Persiani: Storia dell'arte
Dinamiche dell'equilibrio. Korompay, Mazzotti, Nanni, Tartarini
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il carattere inquieto dell'arte bolognese, da secoli contesa tra "natura ed espressione", si conferma negli sviluppi novecenteschi dell'Ultimo Naturalismo e dell'Informale, perdurando anche negli anni successivi. Tuttavia, le aperture dei confini geografici e culturali nel secondo Dopoguerra e le conseguenti progressioni stilistiche inducono alcuni artisti a invertire la rotta e a raccogliere un'eredità estranea alle irrequietezze del materismo: il lascito delle avanguardie neoplasticiste e costruttiviste, fondato sulla geometria e sul calcolo. Questa mostra presenta un periodo preciso dell'attività di quattro artisti, Giovanni Korompay, Antonio Mazzotti, Mario Nanni e Ivo Tartarini i quali, in fasi avanzate dei loro percorsi, hanno avvertito l'esigenza di confrontarsi con il geometrismo concretista per proporre un modello alternativo al naturalismo inquieto che, ancora negli anni Sessanta e Settanta, condizionava la vita culturale della città. Quattro percorsi individuali, quasi quaranta opere per raccontare un aspetto meno noto della pittura bolognese: la capacità di coniugare rigore e vitalità, di animare le geometrie dei concretismi storici spostando l'asse dei loro equilibri.
L'arte e la spada. La committenza artistica dei Templari e dei cavalieri di Malta in Emilia e in Romagna
Paolo Cova
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2017
pagine: 260
Le arti e la spada nasce dal lavoro di ricerca di Paolo Cova sulla committenza artistica dei cavalieri Templari e di Malta, con particolare attenzione allo studio e al recupero del patrimonio che appartenne ai due Ordini religioso cavallereschi in Emilia e in Romagna, oggi in parte disperso o dimenticato. L’autore ha voluto tracciare da un punto di vista storico il profilo dei due Ordini nella regione, ricostruendo le opere d’arte e i complessi decorativi delle loro magioni. La consultazione e l’utilizzo della vasta documentazione inedita, conservata nell’archivio priorale di Roma, nella Biblioteca Nazionale di La Valletta a Malta, e nei diversi archivi di Stato del territorio, ha permesso così di riscoprire un patrimonio vasto e articolato, che coniuga capolavori con manufatti di cultura assai più corsiva, ma capaci di raccontare la storia dei loro artefici, in continuo e sostanziale dialogo con le culture artistiche che hanno attraversato l’Emilia e la Romagna, e non solo, tra medioevo e modernità.