LietoColle: Erato
Waterloo
Stefania Portaccio
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
"Nel suo ultimo libro di poesia, Waterloo, Stefania Portaccio dà forma, più di quanto non abbia fatto nelle tre raccolte precedenti, a una lingua spezzata e poi ricucita, verso dopo verso, con l'aiuto di figure linguistiche sempre incisive che stringono la frase nel senso stretto - o meglio schietto - delle sue argomentazioni. Il flusso della scrittura è rapido ma complesso, nutrito da inversioni e scarti sintattici, da certi barocchismi costruiti, si direbbe, per il piacere di stupire se stessa più che il lettore, da tagli operati seguendo la diversa luce del giorno o dalla aggressiva, insistente analisi demolitrice della sua introspezione".
Amore interrotto. Poesie per tanti
Luca Denti
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2008
pagine: 70
Anche se gli alberi
Massimiliano Marrani
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2021
La parola di Marrani lacera la pagina con invenzione esatta e spietata, come la pennellata dei grandi maestri o l'unghiata del predatore. Questo poeta talentuoso e originale non cerca l'apriori delle teorie né l'alibi dello spontaneismo, ma lavora a partire dall'esperienza, con abnegazione di vero artista. I suoi versi icastici e laconici gettano sulle stanze del vissuto la luce millimetrica di un'interrogazione senza sconti attorno alle cose prime e ultime. Al centro del suo rovello è la ferita ancestrale dell'esistenza, la vertigine di essere figlio e padre in un mondo che nega il suo senso. Per dirlo, il poeta si forgia una lingua scabra e corposa, senza 'effetti speciali', in cui ogni termine pesa come pietra; accesa da fosche visioni che contorcono la realtà in una maschera grottesca. Così che autore e lettore possano precipitare insieme, inermi, nel dolore, nello stupore, nella gioia cieca e feroce della vicenda umana.
Verso dove
Lorenzo Mandalis
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2020
La quantità di richiami all'"animale granchio" presente nella raccolta suggerisce di definirne preventivamente ruolo e significati. I granchi rappresentano alcuni tra i simboli (insieme alla pineta, ai muggini, alle bavose, ai cani) della mia infanzia e della mia adolescenza passate a Livorno. Il mare livornese è scoglioso e i granchi si nascondono ovunque con i loro musetti perennemente imbronciati. Questi esserini, che da lontano sono pacati e riservati - e quando ti avvicini s'imbucano rapidi tra le insenature degli scogli - rappresentano molto bene le mie estati livornesi. Da bambino provavo ad acchiapparli con il retino o con le mani, ma molto spesso riuscivano a scappare e a intrufolarsi nell'ombra di qualche anfratto. Quando invece riuscivo a prenderli, li mettevo dentro il mio secchiello rosso e li osservavo girare - perplessi e con le chele alzate pronti a far guerra - sul fondo. Spesso, colto da pietà, li liberavo. Ma è capitato anche - oggi so, molto crudelmente - che li uccidessi. Sono stati gli animali con cui ho sperimentato per la prima volta alcuni importanti significati: quello della vita, della paura, della trappola e della morte. Quando ho lasciato la mia casa e mi sono messo in viaggio per posti lontani, i granchi hanno continuato a tormentarmi e a immalinconirmi. E anche oggi tornano spesso a disturbarmi. (Nota dell'autore)
Eludere una morte
Flavia Teneriello
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2020
"La parola è la lama che conficco a colpi secchi nei cavi degli occhi a recidere il cranio: sordi rintocchi nella campana impazzita. Uno - le palpebre serrate. Due - la mano umida a sciogliere il volto. Tre - irrompono in petto le viscere. Ecco, lo vedi ora sulla carta il mio ciliegio in fiore?"
Figure terrene
Fabrizio Cavallaro
Libro
editore: LietoColle
anno edizione: 2020
pagine: 60
"I corpi sulla bilancia dell'ironia / le molte righe sottili, la poesia / che spiavi da molto vicino, / te ne imputavo il costo, / deciso ti opponevi alla paternità".