Riviste, giornali, libri, convegni, annunciano al mondo intero che le nuove tecnologie risolveranno i drammatici problemi della scuola. Clifford Stoll nutre qualche dubbio e si diverte a demolire diversi luoghi comuni. Secondo l'opinione di molti, l'informazione è potere, ma non per questo i bibliotecari, che detengono le più formidabili banche dati, sono diventati ricchi e famosi. I PC vengono utilizzati quasi esclusivamente come "word processor" e per i videogiochi. Per Stoll a un buon insegnante non servono mouse ed e-mail: sono più importanti il contatto umano con lo studente, il rapporto costante con la classe, condividere un'esperienza e un percorso comuni, immersi nella stessa realtà.
Confessioni di un eretico high-tech. Perché i computer nelle scuole non funzionano
Titolo | Confessioni di un eretico high-tech. Perché i computer nelle scuole non funzionano |
Autore | Clifford Stoll |
Traduttore | A. Antonini |
Collana | Gli elefanti. Saggi |
Editore | Garzanti |
Formato |
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Pagine | 183 |
Pubblicazione | 01/2004 |
ISBN | 9788811677673 |