Il comportamento dei bambini non sempre soddisfa le aspettative della comunità adulta. Dei disagi infantili si preoccupa sempre meno la pedagogia e sempre di più la psichiatria e la genetica. La diagnosi ADHD (sindrome da deficit dell'attenzione e iperattività) rappresenta l'esempio più eclatante. Le cure chimiche previste (come il Ritalin) interferiscono nella crescita a livello neurologico, la diagnosi considera il soggetto malato a causa di un comportamento "non idoneo" a una società sempre più omologata e omologante. Se si ritiene che l'ambito sociale e relazionale, nel quale un bambino cresce, sia poco importante e si incasella come patologia ogni comportamento che non rispecchia i canoni di presuntuosi obiettivi formativi, la soluzione verrà demandata ad esperti che si avvalgono di cure farmacologiche invasive. Così si distrugge l'infanzia, la fantasia, la libera espressività; su tutto ciò cala un sipario di silenzio che va rialzato.
Divieto d'infanzia. Psichiatria, controllo, profitto
Titolo | Divieto d'infanzia. Psichiatria, controllo, profitto |
Autore | Chiara Gazzola |
Collana | Materiaprima, 2 |
Editore | BFS Edizioni |
Formato |
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Pagine | 79 |
Pubblicazione | 10/2008 |
ISBN | 9788889413319 |