Un gruppo di studiosi francesi e italiani, guidato da Marcel Detienne, esamina gli effetti concreti della diffusione della scrittura sulla vita intellettuale dei Greci. Essa determinò, in politica, la creazione di una legislazione scritta a tutela dei cittadini (Detienne, N. Loraux); in campo economico e giuridico, l'introduzione di contabilità commerciali, contratti, perorazioni giudiziarie per iscritto (Lombardo, Canfora); nelle scienze, lo sviluppo, grazie alla scrittura, della geografia e cartografia (Jacob) e della geometria (Cambiano); in filosofia, il trapasso del dialogo socratico (orale) a quello platonico (scritto) (Vegetti, P. Loraux). Solo nella commedia la scrittura non riuscì a imporsi come eclusivo mezzo di comunicazione (Lanza).
Sapere e scrittura in Grecia
| Titolo | Sapere e scrittura in Grecia |
| Curatore | M. Detienne (cur.) |
| Traduttore | M. R. Falivene |
| Collana | Biblioteca universale Laterza |
| Editore | Laterza |
| Formato |
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| Pagine | 290 |
| Pubblicazione | 01/1997 |
| ISBN | 9788842051237 |

