La Scuola di Pitagora: Opere di Francesco Mario Pagano
L'Agamennone. Monodramma lirico
Francesco Mario Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2019
pagine: 141
A 230 anni dalla prima stampa (1787) si presenta l'edizione critica dell'”Agamennone. Monodramma lirico” di Francesco Mario Pagano, avvocato, docente universitario, saggista, poeta e drammaturgo, autore dei fondamentali “Saggi politici”, che conclude la vita tra i martiri del 1799. Il teatro di Pagano di forte impronta classicistica costituisce uno stampo evocativo per la rappresentazione e l'analisi delle tematiche storiche e civili che diffondono anche nelle opere poetiche gli interessi giuridici dell'autore. Tra queste opere l’”Agamennone” occupa per la natura sperimentale della forma del dramma, per il grado di intensità delle passioni e i riferimenti politici una indiscussa centralità. La trama riprende la scrittura poetica dell'”Ifigenia in Aulide” di Euripide, uno dei più indicativi testi politico-retorici ateniesi. Il carme politico recitato da Ifigenia rappresenta il modello ideale del cittadino dell'impero oligarchico ateniese, quel modello che aveva consentito l'affermazione della supremazia dell'Eliade nel Mediterraneo orientale; un modello che, attraverso le traduzioni e i commenti, non resta senza effetti sullo svolgimento del pensiero filosofico del XVIII secolo, a partire proprio da Pagano, sul cui animo il mito di Ifigenia produsse una durevole profonda impressione. In appendice è proposta la copia anastatica dell'unica ristampa dell'”Agamennone” curata da Vittorio Imbriani nel 1885, un'edizione ragguardevole per ragioni di storiografia filologica e critica. Una curatela dotta, corredata di fitte note storico-critiche, nella quale severo ed esigente Imbriani esprime sull'”Agamennone” paganiano un elogio indiscusso.
Saggi politici. De' principii, progressi e decadenza delle società (1791-1792)
Francesco Mario Pagano
Libro: Libro rilegato
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2018
pagine: 522
Francesco Mario Pagano (1748-1799) di Brienza, in Basilicata, una delle figure più eminenti dell'Illuminismo meridionale, attende ancora un'edizione organica e completa dei suoi numerosi scritti. Prima che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici avviasse questo programma di ricerche, mancava addirittura una decorosa edizione critica dell'opera sua maggiore: i fondamentali “Saggi Politici”. Ma è l'intera opera del Pagano che deve esser riunita, accertata criticamente, annotata e resa finalmente disponibile nella sua interezza ai moderni lettori. Possono suonare oggi di alto ammonimento per tutti gli italiani i valori che Pagano seppe esprimere con rara coerenza nel corso dell'intera sua vita: l'amore per gli studi severi, l'austerità della condotta, il ripudio di ogni avidità o ambizione, la devozione alla giustizia temperata da un vivo senso di umanità, il sentimento del dovere verso la comunità civile, l'inflessibile fedeltà ai propri ideali spinta fino al sacrificio supremo. Un ragionevole programma di edizione prevede l'ordinamento dei materiali disponibili in tre gruppi di mole pressoché eguale: anzitutto i Saggi, summa del pensiero civile de Pagano; poi gli Scritti giuridici; infine gli Scritti vari, filosofici e poetici, letterari ed eruditi.
Saggi politici. Luoghi e varianti della prima edizione (1783-1785) rispetto alla seconda (1791-1792) e altri scritti etico-politici
Francesco Mario Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2018
pagine: 351
Francesco Mario Pagano (1748-1799) di Brienza, in Basilicata, una delle figure più eminenti dell'Illuminismo meridionale, attende ancora un'edizione organica e completa dei suoi numerosi scritti. Prima che l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici avviasse questo programma di ricerche, mancava addirittura una decorosa edizione critica dell'opera sua maggiore: i fondamentali Saggi Politici. Ma è l'intera opera del Pagano che deve esser riunita, accertata criticamente, annotata e resa finalmente disponibile nella sua interezza ai moderni lettori. Possono suonare oggi di alto ammonimento per tutti gli italiani i valori che Pagano seppe esprimere con rara coerenza nel corso dell'intera sua vita: l'amore per gli studi severi, l'austerità della condotta, il ripudio di ogni avidità o ambizione, la devozione alla giustizia temperata da un vivo senso di umanità, il sentimento del dovere verso la comunità civile, l'inflessibile fedeltà ai propri ideali spinta fino al sacrificio supremo.
L'Agamennone. Monodramma lirico
Francesco Mario Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2017
pagine: 135
A 230 anni dalla prima stampa (1787) si presenta l'edizione critica dell'”Agamennone. Monodramma lirico” di Francesco Mario Pagano, avvocato, docente universitario, saggista, poeta e drammaturgo, autore dei fondamentali “Saggi politici”, che conclude la vita tra i martiri del 1799. Il teatro di Pagano di forte impronta classicistica costituisce uno stampo evocativo per la rappresentazione e l'analisi delle tematiche storiche e civili che diffondono anche nelle opere poetiche gli interessi giuridici dell'autore. Tra queste opere l’”Agamennone” occupa per la natura sperimentale della forma del dramma, per il grado di intensità delle passioni e i riferimenti politici una indiscussa centralità. La trama riprende la scrittura poetica dell'”Ifigenia in Aulide” di Euripide, uno dei più indicativi testi politico-retorici ateniesi. Il carme politico recitato da Ifigenia rappresenta il modello ideale del cittadino dell'impero oligarchico ateniese, quel modello che aveva consentito l'affermazione della supremazia dell'Eliade nel Mediterraneo orientale; un modello che, attraverso le traduzioni e i commenti, non resta senza effetti sullo svolgimento del pensiero filosofico del XVIII secolo, a partire proprio da Pagano, sul cui animo il mito di Ifigenia produsse una durevole profonda impressione. In appendice è proposta la copia anastatica dell'unica ristampa dell'”Agamennone” curata da Vittorio Imbriani nel 1885, un'edizione ragguardevole per ragioni di storiografia filologica e critica. Una curatela dotta, corredata di fitte note storico-critiche, nella quale severo ed esigente Imbriani esprime sull'”Agamennone” paganiano un elogio indiscusso.