SaMa Edizioni: Riflessi d'autore

La silloge poetica raccoglie pensieri e vicende, sensazioni e delusioni, tradimenti, frammenti di felicità e di in-contri avvenuti nel corso della vita. In particolare, l’autore rammenta la sofferenza di una sedicenne sottrat-ta alla vita troppo in fretta, rievoca le afflizioni per amore, per quegli amori non vissuti seppur desiderati, per quelli che spesso conducono allo smarrimento fino alla depressione e per altri talmente profondi che sembra si possano fondere in un unico desiderio. Celebra inoltre anche ricordi vissuti tra montagne, colline e fiumi che si riversano poi nell’immensità del mare, in un perfetto gioco di equilibri tra sogno e realtà.

"Poesie, riflessioni e pensieri. Nella nostra consuetudine, normalità o nella nostra vita alienata da ritmi frenetici, dove l’umanità si erge a giudice con sentenze categoriche e perlopiù contraddittorie, inevitabilmente diventiamo persone straordinarie, coscienti di essere ciò che pensiamo di essere e che spesso trascuriamo o, peggio, dimentichiamo, allontanando dal nostro inconscio quella immensa fede in noi stessi..."

Nella sua forma espressiva, la poesia si è rivelata qui per quello che a tutti gli effetti è un'arte dall'ineguagliabile forza comunicativa. Un modo di comunicare "nonostante le parole", in cui l'esercizio interiore si realizza nella lotta contro i limiti dei significati che normalmente si attribuiscono alle parole. Questa è la ragione per cui anche il silenzio stesso assume un ruolo e un significato decisivi. Un po' come quando si è distesi ad osservare le nuvole, mentre si muovono, mutano forma e poi scompaiono.

Nella silloge di poesie "Io sono ciò che sento, sono tutto e niente" l'autore indaga il vero Io interiore dell'essere umano, con l'intento di comprendere, in modo profondo, il proprio universo emotivo. Analizza altresì desideri, angosce e sentimenti che successivamente trascrive in versi.

Sussurri dal cuore è una raccolta di poesie che ha suscitato nello scrittore, così come si spera accada per ogni lettore, sensazioni disparate. I versi descrivono l'amore passionale per la sua musa, la critica verso alcuni costumi culturali, la tenerezza provata nelle semplici gesta, contornate da folgori malinconici, effetto di un'accesa introspezione.

Questo Canzoniere minimo tenta di fermare il tempo, con la sua trama di volti, graffi emotivi e ideologici, vie cittadine, momentanee tregue dal dolore, drammatici e teneri faccia a faccia tra uomo e donna, spigolature filosofico-scientifiche. Nella costante ricerca del ritmo, l'autrice condensa o dilata grumi affettivi e frammenti di vita, con un linguaggio che integra un lessico quotidiano e termini più ricercati. L'obiettivo è gettare un ponte verso un lettore ideale, che possa ritrovare qualcosa di se stesso, nelle luci e nelle ombre di un vissuto sofferto, ma comunque vitale.

In questo viaggio nei ricordi della bambina con gli occhi verdi si alternano, in modo ritmico e imprevedibile, attimi solari popolati di sorrisi a momenti angoscianti e profondamente solitari. Tra tenerezza e fragilità, risolutezza e concretezza, quella bambina è cresciuta mantenendo la stessa luce negli occhi e attraversando l'inferno per uscirne spezzata, ma viva. È la storia di una Madre.

In questo viaggio tra poesia e pensieri, Alice cresce facendosi spazio tra le sue emozioni, i suoi stati d’animo, le sue incertezze e le sue mille perplessità. Spesso è incoraggiata a tornare nel suo qui e ora, a vivere il suo presente, la sua quotidianità, lasciando andare ciò che, talvolta, sfreccia via veloce, sciupando il dono prezioso della vita, con uno sguardo inquieto verso il futuro e un pensiero al passato. In Alice ci si può specchiare, ci si può identificare e immergere perché Alice, secondo l’autrice, è la donna curiosa, empatica, intelligente, ambiziosa che crede nei sogni e, in particolare, in tutti quelli che, per divenire realtà, hanno bisogno di coraggio.

La poesia è l'arte con cui si esprimono sensazioni, impressioni ed emozioni mediante la composizione verbale in versi espressi dallo stato d'animo degli autori. Si crea così una sintonia tra il verso, il suono, il ritmo e il significato dei fonemi. I versi di ogni poesia racchiudono in sé caratteristiche specifiche attraverso le quali un poeta riesce ad evocare sentimenti, emozioni, riflessioni soggettive ed esperienze personali.

Crescita e spaesamento, voli e cadute, strade a senso unico e scorciatoie sono il filo conduttore di questa raccolta di poesie in cui le emozioni si fanno largo diventando la lancetta di una bussola della vita. Nascosta fra qualche respiro di eternità, l'autrice è alla ricerca delle mappe dello splendore, dove dimorano innumerevoli ragioni per esistere. Il Passo dell'Inerzia perché è solo continuando a camminare che si può dare senso al nulla, con lungimiranza e memoria.

"1000 penziere" è la raccolta di poesie in vernacolo napoletano dell’artista Salvatore Pasquale che, con delicatezza e purezza d’animo, raccoglie emozioni, spaccati di vita quotidiana, sensazioni e narrazioni scandite e gradevolmente ordinate in otto sezioni che portano un titolo specifico: Universo femminile, Sociale, Napoli, Emozioni, Amore, Ricorrenze, Ricordi e Malinconie. Lo sfondo dei suoi versi ritrae la meravigliosa e, in certi tratti, malinconica Napoli, città d’origine dell’autore che ne delinea sfumature e particolari.

Pensieri in versi: sensazioni, emozioni ed immagini filtrate da un linguaggio poetico il cui incanto sta nell'invito a riflettere.