Atomi, elettroni, campi, stringhe, buchi neri - concetti un tempo al limite della fantascienza - sono diventati parte del linguaggio quotidiano, che li nomina alla stregua di oggetti che abbiamo intorno. Ma esistono davvero questi oggetti? O sono semplicemente i nomi che assegniamo ad astrazioni matematiche? Questo libro, scritto da un fisico praticante, propone una nuova risposta a una classica domanda. Le grandi teorie della fisica - sostiene l'autore - sono opere d'arte risultanti dal lavoro collettivo di molti artisti. Come il pittore cerca di mettere sulla tela non la riproduzione fotografica di una faccia o un paesaggio ma solo ciò che è necessario per evocare quelle immagini, così il fisico teorico trae ispirazione da esperimenti e idee della cultura in cui vive per creare una versione dei fatti che sia soddisfacente e convincente non solo sotto il profilo scientifico, ma anche sotto quello estetico e psicologico. Questa versione dei fatti può ben essere un'illusione - visibile, come un arcobaleno, solo da una certa distanza e sotto un certo angolo - ma è proprio questa illusione che infine ci mette in contatto con la realtà.
La bellezza dell'invisibile. Creatività e immaginazione nella fisica
| Titolo | La bellezza dell'invisibile. Creatività e immaginazione nella fisica |
| Autore | Giovanni Vignale |
| Collana | Saggi |
| Editore | Zanichelli |
| Formato |
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| Pagine | 304 |
| Pubblicazione | 10/2013 |
| ISBN | 9788808176462 |

