Dimessa da un sanatorio sul Baltico nel 1935, una donna senza nome giunge a Varsavia, accompagnata dal fratello maggiore Franciszek, per lasciarsi alle spalle il passato e iniziare una nuova vita. Eppure, tra i colori, i suoni e il chiacchiericcio dei caffè, i ricordi riaffiorano sempre più pressanti, riportando la protagonista al 1914, a Buio, l'unico luogo dove vorrebbe tornare: l'amata tenuta dove ha trascorso l'infanzia, e che è stata lo scenario della misteriosa morte dell'attrice Jadwiga Rathe, musa-amante del padre. A poco a poco i dettagli si sommano, i piani temporali si mescolano e si intralciano in un crescendo di dubbi, sospetti, rivelazioni, convergendo in un'unica, scioccante verità. Con una scrittura elegante e sinuosa, Anna Ka?toch ha costruito un romanzo audace, torbido e ipnotico che richiama le atmosfere di Irène Némirovsky, Thomas Mann, Anaïs Nin. Una storia di iniziazione sessuale che è anche un vertiginoso viaggio nei recessi della memoria; un labirinto psicanalitico che seduce e confonde, fino a spingerci ad accettare l'impossibile.
Buio
| Titolo | Buio |
| Autore | Anna Kańtoch |
| Traduttore | Francesco Annicchiarico |
| Collana | Cielo stellato |
| Editore | Carbonio Editore |
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| Pubblicazione | 10/2020 |
| ISBN | 9788832278118 |

