Jaca Book: Illustrati
Anno mille. L'arte in Europa dal 950 al 1050
Liana Castelfranchi Vegas
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il passaggio fra il primo e il secondo millennio è uno straordinario periodo di creatività nella storia europea per ragioni letterarie, culturali, religiose, e risulta un vero e proprio spartiacque dal primo al secondo Medioevo. Nella storia dell'arte, in particolare, l'impero ottoniano, sostituendosi con efficacia alla pretesa unificatrice carolingia, diviene il centro e il motore delle novità artistiche dell'epoca. Sull'asse Germania-Lombardia si sviluppa infatti una corrente artistica di alto profilo, stilizzata e colta, che dà vita a notevoli cambiamenti nell'architettura e nelle arti minori. Basti pensare alle chiese di San Michele di Hildesheim o alla rotonda del duomo vecchio di Brescia, o, ancora, agli affreschi superstiti della Majestas Domini nella Basilica di San Vincenzo a Galliano, vicino a Cantù. E soprattutto alle numerose miniature, agli oggetti di culto, ai simboli del potere, frutto della ricchissima committenza imperiale, in cui, oltre all'evidente influsso di Bisanzio, sono tangibili i segni di una nuova sensibilità e di un nuovo gusto propriamente occidentali. Sono tasselli preziosi che si combinano sapientemente per delineare il momento storico che darà all'Europa la sua prima arte universale: il Romanico.
Arte turca. Dai Selgiuchidi agli Ottomani
Giovanni Curatola
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 308
Istanbul, grazie alla straordinaria concentrazione di capolavori che attraversano gli oltre quattro secoli di dominazione ottomana, è la città che rappresenta l'arte turca con maggiore grandiosità e bellezza. Ma le vicende dell'arte turca, attraverso le quali ci guida questo libro, partono da lontano. Nei primi secoli dopo il Mille i Selgiuchidi diedero vita a un'arte originale, che assunse l'uso della pietra dalle regioni conquistate e la utilizzò per costruire interni austeri ma, nelle facciate e nei portali, la piegò a una ricchezza decorativa incomparabile, carica di echi sciamanici. Nel Cinquecento, sotto il governo e il patronato di Solimano, si apre la grande stagione di Sinan, genio di una grandezza comparabile a quella di Michelangelo. Anche l'arte decorativa di questo periodo esprime desiderio del bello, passione per il colore, rigore e ricerca dell'eleganza in libri, miniature, tessuti, tappeti, ceramiche, tutti riprodotti nel volume. Gli influssi che giungono dall'Europa e l'Art Nouveau segnano invece gli sviluppi artistici turchi tra Settecento e Ottocento, dando prova della capacità di ascoltare echi diversi e lontani, al confine tra Oriente e Occidente, rielaborandoli in una chiave del tutto originale. Giovanni Curatola, archeologo e storico dell'arte islamica fra i più noti a livello internazionale, ci accompagna in un viaggio per immagini alla scoperta dell'arte turca.
Leonardo. Il ritmo del mondo
Daniel Arasse
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 546
Una lettura rivoluzionaria di Leonardo, geniale anche nel pensiero che guidava la sua mano di artista. La riflessione di Daniel Arasse, uno dei più noti e innovativi teorici dell'arte e della cultura e influente divulgatore, si divide in due grandi parti, una consacrata alle ispirazioni, alle ricerche scientifiche ed estetiche di Leonardo, l'altra dedicata esclusivamente al suo lavoro di pittore. Arasse cerca così di capire il processo intellettuale di Leonardo da Vinci, le profonde motivazioni che lo guidano nella trascrizione di ciò che lui stesso vedeva come "ritmo del mondo", analizzando le opere pittoriche, i disegni architettonici, botanici, anatomici, geografici e militari. In Leonardo schizzi, disegni e dipinti riflettono un medesimo approccio, combinato con il desiderio di sperimentazione e innovazione. Il ritmo interiore della creazione e la necessità di seguirlo costituiscono un elemento essenziale della sua produzione e incarnano una pratica estrema, tutta «moderna» di modulazione incessante della forma, una dinamica trasformativa che combina ordine e disturbo, laboratorio e officina, introspezione ed estroversione. Per Leonardo l'intelletto è pittorico!
Leonardo. Il genio nei disegni
Martin Clayton
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 256
La più importante collezione di disegni di Leonardo raccolta finalmente in un volume longseller. In occasione del cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci (1452-1519), la più importante collezione al mondo dei suoi disegni è stata raccolta in un volume a cura di Martin Clayton, Head of Drawings and Paintings for Royal Collection Trust. Nessuno come Leonardo ha saputo esercitare attraverso il disegno la sua vena artistica. I suoi disegni mostrano la straordinaria ampiezza degli interessi di Leonardo: pittore, scultore, architetto, ma anche ingegnere, costumista, anatomista, botanico, cartografo, inventore di macchinari, strumenti di guerra e molto altro ancora. A guardarli attentamente, i disegni sono ben più della testimonianza dei suoi progetti: ci offrono la sua percezione del mondo, le esplorazioni della sua mente, la sua immaginazione, il suo modo di pensare. Insomma, pongono in risalto un universo straordinario, dalla prospettiva di un grande genio. E a ogni sguardo, questi disegni, qui splendidamente riprodotti e commentati, permettono di cogliere connessioni sempre nuove e inaspettate. Magistrale sintesi da parte del direttore della più grande collezione leonardesca al mondo, la Royal Trust Britannica.
William Congdon. Atlante dell'opera. Al centro il crocefisso 1959-1979
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2004
pagine: 216
A cinque anni dalla morte di William Congdon, l'action painter che è stato tra i più significativi interpreti della School of New York e che ha risieduto stabilmente in Italia quasi dalla conclusione della seconda guerra mondiale, la Fondazione che gli è intitolata ha deciso di promuovere un originale iniziativa editoriale: tre volumi in cui è lo stesso artista, mediante una selezione dei suoi scritti, dei diari, delle lettere, degli schizzi, dei taccuini e degli album, a mostrare, attraverso una vastissima sequenza di dipinti, il fitto itinerario della sua ricerca espressiva. Nei propositi della Fondazione questi tre volumi sono il presupposto per nuove letture critiche del suo lavoro e per nuove attività espositive della sua produzione.
Per un giardino senza irrigazione
Olivier Filippi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 280
La tendenza all'aridità tipica del bacino mediterraneo, oggi accentuata dal riscaldamento globale, non deve essere un ostacolo per la creazione e la cura dei giardini. Preservare le risorse naturali, specialmente quelle idriche, e creare un giardino in armonia con l'ambiente e il clima non è un desiderio utopico. Ma come fare? Quali piante scegliere e come far sì che sopravvivano alla siccità? Quali tecniche utilizzare per la preparazione, la semina e la manutenzione del terreno? In questo libro, frutto di oltre trent'anni di esperienza diretta con le piante secche da giardino, Olivier Filippi fornisce risposte pratiche e precise a tutte queste domande. Suggerisce l'uso di piante poco conosciute, ma caratterizzate da una straordinaria varietà di foglie, fiori e profumi. Descrive inoltre le tecniche di preparazione del terreno, di piantagione e manutenzione, con il supporto di un eccezionale apparato iconografico con oltre 400 immagini, che illustrano più di 500 specie vegetali, tutte adattabili a condizioni di aridità. Un'opera che ha promosso il cambio ecologico nella concezione di giardini, anche piccolissimi, che contribuiscano alla lotta contro la crisi climatica. Una guida affascinante e concreta alla creazione di un giardino in armonia con l'ecosistema.
L'arte russa dei monasteri
Aleksej Ilijc Komec
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 224
Come per gran parte della Chiesa di tradizione bizantina, anche in Russia il perno della religione, della cultura e dell’arte sono stati a lungo i monasteri, vero e proprio epicentro dell’evoluzione architettonica, pittorica, oltre che luogo di conservazione delle icone e scriptoria per codici e miniature. Un fulcro di creazione culturale tanto importante da condizionare l’azione di governo di regnanti locali e dello stesso zar. Il cristianesimo approda in Russia nel 988 a Kiev, nell’odierna Ucraina, allora Rus’, con la conversione del principe Vladimir, e proprio in questo luogo abbiamo i primi monasteri, tra cui quello di Sant’Antonio delle Grotte. Poi il cristianesimo e il monachesimo si spingeranno a nord, verso Novgorod, quindi a Mosca, nuova Bisanzio e nuova Roma, e da lì in tutta la Russia. Komeč , famoso storico dell’arte, ha seguito l’evoluzione culturale e artistica russa, ripercorrendo cronologicamente la nascita e lo sviluppo dei vari grandi monasteri, a partire da Kiev per andare poi a Novgorod e Pskov, fino al cuore della nazione russa e al più celebre tra i monasteri, la Lavra della Trinità di San Sergio di Radone, il grande riformatore del monachesimo e della spiritualità ortodossa, senza dimenticare l’estremo nord delle isole Solovki presso il Mar Bianco e il monastero omonimo. Una grande guida ai luoghi d'arte in Russia.
Atlante storico della liturgia
Keith F. Pecklers
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 260
Un inedito volume sull’evoluzione storica della liturgia che consente al lettore di collocare lo sviluppo del cristianesimo in diversi contesti, ma anche di sottolineare la forza creativa della cristianità medesima e della comunità cristiana nella loro ricerca di sempre nuove modalità espressive della fede. Comporre un atlante storico della liturgia significa disegnare una vera e propria geografia della Cristianità, analizzata periodo per periodo. Per esempio, le differenze tra i riti Ambrosiano, Romano, Mozarabico, Gallicano e Celtico tracciano lo scenario culturale precedente il IX secolo europeo. In questo libro si presenta una storia antropologica della Chiesa, che chiama in causa architettura, arte, letteratura, storia della cultura, oltre che l’analisi delle politiche pastorali ed ecclesiastiche considerate nelle proprie connessioni con il potere civile e l’organizzazione della società. La liturgia si sviluppa in maniera non-lineare, e aiuta a comprendere un’intera epoca meglio di quanto non possano fare le stesse dottrine in essa fiorite. Un volume ponte tra arte e musica, linguistica e politica. «Da sempre, la liturgia accoglie dentro di sé, pur nelle forme più semplici ed elementari, l’arte, l’ordine, la luce, intese non a disperdere la mente o a dissipare l’attenzione, ma a raccoglierla e ad elevarla. Vale per gli arredi e le suppellettili, per le vesti e gli apparati, per gli spazi e gli edifici, per la musica e per il canto: tutto quanto concerne la celebrazione richiede di essere in certo modo “trasfigurato”, secondo la varia sensibilità e il gusto delle epoche».
Iraq. L'arte dall'antica Mesopotamia all'Islam
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 280
Tracciare un profilo dell’arte espressa dalla civiltà mesopotamica, la cultura sviluppatasi nella terra fra i due fiumi, Tigri ed Eufrate, è un’impresa allo stesso tempo ardua e necessaria. Ardua perché un’intera biblioteca è stata dedicata all’argomento sin dai primi scavi archeologici ottocenteschi; necessaria perché i più recenti ritrovamenti archeologici, le nuove scoperte e l’approfondimento delle conoscenze nel settore necessitano di continue puntualizzazioni e precisazioni che gettano nuova luce su un insieme che rapidamente evolve, rendendo più dettagliato il quadro complessivo. E questo è tanto più vero quando si esaminino le successive stratificazioni culturali avvenute in Mesopotamia, tenendo conto della continuità di insediamento verificatasi nel corso dei millenni in questa terra. Alle tre sezioni principali che componevano l’edizione originale di questo volume (quella dell’antichità che possiamo definire classica della Mesopotamia regale con i grandi e celebrati imperi, seguita dall’epoca dell’ellenismo preludio all’età partica e sasanide, e infine dalla stagione islamica, in genere un po’ sottaciuta e trascurata), si aggiunge oggi un contributo che rende conto delle recenti scoperte archeologiche in merito al periodo preislamico. Il risultato è uno spaccato a tutto tondo del ruolo di centro elaboratore e diffusore della cultura che nei millenni ha avuto l’Iraq.
Il mito
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 286
Nella storia dell’umanità, a partire dalla stessa Preistoria, non vi sono popoli né culture senza miti. Il mito, con il simbolo e il rito, costituisce le tre costanti del vissuto religioso di una popolazione. Il mito è un racconto, un racconto fondativo per un popolo, una cultura, una civiltà, e può riguardare una piccola tribù come un grande impero. Julien Ries ci introduce nella complessità del mito e nei simboli fondamentali e più universali che lo testimoniano, e ci accompagna attraverso la Preistoria, dal Paleolitico al Neolitico. Il volume prosegue con il contributo di altri autori: la studiosa della cultura navajo Trudy Griffin-Pierce, il biblista e presidente del Consiglio pontificio per la Cultura Gianfranco Ravasi, la sinologa Christine Kontler, lo studioso di Omero Paul Wathelet e per il mondo indiano Michel Delahoutre, Davide Domenici per quello delle Americhe precolombiane, Iva Bargna per l’Africa subsahariana, Dairo Cosi per il mito di Demetra, Michel Malaise per i miti dell’antico Egitto e Natale Spineto per quelli dell’antica Roma.
Arti della modernità
Cesare De Seta
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 384
Eminente storico dell’architettura e abile narratore, Cesare de Seta ha concepito un avvincente percorso a ritroso nel tempo esplorando gli stili e le correnti artistiche che hanno segnato il passaggio all’età moderna. Ponendo come data di partenza la metà del XVIII secolo, ovvero il termine dell’Ancien Régime, l’autore si è spinto fino alle soglie del ’900, comprendendo nella propria analisi quella rivoluzione nel modo di vedere l’arte che fu l’Impressionismo, e insieme eventi cruciali come la costruzione della Tour Eiffel, realizzata fra il 1887 e il 1889, e subito assurta a simbolo universale di modernità. Tra la monografia e la disamina per generi artistici, senza voler tracciare una storia dell’arte moderna a tutto tondo, l’autore ha scelto una via mediana, per dar conto di come nel giro di pochi anni le innumerevoli opere artistiche realizzate abbiano non solo significati tra loro diversi ma, talvolta, del tutto opposti, da inquadrarsi peraltro in un contesto storico in continua evoluzione: l’età dell’industrializzazione e della trasformazione urbana che porterà la città a diventare metropoli. Per capire un periodo tanto denso di trasformazioni, l’autore ha ritenuto indispensabile mettere al centro della narrazione la scena in cui le varie arti si sono imposte e affermate, e cioè le esposizioni universali, i Salon e la metropoli contemporanea di Charles Dickens e di Émile Zola. Infine, non ha voluto trascurare la rivoluzione portata dalla fotografia, che ha stravolto il modo di vedere e di percepire la realtà, e ha contribuito a influenzare gli artisti e a modificare il loro modo di dipingere. Un classico contemporaneo che ci orienta nella cultura della modernità.
Il viaggio dell'arte indiana
Michel Delahoutre, Véronique Crombè
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 248
Il racconto della diffusione dell’arte indiana attraverso tutto il Sud-Est asiatico è realmente epico e riguarda non solo la storia, ma anche la diffusione delle religioni e della cultura. Commercianti, esploratori e monaci indiani viaggiarono verso Oriente a partire dall’attuale Sri Lanka e dalla Birmania raggiungendo la Thailandia, la Cambogia, Giava, la Malesia, fino al delta del Mekong. Non si trattò mai di un’invasione armata, ma di una pacifica presenza e influenza che la cultura indiana seppe affermare in tutti questi territori. Sia la religione induista sia quella buddhista si diffusero così dal subcontinente indiano al resto dell’Asia meridionale, portando le loro iconografie e i loro stili, che si innestavano sulle culture locali fecondandole e trasformandole, ma mai cancellandole. I monumenti documentati in questo volume sono affascinanti e spesso maestosi; alcuni celeberrimi, come Angkor in Cambogia o Borobudur in Indonesia, altri meno noti e visitati. Il viaggio epico dell’arte indiana si alimenta del mistero di luoghi fra loro diversissimi, frutto del matrimonio dei modelli artistici e iconografici importati dall’India con gli accenti e gli stili del posto. Il volume è illustrato dalle straordinarie immagini della fotografa francese Mireille Vautier, frutto di anni di lavoro e di numerosi viaggi nel Sud-Est asiatico.