Marietti 1820: Verso l'Oriente
Carmen miserabile. L'invasione dei Mongoli in Europa
Maestro Ruggero
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il "Carmen miserabile" è una vibrante narrazione del flagello che turbò l'Europa nella prima metà del XIII secolo. Intorno al 1240 i mongoli si scatenarono contro l'Ungheria di Bela IV nella loro avanzata verso Occidente. Anche la Polonia e la Croazia furono aggredite dalle orde devastatrici che si spinsero a pochi chilometri dall'Italia, ma fu il regno magiaro ad assorbire l'urto maggiore, fungendo di fatto da "Stato cuscinetto" e preservando così il resto della christianitas. L'eccezionale testimonianza di Maestro Ruggero non costituisce soltanto un vivido resoconto dei fatti, ma offre l'immagine puntuale di una nobiltà ribelle e incostante, riottosa verso il potere centrale, sfacciata nelle pretese autonomistiche quanto disorganizzata nella rete di alleanze.
I cristiani e il favoloso Egitto. Una relazione dall'oriente e la storia di Damietta di Oliviero da Colonia
Giancarlo Andenna
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 262
La Storia di Damietta (Historia Damiatina) di Oliviero da Colonia è la fonte per la conoscenza non solo degli avvenimenti della quinta crociata dal 1218 al 1221, ma anche della struttura politica, degli usi e costumi del mondo islamico nella fase di transizione dopo la morte di Saladino. La traduzione è qui proposta ai lettori interessati al tema delle Crociate in una edizione rinnovata. Il testo di Oliviero è preceduto da una relazione che descrive la Terra Santa e la dinastia Ayyubide. Queste fonti erano state tradizionalmente attribuite a Giacomo Da Vitry, ma da tempo la critica storica le ha riportate all'opera di Oliviero. Il volume è arricchito da tre introduzioni critiche che fanno il punto su altrettanti aspetti: dalla tradizione dell’opera, oggi ritenuta più attendibile, alle tecniche di combattimento dei crociati, fino alla complessa situazione culturale dell'Occidente, diviso tra la volontà di combattere e lo slancio della predicazione. Non a caso proprio a Damietta si colloca il celebre episodio dell'incontro tra Francesco d'Assisi e il sultano al Malich.
Libro della peregrinazione. Epistole alla Chiesa trionfante
Ricoldo da Montecroce
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2005
pagine: 215
Riccoldo di Montecroce, frate domenicano, nell’ultimo decennio del Duecento viaggia in Terrasanta, Turchia e Mesopotamia, fino a Baghdad, cuore dell’Islam. Partecipa al grande sforzo evangelizzatore compiuto dalla Chiesa di Roma in Asia dopo le conquiste mongole, quando ormai gli Stati crociati sono in balìa dei Mamelucchi. Senza indulgere all’esotico, e col gusto scolastico per la controversia teologica, Riccoldo nel Libro della peregrinazione descrive Turchi, Mongoli, Curdi, Cristiani orientali e soprattutto i «Saraceni», cioè i seguaci di Maometto. L’incontro prolungato con questi ultimi – che fa di Riccoldo uno dei primi islamisti occidentali – provoca in lui stupore, disprezzo e sofferenza. Le speranze di conversione si rivelano illusorie. Le differenze religiose sono rimarcate per difendere la superiorità della propria fede, più che per convincere altri ad aderirvi. Nelle Epistole alla Chiesa Trionfante, scritte dopo la caduta di San Giovanni d’Acri, Riccoldo esprime l’angoscia di chi si sente abbandonato dal proprio Dio e sconfitto da una fede giudicata assurda e falsa. La storia non va verso una vittoria della “vera” fede? Negli scritti di un celebre missionario fiorentino, l’impegno e la fatica di darsi ragione dell’Altro.
Viaggio nell'impero dei mongoli
Guglielmo di Rubruck
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2002
pagine: 310
1253. Munito di una lettera del re di Francia Luigi IX, il francescano Guglielmo di Rubruc parte per Costantinopoli e, spingendosi con una piccola spedizione verso Oriente, giunge fino a Caracorum, la leggendaria capitale dei Mongoli. Coraggio, ironia e senso della misura sorreggono Guglielmo mentre procede verso l'ignoto. Ospite alla corte del Gran Chan, è infine protagonista di una disputa teologica, in cui cristiani, musulmani e buddisti si sfidano, alla presenza del sovrano, sulle ragioni delle rispettive fedi: quasi l'ultima prova per lui, prima di riprendere la via del ritorno. Appena rientrato in Siria, fissa le tappe del viaggio in questo asciutto resoconto.