La Grande Storia irrompe sempre nelle piccole storie degli individui e delle comunità, travolgendole e talvolta annientandole. Questo racconto cerca di rappresentare l’approdo dei Troiani nel Lazio secondo il punto di vista delle genti autoctone, sopraffatte da eventi grandiosi e da un processo di trasformazione spietato, per quanto necessario e inesorabile. Ne emerge un’immagine di Enea ben diversa da quella augustea del campione della pietas romana, o da quella dantesca del “giusto figliuol d’Anchise”, umile e obbediente al volere degli dei, rigoroso e fermo di fronte alle avversità. Ma il mito è la dimensione in cui gli opposti coesistono, senza necessariamente armonizzarsi. I miti non assumono mai una forma fissa e definitiva e, di conseguenza, ogni rielaborazione del materiale mitico impone una scelta tra le sue infinite varianti.
Il canto di Giuturna. Nella terra dei Fauni e delle Ninfe
| Titolo | Il canto di Giuturna. Nella terra dei Fauni e delle Ninfe |
| Autore | Archimede Pezzola |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Origo gentis |
| Editore | Edizioni Efesto |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 198 |
| Pubblicazione | 10/2023 |
| ISBN | 9788833814957 |