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Il catorcio di Anghiari

Il catorcio di Anghiari
Titolo Il catorcio di Anghiari
Autore
Argomento Poesia e studi letterari Poesia
Editore Editrice Aretina
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 672
Pubblicazione 12/2009
ISBN 9788890410239
 
28,00

Ristampa anastatica della rara I ed. del poema del Nomi, stampata postuma a Firenze nel 1830 per i tipi del tipografo Daddi, con le note di Cesare Testi, che del manoscritto era in possesso. I due volumi, per complessive 672 pagine, sono riuniti in uno, con aggiunto un moderno indice. Il poema, chiamato anche "La catorceide", è di genere eroicomico e narra lotte e scaramucce di campanile tra gli abitanti di Anghiari e quelli di Sansepolcro, ambedue situati nella Valtiberina aretina: i secondi assaltano Anghiari e portano seco, come trofeo, un catorcio strappato ad una delle porte della città. L'opera è assai ben scritta, spiritosa, sorprendentemente attuale ed estremamente interessante per le numerose citazioni di famiglie Anghiaresi, Borghesi (cioè del Borgo Sansepolcro) e delle zone limitrofe. È importantissima la minuta descrizione che il Nomi fa della Giostra del Saracino, che già al suo tempo (la seconda metà del Seicento) si correva ad Arezzo, citando le famiglie importanti della città. L'opera, grazie anche alle note del Testi, è fondamentale per lo studio del dialetto aretino dell'epoca.
 
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