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Obesità e tasse. Perché serve l'educazione, non il fisco

Obesità e tasse. Perché serve l'educazione, non il fisco
Titolo Obesità e tasse. Perché serve l'educazione, non il fisco
Curatore
Traduttore
Argomento Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale
Collana Policy
Editore IBL Libri
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 264
Pubblicazione 01/2013
ISBN 9788864400853
 
18,00

Negli Stati Uniti e in Europa si moltiplicano i tentativi di contenere la diffusione dell'obesità attraverso l'ausilio della leva fiscale. Per raggiungere tale obiettivo si sottopongono a specifici tributi alcune classi di alimenti, che dell'aumento del peso sarebbero direttamente responsabili. Si tratta di una soluzione percorribile e desiderabile? Il volume indaga i presupposti e i risultati delle imposte sui vizi alimentari attraverso i contributi di economisti, giuristi ed esperti di politiche sanitarie come Alberto Alemanno, Ignacio Carreño, Katelyn Christ, Scott Drenkard, Edward Glaeser, Randall Holcombe, Lucia Quaglino, Matthew Salois, Franco Sassi, William Shughart II, Richard Tiffin, Gordon Tullock e Richard Williams. Le loro analisi rivelano un quadro assai diverso da quello tratteggiato dai sostenitori di tali misure: le tasse sul vizio distorcono il mercato, riducendo la libertà di scelta dell'individuo consumatore; hanno tendenzialmente un impatto regressivo, danneggiando le fasce più deboli della popolazione; e sono spesso il frutto di pregiudizi e dell'influenza di gruppi di pressione. Soprattutto, le tasse sul vizio non raggiungono l'obiettivo prefissato.
 
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