Il Mulino: Antropologia del mondo antico
Il limite del bisogno. Antropologia economica di Roma arcaica
Cristiano Viglietti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 385
Il libro indaga l'economia di Roma arcaica (dall'VIII agli inizi del IV secolo a. C.) in una originale prospettiva antropologica, evitando di proiettare sull'antico i paradigmi dell'economia moderna, ma facendo emergere - tramite un esame dettagliato delle testimonianze antiche - il sistema di logiche, credenze, pratiche culturali che la società romana dovette elaborare nei primi secoli della sua storia al fine di organizzare le sue forme di produzione, scambio e consumo dei beni materiali. L'economia romana di età arcaica si configura così non come una versione meno riuscita di quella tipica degli Stati occidentali moderni, ma come un peculiare, originale - e tutt'altro che rozzo - risultato della capacità dei Romani di costruire modelli di comportamento, tecniche, istituzioni in grado di garantire nel tempo la sussistenza della loro comunità.
La prova del sangue. Storie di identità e storie di legittimità nella cultura latina
Mario Lentano
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 295
A Roma, come nelle società che privilegiano la relazione tra padri e figli, la necessità di dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio la propria appartenenza a un ceppo familiare e un padre precisi era un problema cruciale. Questo tema antropologico, che percorre tutta la cultura latina, è indagato e narrato dall'autore con riferimento alle più diverse testimonianze letterarie e storiche. Puntuali richiami alle epoche successive, dal terrore medievale per i bambini scambiati nella culla al dibattito contemporaneo sulla fecondazione assistita, mostrano poi come quelle storie antiche siano diventate uno dei grandi archetipi del pensiero occidentale.
Il rovinoso incanto. Storie di Sirene antiche
Loredana Mancini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 296
Erede della donna-uccello dei Greci, la "femme fatale" dalla coda di pesce che chiamiamo sirena porta un nome antico, ma abbastanza duttile da esprimere due aspetti della modernità molto distanti tra loro: la sessualità trasgressiva al femminile e uno dei più fastidiosi eventi acustici delle nostre città. Loredana Mancini analizza, tra paura e fascino, l'immagine multiforme della sirena nella cultura antica.
Senza ritegno. Il cane e la donna nell'immaginario della Grecia antica
Cristiana Franco
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 376
Nell'immaginario greco la storia del contatto simbolico tra cane e natura femminile comincia con Pandora, progenitrice e primo esemplare di quella 'razza delle donne' che vanterà tra le sue fila una lunga teoria di figure dai tratti canini. Nel volume viene proposto un identikit culturale del cane, dal fedele Argo a Cerbero. Inoltre analizzando la posizione del cane, l'autrice propone una spiegazione dell'apparente paradosso per cui, in Grecia come in altre civiltà del passato e del presente, attorno a un animale così vicino, apprezzato e coinvolto nella vita sociale fiorisca in genere un immaginario di segno negativo.

