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Un'antologia di sette racconti surreali, che spaziano tra il dramma, il grottesco, l'horror, la fantascienza, il futuro distopico e il fantasy. Ispirato agli episodi della serie "Ai Confini Della Realtà", i racconti sono accomunati da un finale a sorpresa.

Questo libro prende come protagonisti narrativi gli stranieri comuni durante la pandemia di COVID-19, raccontando le vite e le lotte quotidiane sia degli stranieri che dei cinesi nel contesto dell'emergenza sanitaria. L'opera evidenzia le decisioni tempestive e gli sforzi compiuti dal governo cinese per affrontare la pandemia, e al tempo stesso mette in luce l'ottimismo, la solidarieta e l'umanita condivisa tra le persone. Attraverso 20 storie esemplari, il libro fornisce uno spaccato significativo della societa cinese e del popolo cinese nel periodo del COVID-19. I protagonisti includono operatori sanitari in prima linea nella "battaglia contro il virus", che hanno lottato con coraggio e dedizione, spinti dal senso di responsabilita; lavoratori di base cinesi che hanno vigilato sulla salute pubblica; e semplici corrieri che hanno garantito la continuita della vita quotidiana sotto la pioggia e il vento.

Quando a volte ci si sente immersi a volteggiare nell'astrazione con la stessa vitalita d'animo con cui si vive nel concreto e poi si arriva a ragionare senza pregiudizio in modo tale che la mente non sia serva dell'emozione e del desiderio ma forza libera e sovrana, allora non e difficile colorare di poesia quei piccoli vasi dove l'argilla e emozione e sostanza e la mano pensiero e ragione che danno forma e vita.

Studio comparativo delle potenze navali dal XVI agli inizi del XIX secolo su come si crea e si mantiene un potere marittimo. Il teatro e tra i piu ambiziosi, venendo a coincidere, di fatto, con il globo, anche se e un globo considerato, come ha insegnato Geoffrey Parker in "The Military Revolution. Military innovation and the Rise of the West 1500-1880", quale proiezione della potenza navale dell'Europa, o meglio delle diverse concorrenti potenze navali europee, dal Portogallo alla Spagna, dai Paesi Bassi alla Svezia, dall'Inghilterra alla Francia. L'Autore, pur assegnando la debita importanza agli sviluppi tecnologici e al loro impatto sull'evoluzione tattica e strategica dei combattimenti in mare, adotta principalmente una prospettiva geostrategica, che tuttavia ha il merito di dispiegare non secondo le linee eccessivamente sofisticate e inutilmente complicate di certa letteratura di taglio politologico, ma tenendo ben ferma la barra della storia militare.

Riflessioni sul momento in cui il futuro perde importanza e il passato diventa la voce dominante, fatto di ricordi che riaffiorano e chiedono di essere compresi. Non si tratta più di costruire, ma di scavare dentro se stessi per dare senso a ciò che il tempo ha lasciato. Il passato viene descritto come materia viva, un mosaico di istanti che resistono e continuano a pulsare nell'anima. Otto stanze, simboliche aperture sull'interiorità, custodiscono ricordanze più che storie lineari. Scrivere diventa allora un atto necessario: per non dimenticare, per dare voce ai silenzi e forma al tempo, trasformando la vita in un quadro fatto di luci, ombre ed errori. Alla fine si scopre che ogni frammento ha avuto il suo posto e che l'unico futuro possibile e raccontare ciò che e stato, perché amore e memoria non svaniscono mai.

L'autore, Pier Mario Pagliacci, terziario francescano della fraternità del Sacro Convento di Assisi, racconta il suo profondo legame spirituale con la Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, vicino alla quale vive da sempre. Descrive la storia familiare intrecciata a questo luogo sacro e il privilegio quotidiano di partecipare alle celebrazioni religiose. Considera la Porziuncola una porta verso la dimensione divina e presenta la propria testimonianza sull'esistenza di Dio, in un dialogo tra scienza e fede.

Quale autore, ho voluto raccogliere e riportare in questo "quaderno", alcune delle poesie che mi ricordano Genova; la città dove sono nato. Ricordano esperienze vissute, colori e odori, che salgono dalla pianura verso la collina.

Il viaggio, le avventure e le scoperte, del giovane Gerbert d'Aurillac futuro papa Silvestro II, noto anche come papa-mago, dalla Marca Ispanica a Roma per andare a trovare papa Giovanni XIII. Le vicende narrate prendono spunto da avvenimenti storici per poi librarsi nella fantasia. Il romanzo ripercorre, piu o meno fedelmente, il viaggio fatto nel 969 da Gerberto d'Aurillac, personaggio controverso e carismatico che con il suo talento e la sua personalita e al centro di numerose vicende storiche e letterarie. Non tutto quanto narrato puo essere incasellato in avvenimenti storici ben definiti, ma la maggior parte, credetemi si. Il conte Borrell, il vescovo Attone, papa Giovanni XIII e naturalmente Gerberto d'Aurillac, il papa mago, sono realmente esistiti.

La citta di Cosenza ha origini antiche e nel corso dei secoli ha subito varie contaminazioni da culture e popoli provenienti da tutto il Mediterraneo e anche dalla stessa penisola italica che hanno inciso significativamente nel dialetto e nell'arte di preparare i cibi. Nella cucina cosentina, in particolare, tante sono le ricette e tanti i termini dialettali utilizzati di origine greca, romana, araba, francese e spagnola e queste influenze hanno fatto si che la cucina dell'intera provincia diventasse una delle piu ricche e gustose. In questo breve saggio riporto le ricette delle preparazioni piu comuni e apprezzate. Il titolo del libro vuol significare che la persona in carne veniva vista di buon occhio perche la si pensava facoltosa e quindi in grado di lasciare nel piatto l'ultimo boccone, a crianza appunto.

Cos'è una famiglia? È solo un legame di sangue, o è soprattutto la scelta quotidiana di esserci l'uno per l'altro? Alessandro non era il padre biologico dell'autrice, ma ne è stato padre a tutti gli effetti. Con lui ha imparato che i gesti contano più delle parole, che la cura costruisce appartenenza, che si può amare senza condizioni. Dopo la sua scomparsa, resta un dialogo che non si interrompe. Il silenzio della tua assenza è la testimonianza sobria e intensa di un amore familiare che supera i confini biologici, trasformando l'assenza in presenza e il ricordo in gratitudine.

Presentare la storia, la vita di un paese e la sua gente e un'impresa non facile. Apprendere ed apprezzare il proprio ambiente, le proprie radici, riscoprire le tradizioni e i colori che danno un significato particolare alla vita quotidiana e alla base della nostra vita e di quelle delle future generazioni.

Chi può dire, esattamente, che volto abbia l'amore, quello vero. Di che colore siano i suoi occhi? Quale forma abbia la sua bocca? O il profumo della sua pelle? Però una cosa forse si può affermare, l'amore quello vero è quello che senti quando una persona ti sta dicendo: "Devo andare!" E tu in quell'istante ti rendi conto che il tuo cuore ha già fatto il viaggio insieme a lei, quando si gira per guardarti e quegli occhi sono così grandi e belli, così profondi da riflettere l'infinito.