Questo lavoro ripercorre lo sviluppo del pensiero teorico di Jacques Lacan relativo alla psicosi, rilevandone i passaggi logici. "Pousse-à-la-femme" o "spinta alla donna" mostra come l'approccio lacaniano in psichiatria sia finalizzato anche e soprattutto alle psicosi da un punto di vista socio-epistemologico e pone l'accento sugli aspetti psicodinamici. L'efficacia di questo tema si riscontrerà nel testo con la presentazione di un caso clinico che chiarisce e concretizza il linguaggio teorico. Si delineano i due assi nell'unità, per dimostrarne la completezza: uno sincronico della pulsione, del godimento, della struttura logica, la donna, nei suoi rapporti con la forclusione del Nome-del-Padre; l'altro diacronico, immaginario, alla base del delirio, un tragitto immaginario, quei differenti momenti fenomenologici descritti prima da Freud, poi da Lacan e nei testi di psichiatria. Qualcuno ha diversamente avanzato un non-tutto che lascerebbe aperta la questione di una nuova modalità di organizzazione. L'autrice con il suo caso clinico lascia aperta una speranza al soggetto che ha percepito il lavoro analitico svolto come un aiuto, un ammortizzatore, permettendogli di essere.
Il «pousse à la femme» nella clinica lacaniana delle psicosi
| Titolo | Il «pousse à la femme» nella clinica lacaniana delle psicosi |
| Autore | Adele Succetti |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
| Collana | Inconscio e società, 4 |
| Editore | Aracne |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 164 |
| Pubblicazione | 10/2013 |
| ISBN | 9788854864689 |
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