Interlinea: Nuova corrente
Nuova corrente. Volume Vol. 176
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 152
«Il mondo è un gomitolo di storie che si dipanano ogni giorno attraverso milioni di articoli di giornale» ha annotato Sebastiano Vassalli, il cui capitolo giornalistico non è secondario. L'autore della Chimera è testimone di una lunga tradizione novecentesca di scrittori sulle prime pagine dei giornali. Qui sono analizzati tre momenti delle sue collaborazioni: con le riviste d'avanguardia, con i quotidiani come "l'Unità" e "Il Mattino" e infine con le maggiori testate, dov'è chiamato come editorialista, da "Repubblica" al "Corriere della Sera". «La misura migliore dei suoi pezzi riguarda i corsivi, spesso occasionati da una situazione, da un altro articolo, in cui il gioco di contropiede consente brillantezza e depistaggio e una vocazione all'inattualità» (Stefano Verdino). Con un'antologia di testi finora inediti in volume.
Nuova corrente. Volume Vol. 173-174
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 216
Di Benedetto Croce, tra i personaggi più influenti nella cultura e nell'editoria dell'ultimo secolo, non è mai stata fatta luce completa in relazione al suo impegno nella scrittura. Queste pagine dirigono un fascio di luce sullo scrittorio del grande filosofo napoletano (1866-1952), da come, quando e a chi scriveva le sue lettere più importanti fino all'attività di diarista, soprattutto nei taccuini di guerra, passando dalle recensioni alle riscritture, per esempio del Cunto de li cunti del Basile. Emergono testi inediti e rari che non spiegano soltanto la persona ma anche il suo tempo: «Il filosofo, oggi, deve non già fare il puro filosofo, ma esercitare un qualche mestiere, e in primo luogo, il mestiere dell'uomo».
Nuova corrente. Volume Vol. 172
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 136
«Saper leggere» è la celebre espressione di Renato Serra a inizio Novecento nel pieno di una stagione che faceva della "critica" (titolo della rivista di Croce) un perno della formazione intellettuale e della scrittura letteraria e filosofica. La rivista "nuova corrente" ripropone quell'espressione «saper leggere» con un interrogativo, ovvero proporre una serie di riflessioni sulle caratteristiche dell'attività critica letteraria e filosofica in una stagione diversa, specie nell'ultimo trentennio in cui si sono stratificati alcuni fattori: la repentina evoluzione linguistica in tempo massmediatico, la crisi delle teorizzazioni interpretative, la revisione valoriale (cultural studies, gender ecc.), le forti ibridazioni delle scritture, il distacco tra critica accademica e lettori, il nuovo mondo informatico e digitale, fino alla questione della cancel culture, della seduzione della brevitas comunicativa e della semplificazione dei messaggi.
Nuova corrente. Volume Vol. 171
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 152
I migliori poeti italiani del Novecento sono stati influenzati dal profumo intenso dei Fiori del Male di Baudelaire e dalla sua idea di letteratura, da Montale a Luzi, per il quale dipende dall'autore francese se «fare poesia nel mondo moderno ha acquistato un significato insieme elementare e decisivo, al di qua del quale ogni altra accezione e pratica della poesia sembra oziosa». Ma, come è stato scritto, l'etichetta di "maledetto" ha funzionato «quasi perfettamente come sudario di censura e ha posto in evidenza quel che era comodo vedere, quel che non era davvero scandaloso, eppure quel dualismo tra cielo e terra, tra carne e spirito e tra bellezza e perdita pare ancora più accentuato e disperante per tanti» (Davide Rondoni). Il volume si apre con un ricco saggio panoramico di Matteo Marchesini, che offre una sintesi moderna della ricezione di Baudelaire dai primi Scapigliati ai poeti del XXI secolo, con vari passaggi sui maggiori poeti traduttori (Bertolucci, Caproni, Raboni). Seguono saggi esemplari su quattro generazioni diverse di lettori poetici e traduttori di Baudelaire, da Montale a Luzi, a Pasolini e a Umberto Fiori.
Nuova corrente. Volume Vol. 170
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 164
"Nuova corrente" rilancia la sua "lunga fedeltà" a Milo De Angelis mettendo sotto la lente di ingrandimento di sei diversi interpreti alcuni punti nodali della sua esperienza di scrittura. Complessivamente privilegiata dall'indagine risulterà la lirica deangelisiana dell'ultimo ventennio, propiziato da Biografia sommaria e poi approdato alle raccolte degli anni Duemila. A integrare e impreziosire il numero, il lettore troverà anche un intervento di Angelo Lumelli, nel quale il racconto di «un'amicizia rara» si unisce a un'idea di poesia assoluta, «irreversibile»; e potrà riascoltare le parole dello stesso De Angelis, consegnate a un'intervista con Stefano Verdino. Il numero si completa infine con una lunga poesia inedita che De Angelis ci ha generosamente donato e che presentiamo in apertura, rimasta per mezzo secolo tra le carte, nell'originale dattiloscritto dell'Olivetti lettera 32: quasi un poemetto, di un autore ancora minorenne, al tempo, ma già con i sigilli di un prossimo protagonista della poesia italiana.
«Leggi parole di un tempo scomparso». Juan Rodolfo Wilcock
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 416
Scrittore del fantastico e dell'assurdo quotidiano, Juan Rodolfo Wilcock (1919-1978) è stato un viaggiatore disincantato tra lingue e culture. La definizione che l'autore ha dato di sé - «poeta e veggente (cioè, vedo un po' più degli altri)» - rispecchia l'anima multiforme della sua complessa personalità artistica: Wilcock è stato poeta lirico e gnomico di sorprendente originalità, drammaturgo sensibile alle sperimentazioni contemporanee, traduttore eccellente e, come prosatore, ha esplorato (scardinandoli) i canoni del romanzo, del racconto breve, dell'apologo, del corsivo d'attualità e dell'elzeviro paradossale. Gli studi qui raccolti intendono delineare un quadro esaustivo della versatile produzione dell'argentino trapiantato in Italia offrendo un contributo di rilievo alla sua integrazione nel canone letterario novecentesco. Una ricca appendice di testi inediti e rari completa il volume.
Nuova corrente. Volume Vol. 168
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nella varia fortuna di Dante tra Otto e Novecento questo volume di "Nuova corrente" ritaglia aspetti diversi e originali, con una mappatura e una chiave interpretativa di questa presenza dantesca e sul personaggio di carta Dante, sul rapporto con il cinema e su versanti davvero poco noti e sorprendenti: dal Dante criminologo all'uso fantasmagorico della Commedia nel mondo americano tra vignettisti e luna park, fino alla prima ricognizione su esempi di citazione dantesca in un campionario di poeti oggi operanti. Ricco è il corredo delle immagini, spesso rare e non note al lettore italiano; in appendice si riproducono per la prima volta integralmente le dieci tavole originali a tempera, china e pastello, che Gib utilizzò per le sue cartoline dantesche nel 1915.
Nuova corrente. Volume Vol. 167
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 160
Nuova corrente. Volume 166
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 152
Il fascicolo è dedicato al poeta bucovino di lingua tedesca Paul Celan (Czernowitz, 23 novembre 1920-Parigi, 20 aprile 1970), nella ricorrenza del centenario della nascita e del cinquantenario della morte. Si tratta di un autore ormai diventato un punto di riferimento obbligato nel percorso della lirica novecentesca e nel più vasto dibattito culturale in ambito storico, filosofico e teologico. I contributi raccolti si soffermano sul carattere dialogico della vasta produzione lirica celaniana, mettendone a fuoco l'intreccio costante con altre significative voci poetiche novecentesche (come Ingeborg Bachmann, Ossip Mandel'stam, Giuseppe Ungaretti e Andrea Zanzotto), con filosofi (come Theodor W. Adorno) e tematizzando lo sfondo filosofico e religioso che la pervade. Nel fascicolo vengono pubblicate anche due lettere di Celan a Bachmann, finora inedite in Italia.
Best seller dimenticati. L'Ottocento italiano
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 144
Una campionatura di libri di successo ma dimenticati che mostrano un collante risorgimentale e passionale assai vario: con un quadro illuminante della circolazione libraria nell'Ottocento italiano, questo volume svela la valorizzazione identitaria dantesca a cavallo dell'Unità, con le sue metamorfosi tra generi diversi (con novella in versi, tragedia, melodramma, poesia popolare), l'attualizzazione politica della vicenda storica (secondo Guerrazzi, Niccolini e Giovagnoli), memorie e narrativa anticlericale (con Caracciolo e Verga) oltre a romanzi e scritti di contropiede clericale (da Bresciani a don Bosco). È la riscoperta di libri di vario genere e in alcuni casi di successo internazionale, anche assai singolare, come lo Spartaco di Giovagnoli, persistente long seller della Cina comunista.
Nuova corrente. Volume Vol. 163
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2019
pagine: 160
Da sempre l'umanità è chiamata a fare i conti con lo spettro della propria fine, così come da sempre pensare l'apocalisse ha significato cercare di svelare il senso ultimo e nascosto della nostra esistenza. A partire dal XX secolo, tra le devastazioni della Storia e le visioni catastrofiche dell'immaginario collettivo, l'apocalittica ansia del disastro si è fatta, nella nostra cultura, sempre più presente e immanente, assurgendo così a paradigma della condizione umana. Gli articoli raccolti in questo fascicolo di "Nuova corrente" interrogano in che modo l'ottica apocalittica e post-apocalittica segni alcune delle più rilevanti esperienze della letteratura italiana dal primo Novecento a oggi, spaziando da Svevo a Manganelli, da Papini a Morselli, da Malaparte a Volponi, passando per le riflessioni poetiche di Levi e De Angelis, fino alla narrativa (Eco, Arpaia) e al reportage (Gatti) del nuovo millennio.
Nuova corrente. Volume Vol. 158
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 172
Quale lo stato della narrazione nell'Europa nei primi quindici anni del presente secolo, proprio nel tempo della nostra barcollante identità? Con il contributo di specialisti delle diverse letterature, "Nuova corrente" presenta un giro d'orizzonte contemporaneo in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Germania, Scandinavia, Polonia, Russia, Serbia e Croazia, Grecia. Ne risulta una mappa in cui è possibile riscontrare tangenze e differenze, linee di tendenza multiple, e soprattutto scoprire autori nuovi ed intriganti in gran parte non noti al pubblico italiano, di cui si hanno qui le prime informazioni e analisi.