Pacini Giuridica: Quid iuris
La messa alla prova
Valeria Bove
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2023
pagine: 176
L’istituto della “sospensione del procedimento con” messa alla prova è una delle novità più interessanti dell’ultimo decennio: nato in sordina, ha visto i suoi numeri raddoppiare anno dopo anno, in una crescita sempre più vertiginosa, al punto da essere diventato, con la recente riforma introdotta dal d. lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 (cd. Riforma Cartabia), uno degli strumenti “di punta”, tra quelli alternativi al processo e alla pena, attraverso i quali si vogliono abbattere i carichi giudiziari, alimentando, allo stesso tempo, una nuova concezione di giustizia, che vede agire il giudice, il pubblico ministero, il difensore e l’u.e.p.e. in un ruolo nuovo e diverso rispetto al passato. Con la messa alla prova si applica all’imputato, che scelga di chiederla, un trattamento sanzionatorio che porta all’estinzione del reato ma che, fondandosi sul consenso, prescinde dall’accertamento della responsabilità penale e va modulato caso per caso, al fine di risocializzare la persona che vi si sottoponga, offrendogli una chance per uscire, possibilmente quanto prima, dalle maglie di un procedimento penale a suo carico, facendo qualcosa che sia utile per lui, per la società, e, ove possibile, anche per la persona offesa. Il testo offre un’immediata e chiara risposta agli operatori che siano chiamati ad applicare l’istituto approfondendo, come nella prima edizione, le questioni interpretative di maggiore rilievo, aggiornate con le novità normative e giurisprudenziali intervenute nelle more, salvo poi, dopo una sintetica ricostruzione delle caratteristiche dell’istituto e dell’iter procedimentale, fornire su ognuna la risposta adottata dalla giurisprudenza delle Corte superiori, non senza tratteggiare, nella sezione dedicata ai casi pratici, alcune problematiche applicative sorte in concreto.
Stalking. Atti persecutori - art. 612 bis c.p.
Alberto Davico
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il volume è destinato agli operatori del diritto e agli studiosi che vogliano approfondire complessità processuali e sostanziali relative al delitto di atti persecutori di cui all’art. 612 bis c.p. La riedizione si è resa necessaria non solo per segnare il punto dell’evoluzione del reato nel c.d. diritto vivente, ma anche per dare conto delle incisive modifiche normative introdotte con la legge 69/2019 Codice Rosso e, da ultimo, con la legge 134/2021. Il testo prende spunto dal concreto esercizio delle funzioni giurisdizionali di GIP/GUP svolte dall’Autore.Affronta dunque non solo tematiche ricostruttive e interpretative, ma anche problematiche processuali concrete che l’operatore può trovarsi a dover affrontare nelle aule giudiziarie. Con il testo si offrono strumenti conoscitivi in funzione di un migliore esercizio del diritto di difesa, a fronte della particolare “struttura aperta” della fattispecie, oltre che del concreto atteggiarsi della prova “a carico” nella stessa elaborazione giurisprudenziale.
La particolare tenuità del fatto
Antonella Marandola
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2021
pagine: 176
Le indagini difensive penali
Leonardo Suraci
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2020
pagine: 96
Giudizio abbreviato
Alessandro Trinci
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2019
pagine: 119
Secondo le finalità della collana, il tema viene analizzato, dopo un breve inquadramento sistematico, attraverso l'esame dei profili controversi e problematici della disciplina e l'esposizione dei casi pratici evidenziati dalla giurisprudenza in materia. Il giudizio abbreviato, introdotto nel vigente codice di rito con l'obiettivo di "alleggerire" il giudizio ordinario incentivando decisioni "allo stato degli atti", ha subito negli anni importanti interventi del Giudice delle leggi e del legislatore (si pensi alla 1. 16 dicembre 1999, n. 479, c.d. legge Carotti) che ne hanno ridisegnato i contorni in termini assolutamente innovativi rispetto all'impianto originario. Recentemente, vi è stata un'altra importate opera di riforma con la 1. 23 giugno 2017, n. 103 (c.d. riforma Orlando). Buona parte delle novità introdotte rappresentano codificazioni di orientamenti giurisprudenziali consolidati, mentre altre costituiscono "reazioni" ad orientamenti ermeneutici non condivisi oppure tentativi di rilanciare il rito. Da ultimo, è in corso di approvazione una legge per escludere dal giudizio abbreviato i delitti puniti con la pena dell'ergastolo. Alle numerose problematiche interpretative, fonte di una imponente produzione giurisprudenziale, si affiancano quindi nuove questioni suscitate da una riforma discutibile nel contenuto quanto imprecisa nella forma. Il volume, dopo aver fornito un quadro sintetico ma completo dell'istituto, tratteggiato tenendo conto dei prevalenti indirizzi giurisprudenziali e dottrinali, approfondisce le questioni interpretative di maggiore rilievo pratico, fornendo su ognuna la soluzione adottata dalla giurisprudenza delle Corti superiori, per poi dedicare attenzione ad alcune problematiche applicative sorte in concreto al fine di offrire un'immediata e chiara risposta agli operatori che siano chiamati ad applicare l'istituto.
Stalking. Atti persecutori - art. 612 bis c.p.
Alberto Davico
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2018
pagine: 84
«In occasione dell'esercizio delle funzioni di GIP/GUP presso il Tribunale di Sciacca ho riscontrato taluni profili di complessità nell'applicazione della fattispecie di cui all'art. 612 bis c.p. Sulla scorta dell'ineludibile approfondimento di tematiche ricostruttive ed interpretative ho articolato in sede cautelare e di merito più percorsi motivazionali, che hanno, di fatto, costituito il fondamento per lo sviluppo del presente testo. Ho rilevato parimenti talune difficoltà nell'esercizio del diritto di difesa determinate dalla particolare "struttura aperta" della fattispecie e dal concreto atteggiarsi della prova. Con riferimento alle problematiche probatorie riscontrate, ho dunque ritenuto utile individuare tecniche per eventuali iniziative difensive, considerato il particolare e preponderante valore delle dichiarazioni rese dalla persona offesa nell'ambito di tale tipologia di procedimenti. Su tali brevi premesse, devo quindi necessariamente ringraziare il dott. Salvatore Cardinale e la dott.ssa Andreina Occhipinti per l'indispensabile apporto reso nella stesura del testo. I colleghi, al pari dello scrivente, possono in concreto individuarsi come autori in ragione del prezioso contributo offerto, sviluppato sul fondamento di una sicura preparazione tecnico giuridica, oltre che di una vasta esperienza maturata nell'ambito delle funzioni giurisdizionali svolte. Il testo non avrebbe mai potuto essere pubblicato senza tale contributo.»
La messa alla prova
Valeria Bove
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2018
pagine: 126
Il tema viene analizzato, dopo un breve inquadramento sistematico, attraverso l’esame dei profili controversi e problematici della disciplina e l’esposizione dei casi pratici evidenziati dalla giurisprudenza in materia. La sospensione del procedimento con messa alla prova nei confronti dei maggiorenni, introdotta con la legge 28 aprile 2014 n. 67, sulla scia della felice esperienza della messa alla prova già applicata ai minorenni, è un istituto profondamente innovativo, che anno dopo anno registra un trend in costante crescita e che, con la recentissima sentenza della Corte costituzionale n. 91 del 2018, ha superato indenne il vaglio di legittimità costituzionale. Con esso si è infranto il binomio classico processo di cognizione-esecuzione della pena, rinunciandosi ad istruire un processo nei confronti dell’indagato/imputato che faccia la scelta di chiedere al giudice di sottoporsi alla messa alla prova, il cui esito positivo porta all’estinzione del reato. La natura processuale e sostanziale dell’istituto, le sue molteplici finalità, l’articolato iter procedimentale hanno richiesto uno sforzo applicativo notevole da parte degli uffici giudiziari, che si sono attrezzati con linee guida e protocolli, e sono tuttora fonte di problematiche interpretative, come dimostra la significativa produzione giurisprudenziale in materia. Il testo, dopo una sintetica ricostruzione delle caratteristiche dell’istituto e dell’iter procedimentale, approfondisce le questioni interpretative di maggiore rilievo, fornendo su ognuna la risposta eventualmente adottata dalla giurisprudenza delle Corte superiori, per poi tratteggiare, nella sezione dedicata ai casi pratici, alcune problematiche applicative sorte in concreto, al fine di offrire un’immediata e chiara risposta agli operatori che siano chiamati ad applicare l’istituto.

