All'inizio del XX secolo, la malaria era il problema principale della sanità pubblica italiana. Era causa di scarsa produttività, povertà e arretratezza economica, e aveva inoltre bloccato l'alfabetizzazione, limitato la partecipazione politica e indebolito l'esercito. Questo libro racconta in che modo l'Italia divenne il principale centro mondiale per lo sviluppo della malariologia, prima paese a lanciare una campagna nazionale per debellare la malattia. L'autore segue gli avanzamenti iniziali, le battute d'arresto, e la vittoria finale contro la malattia avvenuta alla fine della Seconda guerra mondiale. Mostra in che modo le professioni mediche e l'istruzione contribuirono a educare la popolazione all'autodifesa e come parallelamente ne beneficiarono i commerci e le libertà civili. Tratta inoltre degli sforzi antimalaria del regime di Mussolini, e rivela i particolari scioccanti, e inediti, del rilascio intenzionale da parte dell'esercito tedesco di larve di zanzare fra i civili italiani dell'Agro Pontino, per rallentare l'avanzata delle truppe alleate.
La conquista della malaria. Una modernizzazione italiana 1900-1962
Titolo | La conquista della malaria. Una modernizzazione italiana 1900-1962 |
Autore | Frank M. Snowden |
Traduttori | V. Besi, C. Di Barbara |
Collana | Einaudi. Storia, 21 |
Editore | Einaudi |
Formato |
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Pagine | 319 |
Pubblicazione | 04/2008 |
ISBN | 9788806185411 |