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La teoria degli incorporei nello stoicismo antico e «La nozione di problema in filosofia»

La teoria degli incorporei nello stoicismo antico e «La nozione di problema in filosofia»
Titolo La teoria degli incorporei nello stoicismo antico e «La nozione di problema in filosofia»
Autore
Curatore
Collana Rasoi
Editore Cronopio
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 160
Pubblicazione 11/2020
ISBN 9788898367405
 
13,00

 
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In questo libro, che tanta parte ha avuto nella cultura francese del Novecento, Émile Bréhier introduce lo Stoicismo nel grande dialogo che la filosofia contemporanea ha intrattenuto con l'antichità, esplorando il luogo in cui sembra venir meno il principale assunto della dottrina stoica: «tutto ciò che esiste è corpo». Questa fisica, che estende la nozione di corpo a tutto ciò che è in grado di agire e patire, è costretta a fare i conti con quattro residui inattivi e impassibili: l'esprimibile, il luogo, il vuoto e il tempo. Si tratta di esistenze al limite del reale. Non per questo secondarie, se è vero che la dialettica - «scienza del vero e del falso e di ciò che non è né vero né falso» - si compone esclusivamente di esprimibili, ossia di incorporei. La presenza degli incorporei, inoltre, conduce gli Stoici a situare al sommo delle categorie non più l'«essere» ma il «qualcosa»: unità più alta che comprende corpi e incorporei.
 
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