È stata la più importante relazione di maggioranza nella storia della Commissione parlamentare antimafia. Sotto una prosa asciutta e implacabile le alleanze politiche di Cosa Nostra vengono squadernate davanti al Paese senza prudenze e diplomatismi verbali. È una lettura impressionante ancora oggi. Siamo nella legislatura breve del 1992-1994. Di fronte alla Commissione presieduta da Luciano Violante sta un'Italia sconvolta dagli avvenimenti iniziati con la caduta del Muro, i moti di speranza del referendum Segni e la disperazione delle stragi di mafia, gli arresti in serie di Tangentopoli e l'avviso di garanzia a Giulio Andreotti. In quel clima nasce, e solo in quel clima poteva nascere, una relazione come quella di cui il lettore trova qui i passi più importanti, con tutte le annotazioni storiche del caso. Davide Mattiello, deputato di punta della Commissione antimafia, ha voluto riproporla e farne un documento da non dimenticare, che possa ispirare ancora oggi le scelte del Parlamento. Un promemoria "per chi voglia guidare l'Italia il più lontano possibile dal suo peggior presente".
L'onere della prova. Stragi di mafia e politica: una questione aperta
| Titolo | L'onere della prova. Stragi di mafia e politica: una questione aperta |
| Autore | Davide Mattiello |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia |
| Editore | Melampo |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 170 |
| Pubblicazione | 05/2015 |
| ISBN | 9788898231393 |
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