Ipoc: Con-scientia
Intenzione e responsabilità. La consistenza etica dell'architettura contemporanea
Carlo Deregibus
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2014
pagine: 282
Tra cumuli di teorie sempre più evanescenti, l'architettura contemporanea vive una convulsa caccia alla legittimazione: così, forse inaspettatamente, tra pensieri progettuali ridotti a espressioni di pura preferenza e azioni progettuali dalle incerte ma concrete conseguenze, l'etica ne è diventata l'autentica dimensione costitutiva ed epistemologica. Certo, non nei termini deontologici o pervasi da un disimpegnato buonismo cui spesso la questione viene ridotta: è piuttosto nel responsabile coinvolgimento personale e nella consistenza dell'agire che si situa - secondo la sfida audace qui lanciata la chiave di volta per smascherare l'imperante etica dell'intenzione e risolvere l'apparente controversia fra teoria e pratica. Un percorso che, recuperando il dialogo filosofico-architettonico tra Ernesto Nathan Rogers ed Enzo Paci, lo riversa sull'esperienza del quotidiano, alla ricerca di una teoria del progetto finalmente, autenticamente responsabile.
Dialogo sui tre principi della scienza. Perché una fondazione etica è necessaria all'epistemologia
Ettore Perrella
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2014
pagine: 632
Per uscire dalle aporie delle proprie conseguenze, la scienza deve vedere riconosciuto l'atto come uno dei propri principi fondamentali (accanto all'ente e alla parola). Scienza è, infatti, mettere in relazione le cose (la "natura") con delle leggi matematiche (vale a dire con dei simboli e dei concetti). Ma mettere in relazione è un atto. Sicché, la scienza si fonda su tre principi (ente, parola, atto) e sui corrispettivi campi filosofici (ontologia, logica, etica). Tenere conto di quest'ambito triadico serve a mostrare che l'epistemologia non è un sapere neutro e descrittivo, ma è un prendere partito: al tempo stesso dal punto di vista etico, politico, morale e giuridico.
Teoria evoluzionaria della conoscenza
Gerhard Vollmer
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2012
pagine: 364
In maniera chiara e con uno stile sobrio e lineare, Gerhard Vollmer risponde alla questione gnoseologica fondamentale: com'è che siamo in grado di conoscere il mondo? Rifuggendo ogni forma di arido scientismo, la teoria evoluzionaria della conoscenza rappresenta il compimento filosofico della teoria dell'evoluzione e offre una spiegazione "scientifica" dell'atavica questione "umanistica" circa la comprensione del mondo.