Silloge composta da poesie scritte nel periodo 2012-2023. Il verde come colore, suggestione, immagine che rimanda allo sfruttamento della natura e al colonialismo. Fauna e flora – esseri umani inclusi – vanno (ri)evocati a colpi di versi, così come il mondo minerale. Un incendio doloso o l’eruzione di un vulcano possono ridurre il verde in grigio in un nonnulla. Sono versi senza rime che elogiano chi è capace di esplorare senza sfruttare la natura e il prossimo. In questo blocco poetico verde-grigio, sono visibili le screziature di una poesia più urbana legata a una quotidianità vissuta nel cuore dell’Europa centrale, lontano da casa e con – sullo sfondo – gli echi non più così lontani della guerra.
Poesie del verbo verde
| Titolo | Poesie del verbo verde |
| Autore | Giuseppe Sedia |
| Prefazione | Tommaso Di Francesco |
| Collana | I canti |
| Editore | Nulla Die |
| Formato |
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| Pagine | 56 |
| Pubblicazione | 01/2024 |
| ISBN | 9788869155611 |

