La Torretta: Tempi modesti
Novi-Vigata. Un treno carico di emozioni
Salvatore Sacco
Libro: Copertina morbida
editore: La Torretta
anno edizione: 2020
pagine: 180
Sarebbe stata una settimana di mare, di sole e di svago. Questo era lo scopo del viaggio. Un treno dopo tantissimi anni mi avrebbe riportato nel paese in cui ero nato: Porto Empedocle. L'idea che, salendo su quel treno, avrei ripercorso a ritroso parte della mia vita alla ricerca delle mie radici, come in un viaggio nel tempo, non mi sfiorò minimamente: era l'ultimo dei miei pensieri.
Ancora fremo e intanto volo
Alberto Motta
Libro
editore: La Torretta
anno edizione: 2018
Brevi poesie in versi liberi dedicate alle emozioni e alla semplicità della vita quotidiana.
Mama nonga fo. Le intrepide (dis)avventure di una famiglia adottiva tra il Piemonte e l'Africa
Stefania Grandi
Libro
editore: La Torretta
anno edizione: 2015
"Mama nonga fo" in lingua more significa "mamma ti vuole bene". Racconta la storia di una famiglia adottiva, di una famiglia che si è costruita tra le nebbie della pianura piemontese e il caldo delle distese africane. È il diario di un padre e di una madre che scelgono di adottare due fratellini, destreggiandosi tra le insidie della burocrazia, imparando, avventura dopo avventura, cosa voglia dire essere genitori. Un libro sull'amore, un libro sull'Africa più autentica, raccontata senza retorica, un libro sul difficile percorso dell'adozione che alterna ironia e sentimento. "Mama nonga fo" nasce con lo scopo di testimoniare il senso di questo percorso, attraverso l'esperienza vissuta, ma ha anche lo scopo di raccogliere fondi per un orfanotrofio in Burkina Faso che deve combattere quotidianamente contro la tragedia della fame e della povertà.
Il supplizio di Tantalo. Sui fatti occorsi ad un anonimo pavese al principiar del secolo presente
Josué Alberto Santos
Libro
editore: La Torretta
anno edizione: 2014
Durante una ristrutturazione dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia si rinviene un plico di carte, stampate su carta riciclata e corredate di note e riferimenti. Si tratta di email che un dottorando del Collegio scrisse ai suoi amici, descrivendo alcune sue disavventure e tentando di renderle simili a un fiction televisive. L'autore e protagonista è ormai irreperibile; per questioni di privacy verrà chiamato Byron, nome di battesimo del famigerato arbitro Moreno. Intellettualmente arrogante, socialmente inetto, Byron oscilla fra autocommiserazione e slanci di ingiustificato ottimismo nel perseguimento dell'obiettivo di una vita: rimorchiare ragazze, sempre con gli stessi inconsistenti risultati.
Discromatopsia
Claudio Dellacà
Libro: Copertina morbida
editore: La Torretta
anno edizione: 2017
Carlo, Neela e Clelia si trovano nel bel mezzo di un vortice di eventi inaspettati, potendo contare solo sulle rispettive sensazioni per comprenderli a pieno, per riuscire a estrapolare l'essenziale, il vero. Ma di fronte a sentimenti come l'amore, o al contrario l'incomprensione totale, non è semplice reagire con decisione. Qui si manifesta la discromatopsia emozionale insita in ognuno di noi: l'alterazione nella percezione dei colori emotivi che non ci permette di distinguerli, riconoscerli e dar loro un nome. Sarà una partita decisiva per tutti i protagonisti: prevarrà una comoda esistenza in balia di ciò che li circonda oppure troveranno la forza di dare finalmente un "nome" alla gioia e alla tristezza?
Il supplizio di Tantalo. Sui fatti occorsi ad un anonimo pavese al principiar del secolo presente
Josué Alberto Santos
Libro
editore: La Torretta
anno edizione: 2014
pagine: 140
Durante una ristrutturazione dell'Almo Collegio Borromeo di Pavia si rinviene un plico di carte, stampate su carta riciclata e corredate di note e riferimenti. Si tratta di email che un dottorando del Collegio scrisse ai suoi amici, descrivendo alcune sue disavventure e tentando di renderle simili a un fiction televisive. L'autore e protagonista è ormai irreperibile; per questioni di privacy verrà chiamato Byron, nome di battesimo del famigerato arbitro Moreno. Intellettualmente arrogante, socialmente inetto, Byron oscilla fra autocommiserazione e slanci di ingiustificato ottimismo nel perseguimento dell'obiettivo di una vita: rimorchiare ragazze, sempre con gli stessi inconsistenti risultati.