Rubbettino: Università
Taormina. Demografia, economia e società di una comunità demaniale siciliana tra Seicento e Settecento
Alessandro Abbate
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 330
Complice la sua fama, molto si è scritto su Taormina, e numerosi sono i libri a tema storico dedicati a essa; ma la quasi totalità di questi è di segno prettamente erudito e carattere estremamente generale. In modo particolare, assai trascurate sono le vicende taorminesi d’Età moderna, periodo storico considerato tutt’al più come un intervallo buio tra i fasti dell’antichità e il lustro della località turistica mondiale. La ricerca rappresenta un esempio di “microstoria” fondato sulla riconsiderazione della storia quantitativa – demografica in particolare – come filtro per la storia sociale e per lo studio della cultura materiale. I dati emersi, basati prevalentemente sull’analisi dei “Riveli di beni e anime” e dei registri parrocchiali, costituiscono una trama che nel suo complesso permette di mettere a fuoco la città di Taormina tra l’ultimo venticinquennio del Seicento e la metà del secolo successivo; dunque, un secolo prima dell’avvio della sua trasformazione in centro turistico internazionale. Prefazione di Salvatore Bottari.
Immagini della città in Asia tra passato e presente
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 162
I contributi raccolti in questo volume intendono rispondere a una domanda generale sui caratteri delle trasformazioni delle città asiatiche, identificando all’interno di questo macro-tema alcuni aspetti significativi del rapporto tra dimensione reale e dimensione simbolica della città da una pluralità di prospettive disciplinari. La questione della trasformazione delle città, per eccellenza simbolo della coesistenza e della interazione di persone, idee e culture, permette di toccare molti temi, tra cui quello della permeabilità delle città, luogo di arrivo e partenza di individui e comunità nei processi di migrazione e di urbanizzazione e quello dei conflitti umani, sociali e politici, che attraversano le città. Questi e altri temi rimandano alla questione centrale della identità delle città, della sua rappresentazione e ricostruzione attraverso miti e narrazioni, della sua stratificazione e mutamento.
Occupazione sine titulo e danno in re ipsa. Tra soluzioni praticate e implicazioni sistematiche
Maria Luisa Chiarella
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 170
Il volume intende offrire un contributo al vivace dibattito – sorto a seguito di due ordinanze interlocutorie rese dalla terza (n. 1162/2022) e dalla seconda Sezione civile (n. 3946/2022) della Corte di Cassazione – sul tema del danno da occupazione sine titulo di un cespite immobiliare. Partendo dall’analisi delle due ordinanze e delle recentissime decisioni delle Sezioni Unite, il lavoro ricostruisce in prospettiva critica il complesso quadro delle problematiche sottese alle controversie giurisprudenziali, esaminando in chiave ricostruttiva i punti nodali delle soluzioni praticate e riflettendo sulle relative implicazioni sistematiche e su possibili soluzioni alternative.
Scienza, filosofia e teologia. Che cos’è veramente il diritto naturale
Pietro Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 420
Vengono affrontati i temi attuali più scottanti di oggi alla luce delle riproposizioni del diritto naturale, le cui radici vanno ricercate nel concetto di giustizia cosmica espresso nell’antichità presocratica e in Platone, oltre che nello stoicismo. Viene documentata, tra l’altro, come l’eclisse del diritto naturale avvenga dopo il ‘700 con il rinchiudersi della filosofia dentro le Università. Sino all’800 non si trova alcun filosofo che appartenga alla cultura universitaria (eccetto Kant, con cui inizia la perdita della connessione della filosofia con la società civile). Ciò è dovuto anche al trasformarsi del linguaggio filosofico in un linguaggio per iniziati. Sino al ‘700 una persona medialmente colta era capace di affrontare la lettura dei più importanti testi filosofici, che avevano pertanto una diffusione che permetteva ad essi di avere dei riflessi sulla società. Le rivoluzioni del ‘600 e del ‘700 e trovavano un terreno fertile nelle idee preparatorie dei filosofi dell’epoca. Ma ancora nell’800 vi furono filosofi come Schopenhauer, Bentham e Stuart Mill che rimasero estranei alla cultura universitaria. Essi furono nell’800 gli unici ad affrontare il tema dei diritti degli animali, che nel XX secolo si affaccia in modo specifico in filosofi quali Peter Singer e Tom Regan. Un’eccezione, tra i maggiori filosofi della seconda metà del XX secolo, è Robert Nozick, le cui coerenti analisi sono fondate su una ripresa del diritto naturale, osteggiato contraddittoriamente dal giuspositivismo di Hans Kelsen, di Benedetto Croce e di Norberto Bobbio. La costante confusione tra morale e diritto vive nella filosofia universitaria, incomprensibile per il suo tecnicismo accessibile ai pochi addetti ai lavori e inutilizzabile alla luce dei temi più inquietanti del nostro tempo. Il diritto naturale viene inteso dall’autore quale diritto all’autoconservazione oltre la natura umana.