O Barra O Edizioni: Occidente-Oriente
Conferenze di Tokyo. Martin Heidegger e il pensiero buddista
Fabrice Midal
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 177
In queste conferenze tenute a Tokyo nel 2010, Midal si interroga circa la necessità dell'incontro tra pensiero occidentale e orientale, in particolare tra la filosofia e il pensiero buddista. Un pensiero che è una delle espressioni più sorprendenti di un'alterità che non è solo geografica, ma si dispiega nel cuore stesso del nostro mondo divenuto globale. Heidegger, come nessun altro pensatore occidentale, predispone a questo dialogo. Il suo richiamo a un nuovo inizio, rispetto a quello che diede origine alla metafisica e configurò la nostra storia, permette di cogliere il senso del nostro presente e accogliere un pensiero esposto all'alterità. L'incontro tra la filosofia di Heidegger e il buddismo permette di affrontare, con minor sentimento di paura e minor senso di incertezza, questo tempo che registra la scomparsa di ogni tradizione e che ha dato origine ad Auschwitz e alla morte di Dio, aprendo invece alla possibilità di pensare una condizione umana capace di quell'alterità che è anche riscatto. Un percorso che si rivela come la migliore opportunità, sia per l'Occidente che per l'Oriente, di avvicinarsi alla realizzazione di "un'"etica originaria".
Filosofia interculturale e valori asiatici
Alessandra Chiricosta
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 327
Nel contesto globalizzato e multietnico della contemporaneità nasce l'esigenza di ripensare la storia e gli esiti del pensiero filosofico in una modalità che non sia autoreferenziale ed etnocentrica. La filosofia occidentale, in particolare, per poter instaurare un autentico dialogo con realtà di diversa origine, necessita di rimettere in discussione i suoi presupposti culturali, linguistici, etici, metodologici. A partire da queste premesse Alessandra Chiricosta costruisce un percorso a sostegno della necessità di rinunciare a ogni concezione di "universalità" nel confronto dialogico con realtà di pensiero provenienti da altre culture e parlanti lingue diverse. Dopo aver approfondito le varie modalità con cui la filosofia si apre all'intercultura filosofia multiculturalista, filosofia comparativista e filosofia interculturale -, l'autrice rileva come quest'ultima sia la più idonea a instaurare un dialogo paritetico e, nel contesto del saggio, la mette in opera al fine di gettare una nuova luce sul dibattito che contrappone diritti umani e valori asiatici. Quale ambito di studio viene prescelto il Vietnam, in virtù della sua capacità di uscire dalle griglie di un "pensiero unico" asiatico con riconfigurazioni e sincretismi originali e per la sua particolare concezione dell'identità individuale che può aprire nuove prospettive etico-politiche alla riflessione filosofica globale.
Indian kiss. Viaggio sentimentale a Bollywood e oltre
Franco La Cecla
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 137
L'incontro con una bellissima attrice indiana durante un festival, uno scambio di parole e un interrogativo tra il serio e il faceto: "Perché nei film di Bollywood non ci si bacia mai veramente?". Ecco lo spunto per pensare a un documentario sul tema del bacio mancato, Indian Kiss. E soprattutto per tornare in India con occhi nuovi. Un viaggio attraverso luoghi sorprendenti ma anche terribili, costellato di incontri curiosi e fecondi con registi, produttori, attori, e con gli indiani per strada, tra la polvere e il sudore. Franco La Cecla in questo diario antropologico restituisce l'immediatezza delle esperienze vissute giorno per giorno sulla propria pelle, e racconta con emozione l'India reale, in precario equilibrio tra il grande boom economico e la miseria degli slum, e l'India di celluloide di Bollywood, espressione di un'autentica cultura di massa che tutto assorbe e reinterpreta.
Un pellegrino ad Angkor
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 88
Ancora ragazzo, Loti scopre il maestoso tempio di Angkor su una vecchia rivista coloniale e ne resta affascinato. Anni dopo, nel 1901, una spedizione lo condurrà in pellegrinaggio nei luoghi dei suoi sogni d'infanzia. Durante l'avventuroso viaggio verso la mitica città khmer, lungo il corso del Mekong, i villaggi e le foreste cambogiane, Loti annota impressioni ed emozioni, ritraendo con vivide descrizioni la realtà che via via gli si svela. Le pagine di Loti, pervase dal sentimento di stupore e soggezione che la magnificenza delle antiche rovine suscita in lui, trasmettono la sua certezza di trovarsi in un paese dove sopravvive ancora una cultura preziosa e raffinata. Connotato da un forte potere evocativo, questo diario è ancora oggi in grado di far rivivere al lettore la meraviglia della scoperta.
Società civile e democrazia in Medio Oriente e Asia
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 272
Quando, nei primi mesi del 2011, sono scoppiate in nord Africa imponenti proteste antigovernative, il concetto di società civile è tornato in auge, e si è rafforzato nell'immaginario collettivo il nesso causale tra società civile e processi di democratizzazione, un topos della letteratura politologica degli ultimi decenni. Per "società civile" si intendono qui tutte le forme associative spontanee, esterne all'apparato statale, con strutture decisionali indipendenti: sindacati, associazioni professionali e di mutuo soccorso, gruppi di pressione, ONG, organizzazioni religiose e di villaggio. Ma è proprio vero che la società civile può contribuire alla risoluzione della conflittualità tra gli Stati e all'interno degli Stati? Il libro affronta, con grande ampiezza di vedute e sulla base delle diverse competenze disciplinari degli autori, un argomento molto attuale e spesso trascurato: il ruolo che la società civile sostiene nei processi di ricostruzione post-conflitto (Afghanistan, Tagikistan), nella composizione di dissidi intra-regionali (Caucaso, Coree, Palestina e Israele) e nell'apertura del sistema politico in senso democratico (Cina, Turchia, Iran, Malaysia).
Confucio re senza corona
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 214
Iniziatore di quel prodigioso sistema che consentì alla "burocrazia celeste" della Cina imperiale di poter governare per duemila anni, Confucio fu il catalizzatore, attraverso gli sviluppi del suo pensiero, di quel processo di stratificazione dell'identità cinese imperniata sull'idea di "sapere/saggezza/civiltà". Dopo oltre due millenni, la sua figura è più che mai attuale e viva nella cultura e nell'immaginario cinese, al punto da entrare nella comunicazione mediatica quale protagonista di film, programmi televisivi e storie a fumetti. Ma Confucio è oggi un vuoto contenitore, un oggetto di distrazione un utile veicolo di messaggi rassicuranti? Quanti "Confucio" sono esistiti nel passato, quanti ne esistono e quanti ne esisteranno? I diversi contributi qui raccolti rispondono ampiamente a tali quesiti e mettono in evidenza come l'eredità politica e culturale di questo "re senza corona" costituisca un punto di riferimento fondamentale anche per comprendere le ragioni dello straordinario successo cinese nell'odierno periodo storico.
La questione dell'immagine nell'Islam
Silvia Naef
Libro
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 132
La distruzione nel 2001 dei Buddha di Bamyan da parte dei talebani ha rafforzato in Occidente il pregiudizio secondo il quale l'Islam sarebbe una civiltà ostile all'immagine. Ma esiste davvero una questione dell'immagine nel mondo arabo? La rappresentazione figurativa, per quanto storicamente bandita dal culto e dai luoghi di preghiera musulmani, di fatto è sempre esistita sotto molteplici forme e, a partire dal XIX secolo, ha conosciuto una proliferazione legata in particolare alla diffusione dei nuovi media. Al giorno d'oggi, una vera e propria infatuazione nei confronti dell'immagine pervade sia la sfera pubblica sia quella privata, suscitando interrogativi e discussioni tra le autorità religiose musulmane. Il libro tratteggia un percorso storico della figurazione nel mondo arabo a partire dall'VIII secolo fino alle espressioni contemporanee (manifesti pubblicitari, cinema e TV) e tenta di rispondere al quesito iniziale, fondamentale per comprendere i cambiamenti in corso nella società islamica.
Diario da Kabul. Appunti da una città sulla linea del fronte
Emanuele Giordana
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 118
Emanuele Giordana, giornalista e fondatore di Lettera22, torna a parlare di Afghanistan, paese che ha seguito nelle alterne vicende politiche sin dal suo primo viaggio nel 1974. Diviso in due sezioni, Noi e l'Afghanistan e L'Afghanistan e noi, il libro non vuole essere un'indagine sui perché della guerra, ma un diario che racconta la situazione e gli eventi di oggi da un'altra angolazione, che consente di osservare afgani e occidentali convivere e sopravvivere in una città da oltre trent'anni sulla linea del fronte. Un punto di vista di forte impatto che affronta e analizza anche l'attuale vicenda dei medici di Emergency. Con la rara qualità di conciliare dramma e ironia, mai a discapito di un'analisi critica e profonda dei fatti, l'autore raccoglie le riflessioni e le impressioni personali già in parte affidate al suo blog e che non trovano spazio nel veloce avvicendarsi di notizie sulle pagine dei quotidiani. Ne emerge la cronaca di un paese e di un popolo più complessa di quella riportata dalla retorica mediatica.
Passeggiate in terra buddhista. Birmania
Christine Jordis
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 237
In questo diario di viaggio, Christine Jordis, infaticabile esploratrice delle culture asiatiche, cerca di penetrare nello spirito del popolo birmano con mente libera da preconcetti occidentali e con una sensibilità attenta alle più sottili sfumature umane. Nel dolce ritmo della discesa del fiume Irrawaddy, sulle sinuose strade di montagna, nelle miniere di rubini di Mogok, così come nella pace dei templi buddhisti e nei dialoghi con le persone incontrate, l'autrice va alla ricerca di quel "meraviglioso che noi non abbiamo neanche iniziato a comprendere...". Le illustrazioni di Sacha Jordis create durante il viaggio evocano questo percorso. Il libro ci conduce con garbo e competenza attraverso una serie di indimenticabili passeggiate nel cuore religioso, estetico e politico della Birmania di oggi, uno dei pochi paesi del Sudest asiatico che ha saputo conservare intatte le proprie tradizioni e la propria cultura malgrado le lotte intestine e le devastazioni della dittatura. Una forza che, secondo il premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, i birmani devono soprattutto al buddhismo.
Per l'amore di un guerriero
Brigitte Brault, Dominique de Saint Pern
Libro: Copertina morbida
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 231
L'esperienza di Brigitte Brault in Afghanistan ha inizio con l'intervista al comandante Massoud poco prima della sua uccisione. L'anno seguente vi torna per insegnare tecniche di reportage a 14 giovani di Kabul, con le quali realizza il documentario "Regards d'Afghanes", autoritratto delle donne afgane. Per attraversare le zone pericolose con le allieve, la reporter chiede protezione a Shazada, capotribù pashtuti in guerra contro i talebani. Con la fiducia che le immagini da loro riprese cambino l'idea che il mondo ha del suo popolo, lui accetta. L'attrazione tra i due è reciproca e immediata. Ne nasce una complessa storia d'amore: lei incarna l'autonomia e la modernità, lui è il garante delle regole della società feudale cui appartiene, ma rifiuta l'oscurantismo sostenendo la fragile democrazia afgana.
La sciabola e la virgola. La lingua del Corano è all'origine del male arabo
Chérif Choubachy
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 147
Un'articolata analisi indaga le implicazioni della lingua sullo sviluppo della cultura araba. L'arabo è la sola lingua al mondo le cui regole fondamentali da 1500 anni sono immutabili. Ogni tentativo di modernizzare la lingua araba si infrange contro il pretesto che la lingua del Libro sacro non può essere modificata. Una lingua che deve rimanere sacra e intoccabile? No, sostiene l'autore. L'arabo deve la sua perennità al Corano, è appannaggio di un'elite colta e dominante, ma l'80% dei musulmani non lo parla. Fino a che punto questo immobilismo può aver contribuito al declino della potenza araba? L'ipotesi dell'autore è che l'immobilismo linguistico costituisca "una sorta di prigione ove il genio arabo sottomesso e rinchiuso fra le sue pareti si spegne" impedendo lo sviluppo della cultura. Ogni processo di modernizzazione e di apertura alle sfide della globalizzazione include necessariamente la revisione della lingua.
Conversazione sulla Cina tra un filosofo e un architetto
Jean-Paul Dollé, Philippe Jonathan
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 64
Un filosofo discute con un architetto costruttore e grazie a questa conversazione inconsueta si svelano molte cose inattese sulla Cina attuale e sul ruolo che questo paese potrebbe assumere nell'avvenire del mondo. I due autori si interessano della Cina da un quarto di secolo. L'uno vi è arrivato per interessi politici, essendo stato maoista negli anni '70, l'altro, grazie a un precoce apprendimento del cinese, ha conseguito la laurea all'Università di Architettura Qinghua di Pechino. Questi due differenti tragitti costituiscono il cuore del libro, nato dal loro incontro e da un comune interesse ad approfondire l'attuale realtà cinese.