Fotografia e fotografi
«Tempi moderni-Modern times». Volume Vol. 2
Stefano Vigilante, Marco De Persis
Libro: Libro in brossura
editore: Palladino Editore
anno edizione: 2019
pagine: 34
"Tempi Moderni"/"Modern Times" è un progetto fotografico nato da un'idea del comico Stefano Vigilante e del fotografo Marco de Persis che offre una divertente e dissacrante analisi della società 2.0. Infatti, apre l'obiettivo su una società sempre più complessa e in contraddizione con le proprie necessità reali o, molto spesso, percepite come tali.
My heartless girls-Le mie ragazze senza cuore
Antonio Zanata
Libro: Libro in brossura
editore: Metakom
anno edizione: 2019
pagine: 156
Il libro presenta una raccolta di scatti effettuati in 25 anni di lavoro da Antonio Zanata che in questo lungo arco temporale ha deciso di indagare le storie, la vita dei manichini che ogni giorno vediamo nelle vetrine delle città del mondo. Zanata parla con questo popolo di donne altere e immobili che perplesse, impaurite e bellissime ci osservano da dietro la pacata violenza del vetro, Zanata qui ci racconta le vicende, i sogni, le aspirazioni di quelle che chiama “le mie ragazze senza cuore”. Zanata, al modo di Salinas, si è addentrato in questo mondo di ombre e lontananze, in cui la negazione -la vita non viva- grida a gran voce e chiede di poter venire al di qua nella carne: “Che corpi lievi, sottili, vi sono, incolori, vaghi come le ombre, che non si possono baciare se non posando le labbra nell’aria, contro qualcosa che passa e si rivela!”. Dalla Prefazione di Francesco Cito“..Antonio attraverso le sue foto dei manichini, ci induce a riflettere su quanto noi esseri umani siamo pronti a lasciarci fuorviare dal senso della realtà; attraverso le sue immagini Antonio ci invita a conoscere il confine di un mondo senza tempo in cui discernere il reale dall’irreale”.
Gaia
Photonica3
Libro: Libro rilegato
editore: Giaconi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 128
Il gruppo Photonica3 nasce nel gennaio 2009 quale espressione della passione per la fotografia naturalistica di tre amici: Stefano Ciocchetti, Marco Gratani e Roberto Verolini; si unirà successivamente Sergio Paparoni, che condivide con loro la stessa sensibilità e lo stesso modo di guardare il mondo. "Gaia" nasce dallo sforzo di sintetizzare il loro lavoro di dieci anni in un unico volume carico di arte, di amore per la natura e di rispetto per l’ambiente. “Non siamo grandi fotografi, ma solo irriducibili amanti della intensa poesia dell’essere”.
Jesus. Una storia per un’iconografia contemporanea
Gabriele Rodriquez
Libro
editore: Quinta Parete
anno edizione: 2019
pagine: 98
Pubblicazione di immagini rielaborate nello stile della mobile art, aventi per soggetto la figura del Cristo Crocifisso impresso su sfondi raffiguranti note opere dell’arte contemporanea. Il progetto, realizzato dal fotografo Gabriele Rodriquez, oltre alle immagini, raccoglie riflessioni trasversali, frutto del coinvolgimento di più autori che si raccontano sul tema. Attraverso il proprio sentimento, in modo più o meno mediato, la figura del Cristo emerge, pagina per pagina, in una duplice visione, laica e religiosa.
Early Works 1992-1997
Fabrizio Coppi, Lucilla Barbieri
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il mio Sessantotto
Franco Furoncoli
Libro: Libro in brossura
editore: Kriss
anno edizione: 2018
pagine: 108
Accerchiati incanti. Ediz. italiana e inglese
Francesca Della Toffola
Libro: Libro rilegato
editore: Punto Marte
anno edizione: 2018
pagine: 124
“L’autoritratto mi permette di entrare, di dialogare con gli spazi, di giocare con il tempo, di avere uno sguardo doppio. Dentro e fuori l’immagine”, scrive di sé Francesca Della Toffola e, in effetti, l’autoritratto – inteso come indagine del sé, come racconto introspettivo in relazione con il mondo esterno – è, senza dubbio, il punto di partenza della sua ricerca, la chiave di lettura del suo percorso artistico. Ma nel suo cammino, Francesca Della Toffola ha fatto molta strada e con lei si è evoluto anche il motivo della presenza della propria immagine nelle opere. Nel tempo, il suo corpo ha smesso di essere solo suo ed è diventato archetipo di una femminilità che affonda le radici in qualcosa di ancestrale, direi quasi di allegorico: la visione di un eterno femminino in dialogo con l’ambiente naturale e artificiale che circoscrive le nostre esistenze.