Limina: La corsa di Atalanta
Il cuore in pugno
Emilio De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2006
pagine: XXXIV-244
Tra i primissimi romanzi italiani sul pugilato, consente di scorgere, dietro le spoglie di Fernando De Franzi, il protagonista della narrazione, la figura del grande Primo Carnera. Un "De Franzi-Carnera" che, anticipando d'un triennio gli eventi che avrebbero condotto il friulano alla conquista del titolo mondiale, De Martino farà, con notevole preveggenza, combattere (e vincere) contro l'americano Jack Sharkei.
Prima antologia degli scrittori sportivi (rist. anast. Milano, 1934)
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2005
pagine: XII-351
Esiste in Italia una scrittura sportiva, "che del sentimento o dei sentimenti sportivi, è riuscita a far materia d'arte, che ha assunti codesti sentimenti nella sfera dell'espressione artistica?". Queste erano le domande che si ponevano nel 1934 Giovanni Titta Rosa e Franco Ciampitti. Questo volume è la loro risposta: i testi di 22 autori, presentati in ordine alfabetico e preceduti da una breve scheda introduttiva, da Italo Balbo a Eugenio Barisoni, da Massimo Bontempelli ad Achille Campanile, fino a Bruno Fattori, Marcello Gallian, Alessandro Pavolini, Umberto Saba. Ripresentare a distanza di più di settant'anni questa antologia significa ricostruire un capitolo importante non solo della scrittura sportiva, ma della cultura italiana tout court.
Gli Azzurri e i Rossi
Edmondo De Amicis
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2005
pagine: XXV-184
Con "Gli Azzurri e i Rossi" De Amicis ci introduce nel mondo di uno sport - il "pallone col bracciale" - che da secoli rappresentava il divertimento preferito del nostro Paese, e che stava rischiando di scomparire sotto la pressione dei nuovi sport di origine anglosassone, tra cui il football e il rugby. Pubblicato per la prima volta nel 1897, segna una sorta di passaggio epocale tra il vecchio e il nuovo. Non solo per il corredo iconografico particolare, che alterna disegni illustrativi (del pittore bolognese Raffaele Faccioli) e fotografie, quasi a sottolinearne la modernità, ma anche per la sottile ironia che pervade l'intero testo, quasi a corrodere dall'interno la serietà del genere.