Longanesi: Il Cammeo. Miti
I miti indiani
Angelo Morretta
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2023
pagine: 372
La mitologia indiana, benché più ricca di quella greca ed egizia, è rimasta a lungo stranamente lontana dalla curiosità e dagli interessi degli italiani, forse anche perché è apparsa come un mondo confusamente popolato da ben trentatré milioni di dèi. In verità non risultano più di una sessantina i personaggi essenziali, e questo libro riesce a offrirci un'immagine nitida e ordinata delle loro originali figurazioni come si sono allineate nel tempo. "I miti indiani" è diviso in due sezioni: la prima è dedicata agli dèi del Veda, che costituiscono un mondo a sé, dal carattere inconfondibile; la seconda comincia con la Trimurti, sintesi dei più importanti movimenti di culto induista dal Medioevo ai nostri giorni, con a capo gli dèi maggiori (Brahma, Vishnu, Shiva), cui seguono i dieci Avatara di Vishnu (ove risaltano la storia di Rama e la complessa biografia di Krishna), le Devi-Shakti (mogli degli dèi nella cornice del Tantrismo) e gli animali deificati. Ogni deità è presentata con una o più illustrazioni antiche o moderne. Insieme alla descrizione degli dèi, l'antologia dei testi dal sanscrito e il glossario informano sullo sviluppo dei concetti basilari delle religioni e delle mitologie indiane. Il volume costituisce anche una guida per chi, viaggiando in India, voglia appropriarsi dell'intimo significato dell'arte indiana: seguendo le immagini dei personaggi, il loro sviluppo e il loro intrecciarsi con la vita quotidiana, si può ricostruire non solo ciò che gli indù intendono per tradizione, ma anche la cronaca delle varie società sovrapposte nella penisola attraverso cinquemila anni di storia.
I miti maya e aztechi
Angelo Morretta
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2022
pagine: 336
Pubblicato per la prima volta nel 1984 con il titolo "I miti delle antiche civiltà messicane", questo saggio è stato fra i primi a illustrare in modo completo e divulgativo un patrimonio culturale ancora oggi misterioso e ambiguo per la violenza espressiva dei costumi e per la sua originale compenetrazione tra sublime e orrido. Lo studio, che si presenta come una sorta di guida illustrata alle enigmatiche immagini e figure simboliche appartenenti alle culture precolombiane, scandaglia le tradizioni religiose non solo dei maya e degli aztechi, ma anche delle altre grandi civiltà della Mesoamerica, ovvero olmechi, teotihuacani, zapotechi e toltechi: civiltà che si svilupparono in un arco geografico che va dal Messico al Guatemala, da El Salvador al Belize e all'Honduras. Dopo aver passato in rassegna la preistoria e la storia di questi popoli, per i quali, come scrisse Octavio Paz, «tutto è dio», questo volume offre preziosi strumenti interpretativi, quali un dizionario delle divinità, un glossario e un ampio apparato di tavole e illustrazioni su monumenti e reperti artistici giunti sino a noi. Dalle raffigurazioni naturalistiche e rassicuranti del dio-giaguaro degli olmechi ai riti crudeli degli aztechi, fino agli sconcertanti miti delle origini, il mondo di queste popolazioni viene disvelato in tutta la sua perturbante e suggestiva ricchezza.
I miti celtici
T. W. Rolleston
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2021
pagine: 420
Uscito per la prima volta nel 1911, il saggio di T.W. Rolleston offre un'ampia panoramica dei miti e delle leggende appartenenti soprattutto a quella parte di popolazioni celtiche che viveva in Irlanda. Il materiale rispetta la tradizionale divisione in cicli, dai racconti più antichi, nei quali sono narrate le invasioni dell'isola da parte di popolazioni di origine soprannaturale, al Ciclo dell'Ulster, pervaso da uno spirito eroico e di esaltazione della nobiltà d'animo, della fierezza e delle virtù guerriere, delle gesta di dei che mischiano la loro vita a quella degli uomini, fino al ben diverso Ciclo Ossianico, improntato a una maggiore attenzione per l'avventura amorosa, a un certo gusto per la bellezza, a una fortissima connotazione magica e non più divina. Non mancano le leggende più tarde, che risentono dell'influenza del cristianesimo, e infine le leggende delle popolazioni celtiche di origine gallese, in cui compaiono riferimenti e connessioni con la saga di re Artù e con quella del santo Graal. Un saggio che ci riporta a un mondo incantato, ora cupo e ora gioioso. Un mondo che è tuttora all'origine di tanta letteratura e tanto immaginario.
I miti degli indiani d'America
John Bierhorst
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2019
pagine: 288
Un ricchissimo e sconosciuto patrimonio di miti e leggende, narrazioni sacre e profane illustra i tratti più nascosti e profondi della cultura degli indiani d'America. L'autore di questo documentatissimo saggio offre un ampio spettro delle tante culture native del continente americano nelle loro molteplici e differenti componenti, ultime vestigia di una grande civiltà sopravvissuta a secoli di violenze e soprusi. Dai Sioux ai Navajo, dagli Eschimesi del Canada agli Cheyenne, scopriamo riti, leggende e credenze che miracolosamente sono sopravvissuti allo sterminio dei coloni e che costituiscono un patrimonio tanto ricco e affascinante quanto incredibilmente variegato. Il coyote, la volpe, il cigno rosso, il pappagallo, la nascita dell'eroe.
I miti egizi
Boris De Rachewiltz
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2018
pagine: 272
Fin dalla sua prima pubblicazione nel 1983, "I miti egizi" di Boris de Rachewiltz è stato un volume non solo per quanti si occupano della civiltà egizia e dei suoi aspetti mitologici e religiosi, ma anche e soprattutto per i lettori interessati a conoscerne i segreti. Concepito come un dizionario, il saggio si compone di due parti: la prima riguarda le divinità di cui, oltre all’iconografia più comune e significativa (per un totale di 161 illustrazioni), vengono date le notizie essenziali; la seconda tratta dei luoghi topografici che hanno rivestito un ruolo di particolare importanza nella storia religiosa dell’Egitto, trascritti nelle forme assunte nei vari periodi (faraonico, copto, arabo, greco-romano). Completano l’opera una cronologia delle divinità, una cronologia storica e l’elenco delle varie dinastie.
I miti greci
Robert Graves
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 1992
pagine: 736
Prima della scienza, prima della religione, c'è il mito. Modo ingenuo - ci dicono - modo fantasioso, spregiudicato e prescientifico, di spiegare l'origine delle cose e degli uomini, gli usi i costumi e le leggi. Filologia, etnografia, antropologia hanno lacerato il velo del mito, evidenziandone le radici ideologiche, il retroterra di superstizione e di magia. Ma i miti, così dissezionati, ci vengono restituiti alla stregua di freddi reperti anatomici, buoni tuttalpiù per qualche museo. Robert Graves è riuscito a rianimare questa materia ormai inerte, restituendocela con tutto il suo splendore, il suo sense of wonder e (anche) of humour.
I miti nordici
Gianna Chiesa Isnardi
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 1991
pagine: 736
Verso la fine dell'VIII secolo la storia conosce nuovi protagonisti: i Vichinghi. Il mondo "civile" viene infatti sorpreso e sconvolto dalla comparsa, sulle coste britanniche, di predoni del mare provenienti dal Nord dell'Europa. Sono le prime avvisaglie di una serie crescente di incursioni e di imprese grazie alle quali questi uomini raggiungeranno terre ignote e lontane. Abilissimi navigatori, sagaci commercianti, predatori spietati, guerrieri pressoché invincibili, i Vichinghi hanno potuto custodire e trasmettere per secoli l'eredità culturale dei loro avi. A questo retaggio di tradizioni è dedicato il presente volume, che pone al centro del proprio interesse il patrimonio mitologico delle popolazioni nordiche.
I miti ebraici
Robert Graves, Raphael Patai
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 1980
pagine: 400
In questo volume, apparso alcuni anni dopo il successo dei "Miti greci". Robert Graves si propose di esplorare, con gli stessi intendimenti e avvalendosi della collaborazione di Raphael Patai, il patrimonio mitologico rintracciabile nel Libro della Genesi, ricollegandolo alle tradizioni greche, mesopotamiche, persiane ed egiziane. La profonda somiglianza tra la narrazione biblica e le leggende dell'area mediterranea mette in rilievo la singolarità di determinate componenti del mito biblico, quali la presenza di un dio unico e la promessa di un paradiso per gli uomini giusti. Gli autori sottolineano la funzione politico-sociale di questa singolarità, individuando le circostanze storiche sottese al mito. L'analisi, condotta con rigore esemplare e suffragata da un vastissimo apparato di riferimenti e rimandi, nulla toglie alla vivacità della narrazione, la quale illustra in modo esauriente e appassionato quel mito ebraico, patriarcale e monoteistico che è alla base di buona parte dei principi etici della civiltà occidentale.