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Il Mulino: Voci

Senza la guerra. Moriremo pacifisti?

Senza la guerra. Moriremo pacifisti?

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 125

Dopo il '45 è sembrato che l'Europa riuscisse a mettere fuori gioco la guerra, sconfessando così gran parte del suo stesso passato. Ora però essa è nuovamente circondata da una conflittualità minacciosa, e per le nostre democrazie si sta forse annunciando un appuntamento fatale con la storia: un appuntamento nel quale mille indizi sembrano indicare che la guerra possa tornare d'attualità. Ma l'Europa saprà ritrovarne le categorie culturali, prima ancora che le armi? Provenienti dal mondo della storia, della geopolitica, della filosofia e della letteratura, quattro autorevoli voci fanno i conti con l'evoluzione dell'atteggiamento europeo sulla guerra: Massimo Cacciari; Lucio Caracciolo, Ernesto Galli della Loggia, Elisabetta Rasy.
12,00

Elogio della ribellione

Elogio della ribellione

Lamberto Maffei

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 161

Tecnologia e globalizzazione hanno paradossalmente creato solitudine, causata da un eccesso di stimoli, che inducono un'attività frenetica del cervello, levando spazio alla riflessione e alla libertà del pensiero, intasato dalle entrate sensoriali saturate dalle connessioni in rete e dalla televisione. È la solitudine di un cervello che in una stanza invia e riceve notizie solo attraverso messaggeri strumentali informatici, ma spesso ha perso il contatto affettivo con gli altri. Il cervello troppo connesso è un cervello solo, perché rischia di perdere gli stimoli fisiologici dell'ambiente, del sole, della realtà palpitante di vita che lo circonda.
12,00

Graffiti. Arte e ordine pubblico

Graffiti. Arte e ordine pubblico

Alessandro Dal Lago, Serena Giordano

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 182

Dovunque nel mondo proliferano graffiti, murali e tag. C'è chi li vuole cancellare, come i volontari del cosiddetto "bello", i difensori delle pareti immacolate, i tutori della pulizia murale. Ma c'è anche chi li vuole proteggere e magari staccare, perché potrebbero avere un valore di mercato. Qual è la posta in gioco di questa guerra? E soprattutto chi la vincerà? La vicenda del graffitismo nel contesto della storia dell'arte contemporanea, raccontata decostruendo le ragioni dei suoi avversari, alla luce dei fermenti sociali e culturali che gli danno un senso.
14,00

Senza educazione. I rischi della scuola 2.0

Senza educazione. I rischi della scuola 2.0

Adolfo Scotto di Luzio

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 136

Secondo l'autore la scuola 2.0 non solo non migliora la situazione attuale ma compromette ulteriormente le già precarie condizioni di partenza: demolisce l'uguaglianza scolastica approfondendo il divario tra chi possiede beni intellettuali e chi ne è privo; non influisce sui buoni risultati degli studenti che sarebbero tali anche senza il tablet. Un libro provocatorio sul tema dell'educazione come funzione principale della scuola, il cui obiettivo fondamentale deve rimanere la crescita consapevole degli individui.
12,00

10 tesi sull'impresa. Contro i luoghi comuni dell'economia

10 tesi sull'impresa. Contro i luoghi comuni dell'economia

Anna Grandori

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 144

Nella discussione sulle cause e i rimedi della persistente crisi economica il dibattito si è concentrato sui temi macroeconomici: più o meno tasse, più o meno "libero" mercato e flessibilità, più o meno regolazione dei mercati finanziari. Ma nessun mercato, nessun "gioco" funziona se i giocatori sono impazziti. Come avere buoni giocatori? Non esistono giocatori buoni se le istituzioni che li costituiscono sono sbagliate. E tra i giocatori più importanti vi sono, senz'altro, le imprese. Anna Grandori, in questo breve scritto polemico e controcorrente, sostiene che la crisi che viviamo è una crisi dell'istituzione impresa, almeno tanto quanto è una crisi del mercato e perciò da lì bisogna partire. Le riflessioni sulla natura, l'organizzazione e il governo dell'impresa sono sintetizzate in 10 tesi, presentate in contrasto con altrettanti "luoghi comuni", che contraddicono e si candidano a sostituire. Una parte troppo vasta dei dibattiti che si svolgono attorno alle famose riforme di cui tutti parlano sono zeppi di quei luoghi comuni, che sono sorprendentemente diffusi anche tra i soggetti e le parti che hanno il potere e la responsabilità di agire: rappresentanti del governo, dei partiti, delle imprese, dei sindacati. È il momento di fare chiarezza.
12,00

Il mondo alla rovescia. Come la finanza dirige l'economia

Il mondo alla rovescia. Come la finanza dirige l'economia

Giangiacomo Nardozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 183

Troppa finanza nel mondo? Un OGM ipersviluppato rispetto alla sua naturale funzione di servizio dell'economia: è la finanza oggi. Gli enormi danni arrecati dalla crisi hanno richiamato l'attenzione sugli effetti di questa mutazione genetica: maggiore insicurezza economica e fragilità finanziaria, più diseguaglianza, meno crescita. Che fare? Più che complicare le regole va ridotta l'alimentazione della finanza attraverso l'eccessivo ricorso a manovre monetarie per governare l'economia. Va rilanciata alla politica la palla che, abdicando a propri compiti, ha passato alle banche centrali, sovraccaricandole di responsabilità.
12,00

Il tramonto della rivoluzione

Il tramonto della rivoluzione

Paolo Prodi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 119

L'Occidente è nato e cresciuto come rivoluzione permanente, cioè come capacità nel corso dei secoli di progettare una società alternativa rispetto a quella presente. Questa è la caratteristica che ha permesso all'Europa, dal Medioevo in poi, di formarsi, espandersi, affermare la sua egemonia. Se ora assistiamo a un innegabile declino dell'Europa, ciò accade non per mere dinamiche economiche, ma fondamentalmente proprio per l'incapacità di immaginare un nuovo patto politico che faccia fronte alle nuove insicurezze che dominano l'età della globalizzazione.
11,00

In principio era l'amore. Psicoanalisi e fede

In principio era l'amore. Psicoanalisi e fede

Julia Kristeva

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 107

Che cosa dico quando dico "io credo". Il primato della parola, la fede nell'amore: è ciò che hanno in comune il credente che prega e il paziente che si affida all'analisi. Mossi da una sofferenza che prende i toni ora dell'ansia di compiutezza e perennità, ora del disagio esistenziale, entrambi investono nell'altro, nella speranza di riceverne una rivelazione pacificante e salvifica. Ma le loro esperienze, per un tratto così vicine da coincidere quasi, si divaricano e giungono ad approdi interiori radicalmente diversi: la perpetua fusione spirituale in un caso, l'apprendimento della separatezza e della perdita nell'altro.
11,00

Un'anima per l'Europa

Un'anima per l'Europa

Giacomo Vaciago

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 138

Proseguire sulla strada dell'unione? Come? Quella che abbiamo oggi è una unione economica solo in minima parte: troppo ancora contano le decisioni dei governi, nazionali e locali, e le tante corporazioni di ogni paese. Né si può parlare di unione monetaria finché non si realizza l'unione bancaria. Allora che cosa fa difetto alla nostra "unione molto incompleta"? È mancata soprattutto - come sottolinea questo saggio - la volontà di realizzare un destino comune. Ogni unione presuppone infatti il desiderio di realizzare un bene che ci accomuna, cioè quanto si fa "per" gli altri e non solo "con" gli altri. Di qui l'importanza della solidarietà e della cooperazione, valori senza i quali il sogno europeo di venticinque anni fa rischia di svanire.
12,00

Elogio della lentezza

Elogio della lentezza

Lamberto Maffei

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 152

Siamo davvero programmati per la velocità? Viviamo in un mondo veloce, dove il tempo sembra via via contrarsi: continuamente connessi, chiamati a rispondere in tempi brevi a e-mail, tweet e sms, iper-sollecitati dalle immagini, in una frenesia visiva e cognitiva dai tratti patologici. Dimentichiamo così che il cervello è una macchina lenta e, nel tentativo di imitare le macchine veloci, andiamo incontro a frustrazioni e affanni. Queste pagine esplorano i meccanismi cerebrali che guidano le reazioni rapide dell'organismo umano, di origine sia genetica sia culturale, con un invito a scoprire i vantaggi di una civiltà dedita alla riflessività e al pensiero lento.
12,00

Gli antichi ci riguardano

Gli antichi ci riguardano

Luciano Canfora

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 104

Si levano voci che chiedono di emarginare gli antichi, per esempio a scuola. Sarebbe una amputazione sciocca. Lo studio degli antichi costituisce invece una potente risorsa per comprendere quel che ci accade intorno: il rapporto libertà-dipendenza, la lotta per la cittadinanza, la competenza come requisito della politica. Problemi oggi cruciali che già percorrevano le società antiche. Esse seppero affrontarli, talvolta scegliendo risposte non consolatorie.
10,00

Scegliere il futuro. Conoscenza e politica al tempo dei Big Data

Scegliere il futuro. Conoscenza e politica al tempo dei Big Data

Enrico Giovannini

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 147

In questi anni abbiamo fronteggiato complesse crisi economiche, ambientali e finanziarie che ci hanno fatto capire di essere più vulnerabili di quanto pensavamo. Per affrontare le sfide del futuro servono modelli affidabili su cui fare previsioni e simulare scenari alternativi per passare dall'accettazione supina dell'incertezza alla gestione consapevole del rischio. Ma il "diluvio di dati" cui siamo sottoposti rende difficile distinguere tra notizie false e fenomeni reali, cosicché i cittadini rischiano di prendere decisioni sbagliate o di essere ridotti a spettatori di una politica che persegue obiettivi poco trasparenti. Ricostruire la catena che lega informazione, conoscenza e scelte politiche, così da selezionare in modo più consapevole anche la classe politica, diventa un obiettivo fondamentale della democrazia al tempo dei Big Data.
12,00

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