La Zisa: La lanterna
Al Quds. Il dono di Dio per il suo popolo. Un libro su Israele
Dounia Ettaib
Libro: Libro in brossura
editore: La Zisa
anno edizione: 2022
pagine: 140
«Tutta la vita di Dounia è un tentativo valoroso di battere luoghi comuni, e la grande prova del fuoco, non un ostacolo ma una tappa prescelta, è Israrele, la visita di quel paese (...). Il suo libro è enciclopedico, ma anche pieno di storie, di colori, di profumi». (Fiamma Nirenstein)
Una vita contro per coltivare la speranza. Memorie di un sindacalista
Gianni La Greca
Libro: Libro in brossura
editore: La Zisa
anno edizione: 2022
pagine: 180
L'opera racconta la storia di un uomo che sin dalla sua infanzia sente di dover fare qualcosa contro le ingiustizie e l'indifferenza. Gianni La Greca pone così la sua vita al servizio del sindacato, spendendo tutte le sue forze per cercare di risolvere alcune delle questioni sociali più spinose. Si interessa dei diritti dei lavoratori, ma anche che tutto si svolga sempre secondo la norma, non solo in riferimento al diritto vero e proprio, ma anche secondo una discriminante morale. La sua forza è non abbassare mai la testa davanti alle avversità e alle ingiustizie affermando sempre con convinzione il suo parere. Da comunista sembra quasi strano che uno degli elementi fondamentali della sua vita sia la fede. Ma è proprio questa che ha dato la possibilità al protagonista di questa storia di poter andare avanti nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino. L'autore, infatti, ad un certo punto è costretto a rinunciare a quella che per lui è una vocazione e saranno proprio la sua fede e la sua curiosità a dargli la possibilità di guardare al futuro con ottimismo. Alla fine però, nonostante tutto, non è possibile rinunciare a quello che si è e che si sente neanche nei momenti di sconforto.
Solidarietà senza confini. Scritti sulla linea umano/disumano
Pietro Piro
Libro: Libro in brossura
editore: La Zisa
anno edizione: 2021
pagine: 246
Il socialismo e il comunismo sono defunti, eppure rimangono ad ossessionarci. Non è possibile sbarazzarci dei valori e degli ideali che ne erano l'impulso, perché rimangono intrinseci a quella "buona vita" che lo sviluppo sociale ed economico mira a creare. Ma cosa resta oggi di queste ideologie? Quali sono i valori che tramontano e quelli che sorgono? Gli interventi raccolti in questo volume, vogliono fornire alcuni elementi di riflessione - senza nessuna pretesa di fornire un'ideologia forte da contrapporre alla nuova ondata di arroccamenti identitari che vorrebbe riportarci indietro all'epoca dei nazionalismi e dei muri - di analisi, di meditazione e di critica. Originariamente, questo volume doveva intitolarsi: Contributi per la comunità concreta. Il titolo del volume voleva omaggiare l'intuizione comunitaria di Adriano Olivetti. Intuizione che rinnova la fiducia nell'uomo di poter costruire una comunità responsabile che sappia vivere, amare e lavorare, non solamente per produrre benessere economico ma anche per elevare le coscienze. La Comunità immaginata da Olivetti è operosa, concreta, relazionale, partecipata, eterogenea, in continua formazione e alla ricerca ostinata di un senso che sia valido per l'uomo. Non è forse in questa direzione che dobbiamo provare ad indirizzare i nostri sforzi? Nel costruire realtà sociali che mettano al centro la persona e i valori positivi che riesce ad esprimere? Oggi viviamo in una fase del capitalismo consumistico in cui la produzione industriale alimenta lo spreco e l'inquinamento. Dentro questa dinamica perversa, l'uomo si sente parte integrante di questo inutile spreco perché si rende conto che è soltanto una minuscola ruota di un potente ingranaggio che lo stritola e lo rende sempre più disumano. Oggi manca una visione organica della persona che includa le dimensioni del produrre, dell'abitare, del fare cultura, storia e memoria. È per questo motivo che la comunità concreta è tutta ancora da costruire. Le basi ideali sono state gettate ma è urgente che ci si innamori nuovamente di queste basi per farle fiorire ancora e poi ancora.
La Sicilia in noi. Conversazione con Antonio Fundarò
Alfio Di Costa
Libro: Libro rilegato
editore: La Zisa
anno edizione: 2021
pagine: 96
Sicilia. Una regione da amare, da vivere, da esplorare. Ricca di luce, sole, arte, paesaggi meravigliosi. Una regione da migliorare, da innovare, da far risvegliare. Ricca di ombre, retaggi del passato, problemi e imperfezioni. Attraverso il dialogo tra Antonio Fundarò e Alfio Di Costa viene fuori un dibattito vivo e reale sulle capacità, sulle qualità, ma anche sulle problematicità di un'isola che ha svolto nei secoli un ruolo cruciale per il mondo. Culla del Mediterraneo, amata da tanti autori dell'antico e del recente passato, terra natìa di autori e artisti famosi in tutto il mondo. L'opera, attuale e quanto mai sincera, intervallata da spezzoni di componimenti che l'hanno resa famosa e fantastica agli occhi del mondo esterno, mette in scena la vera Sicilia: quella che ha bisogno di uomini veri, per dirla come Sciascia, che sappiano prendersi le loro responsabilità per fare in modo che tutte le qualità naturali di questa regione possano venire fuori ed essere valorizzate affinché la vera grandezza di questa terra non sia solo nel cuore e nella mente dei tanti siciliani, che la abitano e non, ma davanti agli occhi di tutti.
Ho incontrato padre Pino Puglisi
Gabriella Cascio
Libro
editore: La Zisa
anno edizione: 2020
pagine: 138
«Ho incontrato padre Pino Puglisi. È stato un incontro ravvicinato anche se avvenuto dopo la sua morte per mafia. L'ho incontrato nel marzo del 2016 e da allora il suo effetto su di me continua. Non è stato un incontro reale ma ravvicinato sì, intenso e coinvolgente. L'ho incontrato per caso come avvengono tanti incontri e tante conoscenze, ma non l'ho conosciuto di persona. Ho compreso che era un piccolo grande uomo. Questo incontro l'ho fatto nel territorio della sua ultima parrocchia dialogando con la gente che lo ha conosciuto e lo ha amato; le interviste sul campo nel quartiere di Brancaccio mi hanno fatto incontrare don Pino nella voce e nei ricordi della sua gente, la cui anima ho scoperto recare un segno della passione che "3P" metteva nella sua missione». È la sua, una figura affascinante, a motivo della sua testimonianza di vita forte e semplice. Prima di essere un grande prete, Puglisi è stato un grande uomo: è stato questo a far nascere in me la voglia di esplorare, di sviscerare la sua figura e la sua identità. Sono state proprio la voce e le parole delle persone di Brancaccio con i loro racconti, carichi ancora del sentimento della sua presenza in mezzo a loro, a farmi riflettere su di lui. Egli operò in un quartiere dove regnava la mafia e il nulla; laddove la Parola di Gesù era da tempo scomparsa, oppure, se mai c'era stata, era sepolta sotto la coltre della tradizione e dell'omertà mafiosa. Don Pino seminò una speranza nuova. In quel luogo che sembrava ormai da troppo tempo abbandonato da Dio e dagli uomini, il ministero pastorale di don Pino risuonò e si radicò con forza travolgente. La figura di padre Puglisi è una figura religiosa di singolare rilievo soprattutto oggi, in una società consumistica, una società liquida, dove tutto scorre alla velocità della luce e non c'è più tempo per l'altro; in cui domina il vuoto e si sente la mancanza di un modello esemplare di prete quale fu padre Puglisi che di certo oggi sarebbe riuscito a ridare, a chi li ha persi, la speranza, il sorriso, la voglia di cambiare. Prefazione di Luigi Ciotti. Presentazione di Calogero Cerami.
Testimone di Cristo fino alle profondità più nascoste. La parabola di don Pino Puglisi
Chiara Antonina Messina
Libro
editore: La Zisa
anno edizione: 2020
pagine: 192
«Il testimone è colui che penetra la realtà nella sua totalità, oltre le apparenze esterne, no alle profondità più riposte». Don Pino Puglisi ha testimoniato Cristo come la novità capace di rispondere alle attese e alle speranze più profonde dell'uomo di oggi. Un nuovo modo di vivere il sacerdozio, che in una Chiesa che esce da poco dal Concilio fa fatica ad essere compreso. «Servendosi di un metodo originale, fatto di arditi accostamenti biografici, l'autrice riflette sul senso specificamente teologico della "parabola puglisiana", portando alla luce una sorprendente rete di connessioni non solo tra Puglisi ed altre figure di santità antiche e recenti, ma anche di idee-guida della sua azione pastorale e sociale». Questo saggio è un contributo per ricostruire l'insieme complesso di un evento di santità contemporanea, feriale e pure eccezionale, che sa leggere i segni dei tempi e quelli del territorio, vicina al sentimento popolare e specchio dei mutamenti culturali. Una narrazione diversa, nuova, più spirituale ed intima che ci guida alla scoperta di un sacerdote vero, che tra le pieghe della quotidianità è stato oggetto dell'odio feroce di quanti sono al servizio della morte, ma soprattutto ha generato amore per Cristo, i piccoli, i giovani, i poveri, la gente di Brancaccio, la Chiesa tutta.
Signore, tu mi hai chiamato per nome. Memorie 1932-1960
Giulio Vicentini
Libro
editore: La Zisa
anno edizione: 2020
pagine: 136
"Signore, tu mi hai chiamato per nome - Memorie 1932-196" è titolo e insieme traccia interpretativa dell'ultima opera di Giulio Vicentini. L'autore, infatti, ripercorre qui le proprie memorie relative agli anni dal 1932 al 1960: un lungo viaggio motivazionale alla ricerca, poi scoperta, di ciò che diverrà quasi un leitmotiv nella sua personale produzione di scrittore, interprete e divulgatore, nella vita, della parola di Dio; sono questi gli anni in cui il pastore Giulio scopre il fascino dell'annuncio evangelico e inizia il proprio percorso di studi, prima in seminario e poi prendendo gli ordini come frate francescano, e come sacerdote. In questo stesso periodo si confronta con le scarse informazioni sul fascismo e sulla guerra, all'interno dell'ambito religioso in cui opera, ma la ricerca di libertà intellettuale e la necessità di una coerenza evangelica gli sono vitali. Negli anni Cinquanta si accosta con forza alla Chiesa evangelica valdese e vi aderisce con convinzione: una fuga clandestina, un nuovo inizio, ma anche un continuum con l'Evangelo che resta una costante in tutta la sua vita.
L'uomo nell'ingranaggio. Occasioni di critica
Pietro Piro
Libro
editore: La Zisa
anno edizione: 2019
pagine: 242
«La sola realtà che veramente mi ha sempre interessato è la condizione dell'uomo nell'ingranaggio del mondo attuale, in qualunque sua latitudine o meridiano. E naturalmente mi sento, ovunque, dalla parte dell'uomo e non dell'ingranaggio».
Una viva nella lista dei morti ammazzati
Anna Lenart
Libro: Libro in brossura
editore: La Zisa
anno edizione: 2019
pagine: 128
Questo libro è una testimonianza documentata, un reportage piuttosto che un romanzo. Non è soltanto la descrizione dei fatti e misfatti della mafia. Valutando gli eventi si capisce il perché la società degli uomini d'onore risulti così stabile e da che cosa dipenda il funzionamento perfetto della mafia. Si racconta nei dettagli come da un momento all'altro, senza colpa, si può capitare dentro il vortice del sistema mafioso e non riuscire a tirarsene fuori. Quando le circostanze spingono alla disperazione più straziante, e inoltre si sa che domani, dopodomani e in un lontano futuro sarà ancora peggio, come si supera una situazione del genere? Il grande pensatore Hegel propone la propria ricetta: "se gli insulti della vita diventano insopportabili, è giusto rinunciare alla vita stessa". La protagonista del racconto, al contrario, non rinnega l'esistenza e con tutte le sue forze combatte l'oltraggio. La storia è tutta italiana, ma alcuni episodi si svolgono negli Stati Uniti. Infine viene evidenziata l'attività mafiosa in Austria. Il messaggio del libro è semplice: credere nelle proprie forze. Anche quando sembra di trovarsi in un lunghissimo tunnel oscuro e ci si rende conto della propria fragilità, non bisogna lasciarsi spaventare dalle minacce circostanti. Come nella toccante ultima scena del film "La strada" di Fellini, esiste la splendida luce in fondo al tunnel, per la quale vale la pena di passare attraverso le sofferenze.
L'uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi
Federica Raccuglia
Libro: Copertina morbida
editore: La Zisa
anno edizione: 2018
pagine: 200
La vicenda di padre Pino Puglisi, nel tempo, è stata fonte di studi, inchieste, romanzi, film; tutte produzioni necessarie per mantenerne vivido il ricordo, per trasmettere un prezioso modello di vita alle nuove generazioni. Questo saggio si va a inserire nell'insieme di tale produzione creandosi uno spazio particolare. La vicenda di don Pino viene ripercorsa in modo dettagliato grazie a vari contributi originali, testimonianze e interviste. Il leitmotiv teorico è la riflessione linguistico-pedagogica su padre Puglisi, il quale ha tentato di dialogare con la mafia utilizzando un codice a essa sconosciuto: la parola. Codice intraducibile per individui che hanno scelto di abitare un mondo in cui le sole cornici interpretative sono intimidazione, violenza e morte. Secondo Lev Semënovic Vygotskij, la parola nasce prima del pensiero, il bambino impara a nominare le cose prima di conoscerle, ed è proprio il linguaggio a determinare la sua conoscenza e coscienza del mondo. Padre Puglisi ha dato la vita per la fede in questo principio, per le parole prima di tutto.
Follow the money. Sulle tracce di Giorgio Boris Giuliano, poliziotto a Palermo
Valeria M.P. Siragusa
Libro: Libro in brossura
editore: La Zisa
anno edizione: 2018
pagine: 250
Non un romanzo, non un saggio, "Follow the Money" vuole essere un monito per i lettori a fare tesoro del proprio passato per recuperare un senso di appartenenza e comunità. Giorgio Boris Giuliano, cui questo libro è dedicato, capo della Squadra Mobile di Palermo, barbaramente ucciso alle spalle dalla mano vigliacca di Leoluca Bagarella il 21 luglio del 1979, è un giusto, insieme a tutti quei giusti che ci hanno lasciato in eredità una grande lezione di vita, generosità, operosità a tutti i costi e senza sconti nella legalità e nella compassione per il prossimo, e che ci consegnano, con la loro vita, preziose lezioni di comportamento. Il libro è una raccolta di memorie e di ricordi personali di chi ha vissuto a fianco del Vice Questore Boris Giuliano, di chi ne ha raccolto gli insegnamenti. Memorie di chi gli è stato sentimentalmente vicino: la famiglia, gli amici, i suoi figli, privati del padre, troppo presto.
I mocassini di ‘Isa
Valentina Vivona
Libro: Libro in brossura
editore: La Zisa
anno edizione: 2018
pagine: 92
Queste pagine ci accompagnano nel lungo percorso umano di chi migrando ha cercato la luce: storie di violenza e soprusi di chi è sfuggito ai propri carnefici. Una narrazione intima, attraverso gli occhi dell'autrice, in un cammino comune, personale, dalla decostruzione di certezze alla costruzione di una nuova consapevolezza e fede verso l'essere umano. I dritti umani sono il filo che riunisce il tutto. Nella dignità dell'individuo riscopriamo la nostra dimensione sociale, tornando a essere comunità, membri tutti della famiglia umana. Un concetto racchiuso nel senso profondo della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, che trova le ragioni della sua universalità nella tensione che ogni comunità e società ha avuto verso questi princìpi. Introduzione di Moussa Koulibaly Balla. Presentazione di Cécile Kyenge.