Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Giochi innocenti, giochi terribili

Giochi innocenti, giochi terribili
Titolo Giochi innocenti, giochi terribili
Autore
Illustratore
Traduttore
Editore Pigreco Edizioni
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 200
Pubblicazione 12/2019
ISBN 9788888832470
 
23,00

 
0 copie in libreria
Giocare è appropriarsi di un territorio e trasformarlo in campo di gioco. Si gioca sempre ritagliando uno spazio nella mappa del mondo e mettendocisi dentro. Possiamo disegnarla sul terreno, come la “campana” o il campo da calcio, stenderla sopra il tavolo oppure immaginarla. L’ambito definito che protegge i giocatori o anche solo la piccola zona della scacchiera rappresentano tutto il mondo. Mentre giochiamo siamo in salvo: dalla deriva, dal non-senso, dal vuoto. Il resto, mentre si gioca, non esiste. Nel gioco tutto è teso e intenso, è tensione e intenzione. Graciela chiama in causa anche la letteratura e cita Kundera, Cortázar, ma anche Calvino e Collodi: riflette a lungo su Pinocchio, il burattino che rinuncia all’infanzia, vale a dire, ai giochi, al divertimento, alle avventure e all’innocenza per guadagnare la condizione umana.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.