Overview Editore: La memoria nelle parole
Angela Lina. Il Vangelo come quotidianità
Vincenzo De Cunzolo, Lucia De Cunzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Overview Editore
anno edizione: 2022
pagine: 192
					Angela Lina De Cunzolo (1961-1992) portava aiuto a tutti coloro che percepiva in difficoltà, senza farsi notare; dimostrava amore e comprensione nei confronti di tutti, soprattutto verso coloro che più erano criticati; lanciava messaggi di carità ed elevava la vita spirituale della comunità con esempi d'amore e di dolcezza. A dispetto della giovane età, Angela aveva studiato, meditato ogni parola del Vangelo e viveva coerentemente i propri principi religiosi. Il suo mondo non aveva confini o limiti: la gioia di donare la rendeva libera, accogliendo in questo agire tutti quelli che cercavano in lei, coscienti o meno, un approdo. La sua vita viene ricostruita in questo volume attraverso numerose testimonianze di parenti e amici che l'hanno accompagnata tra Palazzo San Gervasio e Padova, dove studiò e dove lasciò un segno che, dopo trent'anni, rimane ancora vivo nella loro memoria.				
									Pecore Dolly e altri racconti sulla scuola
Elena Alma Ferron
Libro: Libro rilegato
editore: Overview Editore
anno edizione: 2022
pagine: 184
					Come fissare la miriade di aneddoti che si intrecciano nella memoria e rischiano di scivolare via nel tempo? Elena Ferron inizia ad appuntarli, invitando poi Rosa Modenese ad intervenire su ogni episodio per rammentare gli aspetti normativi che hanno regolato, imbrigliato e limitato la loro stessa vita all'interno di quelle aule dense di umanità variegata, difficilmente ammaestrata dalle infinite circolari e dalle eterne riunioni collegiali. In fondo, nella scuola, c’è sempre spazio per una salvifica creatività individuale. Questo amaro ma gustoso reportage, calato in anni anche molto recenti, ne è fedele e divertita testimonianza.				
									Beat room. Memorie da una cheba
Mario Benincà
Libro: Libro in brossura
editore: Overview Editore
anno edizione: 2022
pagine: 72
					La cheba: in un mondo in cui la città si chiudeva alle otto di sera, le discoteche non erano ancora nate e il ruolo sociale degli adolescenti in formazione, la cheba era un luogo che i ragazzi più intraprendenti attrezzavano, dove potersi rifugiare senza interferenze adulte. Una stanza, un piccolo appartamento, l'angolo della trasgressione, della musica ad alto volume: un luogo tutto loro, dove tutto era permesso e nessuno si scandalizzava (dei presenti, perché con i “grandi” era tutto un altro discorso), dove la fantasia aveva libero sfogo e ognuno poteva far sentire la propria voce. Le memorie raccolte in queste pagine ripercorrono il periodo in cui l'autore aveva organizzato la propria cheba, ricordandone frequentazioni ed episodi curiosi. Depositare sulla carta i ricordi diventa una dichiarazione dell’indicibile, una psicoterapia liberatoria che passa attraverso suoni e avvenimenti coagulati in una famosa stanza del centro di Padova. Rivivono così momenti fantastici di una nostra storia recente, per chi c’era e l’ha vissuta ma anche per chi ne ha solo sentito parlare.				
									
