I Libri di Icaro: Scritture multimediali
Contamination corruption
Sergio L. Duma
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2009
pagine: 224
In questo testo l'autore si propone di analizzare le produzioni artistiche anglosassoni che più hanno avuto rilevanza nell'immaginario giovanile degli ultimi decenni. Arte contaminata da elementi pop che ingloba le suggestioni creative più disparate, dal cinema, ai fumetti, alla letteratura di genere, profondamente influenzata dal sistema mediatico. Dalla letteratura di contaminati precursori come Burroughs, DeLillo o Pynchon, alle espressioni più visionarie della fantascienza (Ballard, Dick); dai testi degli scrittori giovanilisti, influenzati da MTV e dall'estetica rock alla letteratura di genere; dalla tendenza Avant Pop alle commistioni espressive degli spettacoli televisivi e dei fumetti; dalla nuova sessualità espressa nelle manifestazioni artistiche underground statunitensi al cinema di confine di Lynch o Cronenberg, fino agli artisti mutanti del panorama musicale odierno (Marilyn Manson e affini), "Contamination Corruption" va inteso come un'agile guida, un viaggio nelle interzone artistiche ed espressive che hanno abbattuto le ormai superate distinzioni tra cultura alta e bassa e tra differenti medium espressivi.
Il Salento che cambia. Altri reportage
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2008
pagine: 240
Curiosità, indagine, informazione, denuncia sociale, il tutto legato alla passione per la scrittura, sono gli ingredienti che hanno dato vita nel corso dell'anno accademico 2006-2007 ai pezzi di inchiesta qui raccolti, pensati come prove, esercitazioni, sguardi diversi, allenati alla scoperta del dettaglio, nella convinzione che nelle piccole cose si rivelino le grandi. La voglia è quella di raccontare il Salento attraverso un grandangolo senza filtri, che inquadra un territorio tutto ancora da scoprire. Gli aspetti di un Salento nuovamente narrato prendono corpo dalle scelte personali espresse in piena libertà. Ed è proprio la libertà degli sguardi a rendere questo Salento rivisitato nuovo e interessante. È dalla consapevolezza del manchevole che nasce il bisogno (due volte sogno) di nuovi slanci.