Manzoni Editore: Cultura musicale
Memorie di un artista e altri scritti
Charles Gounod
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2018
pagine: 504
A distanza di 200 anni dalla sua nascita, Charles Gounod continua a parlarci non solo con le immortali melodie delle sue opere, ma anche attraverso i suoi scritti, non tutti conosciuti o pubblicati in Italia. Se, infatti, la sua incompleta autobiografia, "Mémoires d’un artiste", era conosciuta in una traduzione risalente al 1935, gli altri saggi non sono mai stati tradotti né pubblicati in Italia. In questo libro, che si può considerare un vero e proprio omaggio al compositore francese nel bicentenario della sua nascita, sono stati raccolti e tradotti, insieme ai "Mémoires d’un artiste" e all’"Autobiograhie de Charles Gounod et de la routine en matière d’art", quasi tutti gli articoli da lui pubblicati grazie ai quali è possibile conoscere le sue idee su questioni di carattere estetico, ma anche i suoi gusti musicali a partire dall’amato "Don Giovanni" di Mozart che, per il compositore francese, costituì una vera e propria rivelazione. In queste pagine si possono trovare, oltre ad aneddoti sulla propria vita, giudizi su compositori contemporanei come Wagner, sulla critica musicale inglese, sul pubblico e sui sistemi dell’editoria musicale inglese posta a confronto con quella francese.
L'opera italiana del Novecento
Piero Mioli
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2018
pagine: 780
Checché se ne creda o dica, il teatro d'opera gode ottima salute, in Italia e fuori. Il repertorio ottocentesco popola le stagioni di tutto il mondo, mentre gli Autori del Novecento devono ancora fare i conti con un pubblico poco affezionato. Come dire: con la Turandot di Puccini (peraltro postuma), basta così; è finita, gli autori sono troppi ed eterogenei. Invece no, perché da quel 1926 è passato quasi un secolo e il tanto materiale accumulato piange, o forse, meglio, reclama considerazione larga, assiemistica, veramente o anche semplicemente storiografica. Si prova a consolarlo e onorarlo questo libro, che i cent'anni li introduce, incornicia, suddivide e riassume; e mentre li sospende fra estetica e cronaca ma anche fra dischi e libri, li percorre con molti nomi e cognomi, titoli e personaggi, compositori e librettisti, direttori e orchestre, registi e scenografi, critici e cantanti. Troppi? Sarà breve per certi motivi arcinoti, il Novecento, ma per la quantità dei prodotti e delle testimonianze d'arte e di musica è lungo, lunghissimo, inevitabilmente finito e tuttavia reso quasi infinito da giovani musicisti comparsi verso la sua fine e ben proiettati a lavorare e produrre nel Duemila.
Io non sono che un critico. Le prime di Verdi alla Scala nella stampa d'epoca (1839-1893)
Noemi Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2017
pagine: 500
"Io non sono che un critico" funge da libro delle fonti sulle reazioni di critica e di pubblico che un preciso periodo storico ha riservato alle prime rappresentazioni verdiane alla Scala di Milano. Si è pertanto proceduto a recuperare le testimonianze giornalistiche che i maggiori e più attenti critici del Teatro d'Opera hanno redatto e pubblicato. Tra le firme più autorevoli Pietro Cominazzi, Filippo Filippi, Alberto Mazzuccato, Amintore Galli, e tra le riviste Il Pirata, La Fama, Gazzetta Musicale, La Perseveranza. Ogni opera ha un inquadramento storico che contribuisce ad arricchire ed aiutare la lettura delle fonti.
Suono & parola
Wilhelm Furtwängler
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2017
pagine: 320
Con Arturo Toscanini e Bruno Walter, Wihlelm Furtwängler (1886-1954) è considerato uno del massimi direttori d'orchestra della prima metà del XX secolo. Devoto sino all'idolatria religiosa a Beethoven, Wagner, Bruckner e Brahms, dei quali è diventato il sacerdote fondamentalista, Furtwängler ha dedicato loro tra le pagine più alte e ispirate scritte da un interprete della sua statura e della sua epoca. Inediti sino agli anni Settanta, questi saggi sono stati pubblicati in Italia nel 1977 e poi sono scomparsi dal mercato. Questa nuova edizione, redatta con un criterio che ricolloca gli studi furtwaengleriani in un contesto critico-ideologico in luogo del precedente assetto, contiene in appendice anche la sua discografia.
Colloqui mozartiani. Tra il mozartiano fervente & l'appassionato competente
Jean-Victor Hocquard
Libro: Libro rilegato
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2017
pagine: 176
Questo studio rappresenta a suo modo un caso unico: non è infatti un manuale biografico né tantomeno uno studio sistematico dell'opera smisurata del catalogo mozartiano. Si tratta di un autentico libello nel più pure stile settecentesco e illuminista: sintetico, ironico, talvolta perfido, frutto di un dialogo serrato tra due voci, quella del Mozartiano fervente e quella dell'Appassionato competente: una sfida dialettico-critica che ruota intorno alla vita e all'opera del compositore, analizzandone in profondità gli aspetti più singolari.
Scritti su Beethoven
W. Richard Wagner
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2018
pagine: 230
Richard Wagner non è stato solo una delle rivelazioni cardine del secondo Ottocento, è stato anche un pensatore e saggista di livello europeo, rappresentante convinto della Kultur, espressione di una lotta per l'egemonia della musica tedesca, e la sua opera didattico-prefetica ha trovato i suoi più accorati accenti negli scritti che il musicista ha dedicato a un altro gigante della storia della musica: Beethoven. Sono scritti che raccolgono impressioni, ingenuità, velleità di colui che si professa allievo e continuatore dell'autore della Nona Sinfonia, e si estendono per circa un trentennio, dal 1840 al 1870. La loro riproposizione - in una nuova traduzione, che fa giustizia degli arcaismi e delle imprecisioni tecnico-musicali che penalizzavano le precedenti edizioni italiane - può essere altamente significativa anche oggi, soprattutto in una prospettiva storicistica, laddove è importante sottoporre a verifica il processo di fagocitante appropriazione alla quale Wagner sottopone l'estetica musicale beethoveniana.
L'Anello del Nibelungo di Richard Wagner
Francesco Iuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2026
pagine: 800
Da miti e leggende antichi Richard Wagner plasmò nella Tetralogia una mitologia per l’uomo moderno: L’Anello del Nibelungo mette in scena l’origine e la !ine del mondo, le ragioni per cui tutto finisce e quelle per cui si può confidare nella possibilità di una rigenerazione dopo la catastrofe. Der Ring des Nibelungen è dunque il racconto dei racconti, la summa del raccontare. La materia è vasta, grave e sublime insieme, incandescente e multiforme: le domande universali, le relazioni tra i generi, il rapporto tra padri e figli, l’amore, l’erotismo, il potere, le istituzioni, la politica, il diritto, l’economia, la violenza, la morale, l’etica, la vita, la morte, la purezza della natura e la sua corruzione, le virtù umane e le umane debolezze, quando non le abiezioni. Il volume propone un concreto, ampio e costante riferimento all’ascolto, ben integrato coi contenuti: ciascuno dei passi musicali discussi nel testo, infatti, rimanda ad un !ile audio facilmente accessibile online: in tutto oltre quattrocento esempi sonori, con i rispettivi estratti dagli spartiti o dalle partiture. Ma nel corposo supplemento online il lettore avrà a disposizione anche altro materiale, che nel complesso configura una sorta di e-book di accompagnamento: una nota biografica wagneriana, approfondimenti sulle fonti cui Wagner attinse, cronologie e tavole, nonché documenti wagneriani come il primo abbozzo completo del mito nibelungico del 1848, le varianti testuali della pagina finale del Crepuscolo degli dèi, oltre ai testi completi dei quattro drammi, indicizzati al !ine una agevole consultazione in parallelo con la lettura del volume, ed altro.

