È difficile pensare alla psiche come a qualcosa di catalogabile e all'inconscio, di per sé sconosciuto, come a un territorio che possa essere "cartografato" assegnandogli degli spazi ben definiti e tracciandone una mappa; eppure sappiamo che qualsiasi carta geografica, oltre che rappresentare luoghi e posizioni, è l'indicatore di percorsi possibili che permettono innumerevoli scelte. Mettendo in relazione diversi paesi e culture del mondo è ipotizzabile tracciare una mappa della psiche basata su interconnessioni e interferenze. L'immagine di un Atlante contribuisce a evocare il desiderio esplorativo che dovrebbe caratterizzare la diffusione della psicoanalisi nel mondo, ma anche la necessità di non perdere, nel continuo processo di ridefinizione e cambiamento, le coordinate che guidano il nostro discorso. Presentazione di Stefano Bolognini.
Cartographies of the unconscious. A new atlas for psychoanalysis
Titolo | Cartographies of the unconscious. A new atlas for psychoanalysis |
Curatore | Lorena Preta |
Introduzione | Stefano Bolognini |
Collana | Geographies of psychoanalysis |
Editore | Mimesis International |
Formato |
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Lingua | inglese |
Pagine | 147 |
Pubblicazione | 01/2017 |
ISBN | 9788869770579 |