Il Poligrafo: Meaning & mind. Studi di filosofia anal.
The march of mind. The «Edinburg review» and the criticism to common-sense philosophy
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2012
pagine: 224
Linguaggio e filosofia in Gilbert Ryle
Cristina Zorzella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2008
pagine: 200
In questo saggio viene messo in luce il nucleo centrale del pensiero di Gilbert Ryle: il rapporto tra linguaggio e filosofia. In particolare, viene sottolineato l'aspetto demistificatorio della critica ryleana al linguaggio filosofico, spesso viziato da errori e malformazioni quali espressioni sistematicamente fuorvianti, errori categoriali, ipostatizzazioni e ideologie più o meno consapevoli. L'originalità di questo pensiero emerge soprattutto dal confronto con le concezioni analitiche del linguaggio. Infatti, per la sua particolare concezione dell'analisi, risulta evidente la difficoltà di includere Ryle a pieno titolo in quel movimento filosofico chiamato "filosofia analitica". Più precisamente, l'analisi ryleana approda al tentativo di correggere, riformulandolo nei termini di un parlare comune, il linguaggio spesso fuorviante della filosofia, attraverso una sorta di zelo occamiano in grado di far crollare miti filosofici, afferrare concetti elusivi e spezzare dicotomie.
Scenari dell'impossibile. La contraddizione nel pensiero contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2008
pagine: 308
Il tema della contraddizione è al centro di un'antica quanto ricca tradizione filosofica ed è in Aristotele che troviamo la prima esplicita formulazione del principio di non-contraddizione, una "universale autorità" che sarà messa in discussione non soltanto da autori come Hegel o da Nietzsche, ma anche, in epoche più recenti, da quelle correnti postmoderne che si propongono un distacco dalla tradizione metafisica o, ancora, da chi come i filosofi analitici ha "giocato" con la contraddizione, riscoprendo la struttura dell'impossibile grazie alle cosiddette logiche paraconsistenti. Il volume include i contributi di autori di fama internazionale appartenenti sia alla tradizione analitica che a quella continentale, come Graham Priest, Emanuele Severino, Achille Varzi e Erwin Tegtmeier: la tematica della contraddizione è da loro affrontata sul versante logico ed epistemologico, ma anche - in un contesto più classico - in relazione ai concetti di tempo e divenire.