Qudulibri: Noi
In dialogo. Vent'anni di poesia (1998-2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2018
pagine: 80
Ecco cosa hanno fatto le donne del Gruppo ’98 Poesia. Danno fisionomia a quella forma laboratoriale composta da inesausti corpi al lavoro, i propri anzitutto, capaci di costruire una silloge plurale dove l’impuntura delle singole voci si distingue per poi combaciare, ancora, con un più grande progetto collettivo. È una carta degli affetti che tuttavia, diversamente da quanto amava riportare Madeleine de Scudéry, non prevede dislocazione sentimentale bensì esatta tassonomia passionale. Cominciando questo breve viaggio, l’avvio è dapprima quello di una ricerca relazionale profonda con sé stesse e poi con il circostante. Di una sinfonia che possa dirsi attenta alla gratitudine verso le altre donne, arrivate prima, in cui intravvedere una genealogia critica di scritture e consonanze. A essere festeggiata allora, lungo questi venti anni, è una cadenza di felicità che risulta corpo a corpo di un continuum. Ce lo insegnano, seppure con registri diversi, Silvia Albertazzi, Paola Elia Cimatti, Zara Finzi, Serenella Gatti Linares, Loredana Magazzeni, Alessandra Vignoli, Vannia Virgili e Anna Zoli. Alessandra Pigliaru.
Della propria voce. Antologia di poesia
Libro: Copertina morbida
editore: Qudulibri
anno edizione: 2016
pagine: 160
Non ti curar di me se il cuor ti manca. Plaquette antologica di poesia realizzata in occasione della Giornata mondiale della salute mentale
Libro
editore: Qudulibri
anno edizione: 2015
pagine: 28
Non siamo solo autori Vari, i nostri nomi sono: Alessandra Flores D'Arcais, Antonella Bukovaz, Cristina Micelli, Elio Talon, Enrico Martines, Giancarlo Sissa, Giovanni Fierro, Luca Mozzachiodi, Maurizio Benedetti, Patrizia Dughero, Roberto Ferrari. 11 poetiche tra Bologna e Friuli si sono messi in cammino per confrontarsi sull'importante tema dell'universo/multi verso della salute mentale. Ci siamo radunati in questo volume della Collana Noi, di cui nella prefazione Francesco Tomada, amico poeta, dice: "Bisogna riuscire a mantenere la propria personalità eppure stravolgerla, viaggiare sul filo della sensibilità, mettersi alla prova e in qualche modo fidarsi dei germi di ricchezza assoluta che emergono anche dal disagio... 'Non ti curar di me se il cuor ti manca', frase che racchiude in dieci parole il bisogno di contatto, la consapevolezza della diversità, ma soprattutto quella condizione, 'se il cuor ti manca', che è misura di profondità umana per tutti coloro che si reputano sani."
Inside black Australia. Antologia di poesia aborigena
Libro: Copertina morbida
editore: Qudulibri
anno edizione: 2014
pagine: 240
Il 26 gennaio 1988 l'Australia festeggia i 200 anni dell'insediamento britannico nel continente. Nello stesso mese esce Inside Black Australia, la prima antologia di poesia aborigena, curata da Kevin Gilbert, che segna una tappa fondamentale nel faticoso processo di ridefinizione della propria identità intrapreso dalle popolazioni aborigene australiane. L'antologia fornisce un ritratto della condizione dell'aborigeno, di come egli vede se stesso e il mondo in cui vive. Ciò che ne esce non ha nulla di esotico, non è il ritratto del buon selvaggio che vive in armonia con il proprio paradiso naturale, non il ripiegamento nostalgico nel proprio passato tradizionale. I poeti raccolti nel volume, scrive Gilbert, "raramente hanno a che fare con il piacere estetico di visioni pastorali, bensì con una realtà che potrebbe trovare dei parallelismi nell'esperienza delle popolazioni indigene del South Africa o della Bolivia, oppure delle minoranze oppresse all'interno di confini nazionali o culturali, gli ebrei nella Germania nazista o i palestinesi in Israele".
Sensibili all'oblio
Patrizia Dughero
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2023
pagine: 132
“Una scrittura che scava negli eventi che sembrano scomparire dalla memoria o che si perdono nel silenzio o che vengono oscurati da una dimenticanza, una meditazione poetica che pone al centro delle sue diramazioni il recupero delle “parole delle lacrime”: per evitare che il dire vada perso in quell’amnesia duratura che appanna la mente e i sensi. Perché le figure umane, che hanno vita in questi testi, soffrono la crudeltà di un potere che maltratta e uccide, non solo corpo e mente, ma vuole annientare nell’oblio una memoria esistenziale…” (Giorgio Bonacini)