmi ideati dai fondatori di repubbliche non riusciranno, né vorranno eliminare. Il volume, analizzando i modi di questa presenza nei discorsi utopici, che nella loro topologia si collocano in isole lontane e irraggiungibili, in cui la difesa sembrerebbe superflua, più che scorgervi il segno di un'incoerenza, segnala la metabolizzazione, anche in utopia, dell'esperienza della conquista europea delle terre d'oltreoceano. La lezione americana, relativa alla fragilità del bene, nutre dunque con armi e guerra i sogni della ragione miscelandoli con quei tratti realistici che per gli utopisti sembreranno costituire la migliore garanzia della loro realizzabilità e durata.
25,00

«La Civiltà Cattolica» e la critica della modernità (1850-1861)

«La Civiltà Cattolica» e la critica della modernità (1850-1861)

Fabio Di Giannatale

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2022

pagine: 204

Il 6 aprile del 1850 usci a Napoli il primo numero della “Civiltà Cattolica”, l’organo ufficiale della Compagnia di Gesù, che fin dalla sua fondazione esercito un’influenza notevole nel dibattito religioso e politico italiano. Il presente volume si propone di ricostruire i tratti salienti della polemica aspra e costante che la rivista, dalla sua fondazione fino all’Unità, dispiegò contro quella “Rivoluzione italiana” che dopo la fallimentare esperienza quarantottesca stava nuovamente tessendo le proprie fila minacciando, in maniera sempre più incalzante, il Principato civile dei pontefici.
20,00

Romain Rolland. Pacifista, libertario e pensatore globale

Romain Rolland. Pacifista, libertario e pensatore globale

Fiorenza Taricone

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2018

pagine: 331

Romain Rolland, (1866-1945), premio Nobel per la letteratura nel 1915, ha rappresentato un punto di riferimento europeo e internazionale per il pacifismo. Musicologo, scrittore di opere teatrali sulla rivoluzione francese, fu inventore di efficaci metafore comunicative, come il titolo "Au-dessus de la mêlée" ("Al di sopra della mischia") che diede al libro pubblicato a guerra in corso, che gli procurò molti attacchi dai nazionalisti francesi. Come volontario, lavorò all'Agenzia internazionale dei prigionieri di guerra a Ginevra, smistando come poteva la corrispondenza fra civili, militari e le loro famiglie. Ha costruito, prima e dopo la guerra, una rete costante di contatti con esponenti politici della sinistra socialista, comunista e sindacalista, francese e internazionale; con Freud, tentò di elaborare la teoria "del sentimento oceanico"; con Gandhi, esplorò la via per cercare di sovvertire ordini sociali e politici ingiusti tramite la non violenza. Sensibile al tema della giustizia sociale, vide nella rivoluzione russa il primo grande tentativo da parte dei lavoratori di costruire una "république du travail". Amico personale di Gorki, visitò personalmente la Russia stalinista negli anni Trenta, ricavandone impressioni contraddittorie. Aveva intravisto chiaramente come la pace fra le due guerre mondiale fosse precaria, e in seguito si schierò apertamente contro i totalitarismi fascista e nazista. Visse l'ultimo periodo della sua vita con l'occupazione tedesca a Vezélay.
20,00

Teoria e storia delle forme di governo. Volume Vol. 1

Teoria e storia delle forme di governo. Volume Vol. 1

Carlo Carini

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2017

pagine: 160

In un panorama già ricco di sistemi politici funzionanti, fu lo storico greco Erodoto a formulare la prima teoria delle forme di governo con il celebre lógos sulla democrazia, l’oligarchia, la monarchia, poi ripreso e sviluppato dai grandi filosofi dell’antichità, lungo una riflessione che da Socrate a Platone ad Aristotele a Polibio, ovvero dal V al II secolo a.C., ha costituito il punto nevralgico, si può dire fino ai nostri giorni, di ogni discorso compiuto sulla politica e sul potere. La lettura dei testi antichi, anche di quelli meno frequentati dalla storiografia del pensiero politico, ci consente di cogliere le tante varianti di questa dottrina apparentemente semplice, articolata nella definizione del governo di uno, di pochi, di tutti. In realtà, la complessità del tema di quale sia il governo migliore è resa subito evidente dal nesso organico – come emerge dal particolare approccio seguito in questo volume – con le istituzioni della pólis, con la società in generale, con gli avvenimenti che la storia presenta di continuo, modificando assetti di dominio, rapporti di produzione, orientamenti culturali.
20,00

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