Lo Stato-nazione sembrava essere condannato all'irrilevanza grazie alla globalizzazione e alla tecnologia. Ora è tornato, spinto da un coro populista mondiale. Rodrik, da sempre schietto critico di una globalizzazione economica andata troppo oltre, va al di là della reazione negativa populista e offre una spiegazione ragionata dei motivi per cui l'ossessione delle élite tecnocratiche per l'iperglobalizzazione abbia reso più difficili per gli Stati-nazione ottenere obiettivi economici e sociali legittimi a casa propria: prosperità economica, stabilità finanziaria ed equità. Egli rimprovera i globalisti per aver messo in pratica pessime scelte di politica economica, ignorando le sfumature dell'economia, che avrebbero dovuto indurre a piú cautela. Rodrik rivendica la necessità di un'economia mondiale pluralista, dove gli Stati-nazione possiedano un'autonomia sufficiente per formare i propri contratti sociali sviluppando strategie economiche pensate per i propri bisogni. Invece di invocare la chiusura delle frontiere o il protezionismo Rodrik ci mostra come ristabilire un equilibrio accorto tra una governance nazionale e una globale.
Dirla tutta sul mercato globale. Idee per un'economia mondiale assennata
| Titolo | Dirla tutta sul mercato globale. Idee per un'economia mondiale assennata |
| Autore | Dani Rodrik |
| Traduttore | D. Restani |
| Collana | Einaudi. Passaggi |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
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| Pagine | 296 |
| Pubblicazione | 01/2019 |
| ISBN | 9788806239961 |

