Il Mediterraneo, come luogo mitopoietico e di indagine esistenziale e storica, è stato e continua ad essere per tanti autrici e autori austriaci un punto di riferimento costante che coinvolge l'interazione tra memoria individuale e collettiva, la percezione della realtà e la sua rappresentazione, la propria posizione in un mondo dai confini mobili. L'elemento estetico si intreccia con quello sociale e psicologico, intorno ai motivi del viaggio, della fuga, dei movimenti di andata/ritomo, della ricerca e intermediazione, della dialettica tra mare e terraferma. Le quattro sezioni in cui è suddiviso il volume rappresentano in questo senso le diverse stazioni di una "navigazione" che dalle Alpi e dalle pianure dell'Europa centrale arriva agli estremi confini del bacino Mediterraneo e persino oltre. Le corrispondenze e le differenze di approcci dei contributi qui raccolti, che riguardano, tra gli altri, Bachmann, Bernhard, Kafka, Zweig, Musil, Jelinek, suggeriscono un'idea mobile e aperta di Europa e di letteratura.
L'Austria e il Mediterraneo. Peregrinazioni e sconfinamenti tra realtà e immaginario
| Titolo | L'Austria e il Mediterraneo. Peregrinazioni e sconfinamenti tra realtà e immaginario |
| Curatore | Alessandra Schininà |
| Collana | Galatea |
| Editore | Artemide |
| Formato |
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| Pagine | 200 |
| Pubblicazione | 06/2017 |
| ISBN | 9788875752804 |

