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Officina Libraria: I Lemuri

San Maurizio al Monastero Maggiore

San Maurizio al Monastero Maggiore

Giovanni Agosti, Chiara Battezzati, Jacopo Stoppa

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2016

pagine: 79

San Maurizio: il tempio della pittura rinascimentale nel cuore di Milano, tra il Castello Sforzesco e Santa Maria delle Grazie. Una chiesa, annessa a un grande monastero benedettino femminile, la cui storia si segue dall'edificazione, a ridosso delle mura dell'imperatore Massimiano e del circo romano, fino alla ricostruzione al principio del XVI secolo e alla soppressione del cenobio nel 1798. Dalle decorazioni del primo Cinquecento, nell'orbita dei maggiori artisti del momento come il Bergognone, Zenale e il Bramantino, alla saga dei Luini: Bernardino e la sua bottega a cui si devono la grande parete divisoria e la visionaria cappella Besozzi, dove forse si nasconde il criptoritratto della contessa di Challant, la sventurata fedifraga che fa uccidere uno dei suoi amanti e per questo è decapitata sul rivellino del Castello. Dopo Bernardino è la volta dei suoi figli: Giovanni Pietro e Aurelio Luini soprattutto, a cui spettano la cappella Bergamini (in memoria della moglie del figlio di Cecilia Gallerani, l'amante di Ludovico il Moro, la Dama con l'ermellino immortalata da Leonardo) e non pochi altri significativi interventi tra cappelle, controfacciata delle monache e pontile. Pontile che confina con uno degli organi meglio conservati della città, affacciato direttamente sul coro monastico e ancora adesso in uso per rassegne e concerti. Ma c'è anche una magnifica tela di Antonio Campi montata per volere di Carlo Borromeo.
12,00

Michelangelo. La Pietà Rondanini nell'ospedale spagnolo del Castello Sforzesco

Michelangelo. La Pietà Rondanini nell'ospedale spagnolo del Castello Sforzesco

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2015

pagine: 79

La città di Milano conserva, dal 1952, l'ultima scultura di Michelangelo Buonarroti, nato a Caprese, in provincia di Arezzo, nel 1475 e scomparso a Roma nel 1564. È un'opera rimasta incompiuta alla morte dell'artista, che su questo blocco di marmo si era impegnato per oltre un decennio. Rappresenta la Madonna in piedi, che regge il corpo morto di suo figlio Gesù, dopo la Crocifissione. Le due figure sono molto allungate, quasi filiformi: tanto diverse dalla potenza fisica che di solito accompagna le creature di Michelangelo. Nel blocco di marmo restano le tracce di una versione precedente, con personaggi caratterizzati da un'anatomia più robusta. L'intensità drammatica del rapporto tra Madre e Figlio, quasi fusi in un corpo solo, va intesa alla luce della profonda religiosità di Michelangelo. L'artista ha affrontato più volte il tema della Pietà, con tecniche e soluzioni differenti: a partire almeno dal gruppo nella basilica di San Pietro in Vaticano, scolpito quando Michelangelo aveva venticinque anni e inseguiva un'idea di bellezza completamente differente, con il florido corpo di Cristo sulle ginocchia di una Maria adolescente. A oltre ottant'anni riduce tutto all'essenziale, recuperando uno schema iconografico di tradizione medioevale. Le vicende della Pietà milanese sono ancora avvolte, per larghi tratti, dal mistero: la scultura si trovava nella bottega romana di Michelangelo al momento della sua morte il 18 febbraio 1564...
8,00

Michelangelo. Una vita

Michelangelo. Una vita

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2014

pagine: 286

L'eccezionalità di Michelangelo (1475-1564) è già percepita dai suoi contemporanei: Ludovico Ariosto lo definisce, nell'"Orlando Furioso", "Michel, più che mortale, Angel divino". Proprio per questo statuto particolare, intorno a Michelangelo si conserva una documentazione enormemente ampia, relativa alla sua lunghissima vita, pubblica e privata. Di lui restano centinaia di lettere, libri di conti, contratti, registrazioni di chi lo ha incontrato, poesie e così via. Sulla base di questo materiale è possibile seguire passo passo l'esistenza dell'artista, nelle sue accidentalità umane ma anche nei momenti di un'irripetibile avventura espressiva, di straordinaria tensione morale. Da qui l'idea di un ciclo di lezioni non costituito da una catena di conferenze sulle opere dell'artista ma da una sequenza di puntate che attraversino, sul filo della cronologia, la vita di Michelangelo grazie a una partitura di testi e di immagini, così da avvincere lo spettatore. Le lezioni saranno infatti accompagnate da letture di voci coeve (di Michelangelo e dei suoi contemporanei, amici e nemici). E si potrà seguire, talvolta giorno dopo giorno, il procedere, faticoso ed esaltante, dell'artista, nei suoi rapporti con i committenti (i grandi papi del Rinascimento, per esempio) o nelle sue vicende esistenziali più intime (come l'amore per Tommaso de' Cavalieri).
18,00

Medici portraits at the Gallerie degli Uffizi. Guide

Adele Milozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 96

Nella veste di una maneggevole guida riccamente illustrata, il volume offre uno strumento per apprezzare i ritratti medicei conservati nelle Gallerie degli Uffizi proponendo allo stesso tempo una narrazione coinvolgente per l’intreccio delle vicende umane e storico-artistiche nell’arco di cinque secoli. I membri di quella che si può considerare la famiglia più rappresentativa del Rinascimento italiano e dell’età moderna ebbero modo di costruire la propria immagine pubblica in un sofisticato ambiente culturale in cui erano attivi artisti celebri come Raffaello, Pontormo, Bronzino, Vasari nonché poeti, letterati, scienziati, umanisti e studiosi di fine intelletto. In questo milieu vivace sono stati concepiti i dipinti di epoche e autori diversi che interpretano variamente la richiesta di una ritrattistica raffinata e di corte. Le opere vengono presentate nel volume in ordine cronologico, permettendo di orientarsi tra le tappe principali della storia e della genealogia dei Medici e, al contempo, di ripercorrere un segmento fondamentale della storia dell’arte in Italia. Ne emerge un racconto collettivo, un lungo dialogo ideale tra volti, corpi, personalità descritto in una sequenza di testi brevi, redatti con un linguaggio divulgativo, che accompagnano ciascuna opera dando conto delle notizie storiche, dei documenti sopravvissuti, dei risultati più significativi e aggiornati degli studi, presentando con le loro fattezze e le loro vicende i protagonisti di quella irripetibile stagione culturale e politica. Dal capostipite Giovanni di Bicci, nel passaggio tra Tre e Quattrocento, fino all’ultimo granduca di Toscana della famiglia nel Secolo dei lumi, il lettore è condotto a godere appieno delle misteriose invenzioni di Vasari, che ritrae Lorenzo il Magnifico tra maschere bizzarre, o della maestria di Bronzino nel restituire la preziosità del broccato d’oro dell’abito di Eleonora di Toledo. Immergendosi nella lettura ci si trova vis à vis con l’intensità espressiva di Giovanni dalle Bande Nere concentrato per respingere i lanzichenecchi o con la regalità consapevole di Caterina e Maria de’ Medici, le due fiorentine salite sul trono di Francia come semplici consorti che il fato portò invece a regnare, lasciando la loro impronta nella Storia ben al di là delle rive dell’Arno.
14,00

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