Meligrana Giuseppe Editore: Pi greco
I giri di fuoco
M. Daniela Dagnino
Libro: Libro in brossura
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2011
pagine: 86
Una folata di vento
Gianni Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2011
pagine: 90
Questa di Gianni Mauro è poesia del ricordo, come le foto che l'accompagnano (ogni foto è come una folata di vento): poesie esse stesse, anche per quel che di artistico la Cameron ha saputo infondervi, e a Gianni Mauro va anche questo merito, l'averle, cioè, valorizzate, dando loro una dimensione che va al di là di quella reale, non solo del ricordo. Il quale è l'unico nostro possesso autentico, vero, perché solo il passato ci appartiene veramente, il futuro è incerto e deve ancora venire, il presente ci sfugge continuamente, scivolando appunto nel passato e annunciando un futuro che ancora non si vede e dunque non c'è mai.
Tenerezze. Canto d'amore
Rocco Cantafio
Libro: Libro in brossura
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2010
pagine: 58
In quest'opera emerge una sola ed unica poetica nella sua compostezza. Non più immagini, aspetti di estasi e di catarsi, di figure femminili idealizzate fino all'inverosimile ma amore concreto, come è reale la donna a cui vengono indirizzate le quarantadue liriche, ognuna con un momento, un episodio, un luogo appropriato, anche se in generale, si consumano presso il "tempio sacro" dell'amore.
Front marittim. Poemas
Francesco La Torre
Libro: Copertina morbida
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2010
pagine: 72
In un libro di poesia colpisce l'affermazione "La poesia è inutile e meschina" (Lovelife) che costringe il lettore a fermarsi e meditare. Fermarsi e meditare sul valore della poesia oggi, sull'importanza della poesia in questo secolo avviato in un cammino esasperatamente tecnologico, condizionato da una evoluzione nella tecnica della comunicazione che vede anche il linguaggio artistico e poetico andare alla ricerca di un approdo nuovo da scoprire. Francesco La Torre è uno dei giovani poeti che nella sua opera pone il problema del nuovo sentire, del nuovo parlare. Egli ci presenta una poesia giovane, intensa, vivace, che, ancorata a tecniche espressive già collaudate, si spinge oltre e pone al centro dell'attenzione la parola e il verbo. Il verbo come parola capace di intaccare i sentimenti umani e trasfonderli nella scrittura che in La Torre diventa un'immagine simbiotica di fantasia e realtà, di passato e di presente, di ricordi e di azioni nel loro evolversi.