Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Omertà: silenzio, paura ma non condivisione. I risultati di una ricerca sul campo

Omertà: silenzio, paura ma non condivisione. I risultati di una ricerca sul campo
Titolo Omertà: silenzio, paura ma non condivisione. I risultati di una ricerca sul campo
Curatore
Collana Ateneo/Ricerca
Editore Guida
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 120
Pubblicazione 02/2018
ISBN 9788868663407
 
12,00

 
0 copie in libreria
La parola omertà è uno degli equivoci più duraturi e tenaci nella storia delle mafie, una delle interpretazioni più tendenziose. Quando si usa la parola omertà molti, soprattutto fuori dal Sud, ritengono che chi tace agli interrogatori della polizia o in tribunale lo fa perché in fondo condivide le ragioni dei mafiosi, sta cioè dalla loro stessa parte e di conseguenza è anche esso un potenziale mafioso. Questa ricerca dimostra che non c'è riscontro di una diffusa predisposizione dei meridionali a non collaborare con la legge e la giustizia in reati per i quali non debbano temere una ritorsione. Anzi tra Nord e Sud c'è una sostanziale uniformità di comportamenti nelle denunce alle autorità. La scelta del silenzio, dunque, non è di condivisione delle idee mafiose, ma è frutto di un comportamento 'razionale' in rapporto alle conseguenze nel caso si collabori con le forze dell'ordine. Introduzione di Isaia Sales.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.