Nardini: Atlanti della conservazione
Conservazione ed efficienza energetica dell'edilizia storica
Alessia Buda
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2023
pagine: 388
Questo testo sulla conservazione ed efficienza energetica testo si inserisce in un progetto ambizioso: realizzare uno strumento operativo per guidare il miglioramento energetico del patrimonio storico costruito che possa costituire un indirizzo alla progettazione per professionisti, proprietari o gestori di edifici storici, e un valido strumento di conoscenza per soprintendenti, docenti, ricercatori e studenti. Il testo delinea al suo interno un approfondimento metodologico che costituisce una traccia per la messa a punto di criteri e scelte operative, partendo dallo stato dell'arte sul tema. In un percorso articolato tra teoria, normative, pratiche di intervento e riferimenti progettuali esemplificativi, il volume affronta il tema del miglioramento energetico del patrimonio costruito storico, rigettando la tendenza ad adottare soluzioni tecniche standardizzate e apparentemente risolutive, lontane dal considerare l'identità costruttiva e le specificità presenti, e volgendosi invece verso la possibilità di sviluppare, caso per caso, le tecniche meno invasive e più appropriate.
La normativa tecnica italiana ed europea per il patrimonio culturale
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2022
Sul fronte della normativa, a oltre quarant'anni dalla nascita della commissione "Normai", molta strada è stata percorsa per sensibilizzare la comunità scientifica e professionale che si occupa della conservazione del patrimonio culturale. Il lavoro dei primi vent'anni anni della commissione Normai è confluito nell'UNI con la creazione della commissione Beni Culturali che successivamente ha coinvolto il Comitato Europeo di Normativa per la creazione del "TC346 Conservation of cultura I heritage". La conservazione del patrimonio culturale richiede la presenza di molteplici professionalità provenienti da differenti discipline del sapere che devono interagire fra di loro al fine di ottenere i migliori risultati per il bene culturale, affinché esso possa essere goduto anche dalle generazioni future. L'esistenza di norme tecniche e la loro applicazione permette di utilizzare le migliori pratiche finalizzate alla pianificazione e all'esecuzione degli interventi di conservazione. Inoltre, l'inserimento di queste norme nei capitolati per la progettazione e l'esecuzione dei lavori permette, al termine del restauro, di eseguire un collaudo oggettivo basato sull'applicazione di metodiche riconosciute e condivise piuttosto che il consueto collaudo basato sulla soggettività della persona preposta allo stesso. Il testo, curato da Vasco Fassina, illustra lo stato dell'arte delle norme finora pubblicate ed è stato redatto da Lorenzo Appolonia, Marco Bartolini, Charlotte Bjordal, Maria Paola Borgarino, Dario Camuffo, Sonia Cattazzo, Costanza Cucci, Gerardo De Canio, Vasco Fassina, Artur Feio, Marco Fioravanti, Paolo Gasparoli, Jana Gelbrich, Roberta Giorio, David Gregory, Kirsty High, Quoc Kho'i Tran, Nicola Macchioni, Elena Monni, Elizabeth Peacock, Anastasia Pournou, Francesco Rizzi, Ulrich Ruisinger, Antonio Sansonetti, José Saporiti, Jim Spriggs, Kristiane Straetkvern, Eleftheria Tsakanika, David Yeomans. Il curatore: Vasco Fassina è Presidente della Sottocommissione UNI Beni Culturali, autore ed editore scientifico di numerosi libri e di oltre 300 pubblicazioni, è docente nei corsi quinquennali MIUR per la qualifica di restauratore di beni culturali in scuole di restauro e Accademie. È stato docente presso l'Università Ca' Foscari e lo IUAV di Venezia e visiting professor in istituzioni di conservazione in Cina, Brasile, Argentina, USA.
Conservazione del calcestruzzo a vista-Conservation of fair-faced concrete
Paola Piffaretti
Libro: Copertina morbida
editore: Nardini
anno edizione: 2018
pagine: 208
Questa raccolta di casi studio nasce all'interno del progetto di ricerca Enciclopedia critica per il restauro e il riuso dell'architettura del XX secolo, finanziato dalla Conferenza Universitaria Svizzera (CUS) e svolto dal 2009 al 2012 dall'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera Italiana, dai Politecnici di Losanna e Zurigo e dall'Istituto Materiali e Costruzioni IMC della SUPSI di Lugano. Il lavoro di Paola Piffaretti ha avuto l'obiettivo di raccogliere esempi significativi di interventi di conservazione di edifici in calcestruzzo a vista, già realizzati o ancora in corso, e di mettere questa preziosa raccolta a disposizione di ingegneri, architetti, restauratori, studenti, ricercatori, proprietari o gestori di beni dell'architettura del XX secolo, che devono confrontarsi con la messa a punto di criteri di intervento e scelte operative.