Olschki: La linea veneta nella cultura contemp.
Andrea Zanzotto tra Soligo e laguna di Venezia
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
In questo volume sono raccolte le riflessioni critiche di una quindicina di specialisti italiani e stranieri dell'opera del poeta, incentrate sul ruolo che svolge in essa il paesaggio - dalle Dolomiti alla laguna di Venezia - e sui durevoli e intimi rapporti dello scrittore con la città di Venezia, che appare nella sua poesia come una sorta di grande archetipo, in connessione-contrapposizione con i luoghi più familiari del natio Soligo o con altre parti del Veneto.
Benno Geiger e la cultura italiana
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: LXVIII-270
Attraverso la presentazione e lo studio di una ricca serie di materiali epistolari tratti dal Fondo Geiger della Fondazione Giorgio Cini, il volume offre un primo e sostanziale contributo alla ricostruzione del ruolo rivestito da Benno Geiger nella cultura italiana della prima metà del Novecento. Alcuni saggi ricostruiscono la figura del critico e del traduttore, mentre l'ampia scelta di lettere testimonia la varietà e l'intensità dei suoi rapporti con artisti, intellettuali e giornalisti.
La musica degli occhi. Scritti di Pietro Gonzaga
Pietro Gonzaga
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: XXX-160
Pietro Gonzaga nasce a Longarone (Belluno) nel 1751 e, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Venezia, si trasferisce a Milano, dove lavora al teatro alla Scala. Nel 1792 si trasferisce in Russia, a San Pietroburgo, con l'incarico di scenografo capo dei teatri imperiali. Qui, in lingua francese, produce i suoi scritti (sul teatro, la scenografia, l'architettura teatrale e anche autobiografici), che in questo volume sono pubblicati in traduzione italiana.
Lettere da Venezia a madame la comtesse de Caylus (1727-1729). Con un discorso sullo stato della Francia
Antonio Conti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2003
pagine: VI-276
Ruskin e Venezia. La bellezza in declino
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2001
pagine: VIII-174
All’interno del ripetuto incontro con Venezia, decisivo per Ruskin e la sua opera, così come la sua visione della città risulta centrale per configurarne il ‘mito’ nell’Ottocento, il momento decisivo, sul quale si concentrano gli interventi qui raccolti, è rappresentato dalla formulazione in positivo dell’idea della bellezza ‘in declino’, come momento di irripetibile fascino sull’orlo della dissoluzione e della morte.