22 dicembre 2016. Dopo l’intensificarsi degli scontri e la pioggia di missili che sembra non finire, d’improvviso le armi tacciono. Aleppo è dichiarata “città libera”. Sembra un sogno: si ricomincia a camminare per le vie del quartiere senza paura. Davvero la guerra è finita? Il sogno dura poco. È vero, i combattimenti più aspri si sono spostati altrove ma la città è in macerie e la gente stremata. Riprende da qui il racconto di fra Ibrahim, frate francescano e parroco ad Aleppo. Se nel libro precedente, Un istante prima dell’alba, aveva raccontato la vita sotto assedio, con la minaccia continua dei missili e dei cecchini, ora ci introduce alla grande impresa della ricostruzione. Ci sono le case da riparare, le chiese e le moschee, ma a dover essere ricostruita è soprattutto la persona. Le ferite sono tante: ve ne sono di manifeste, a ogni angolo di strada, e ve ne sono di nascoste, nei cuori delle persone e nelle relazioni a tutti i livelli della società. La notte di Aleppo non è finita ma il fuoco non si è spento sotto la cenere e la morte non ha l’ultima parola.
Viene il mattino. Aleppo, Siria. Riparare la casa, guarire il cuore
| Titolo | Viene il mattino. Aleppo, Siria. Riparare la casa, guarire il cuore |
| Autore | Ibrahim Alsabagh |
| Collana | Testimoni , 8 |
| Editore | TS - Terra Santa |
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| Pagine | 309 |
| Pubblicazione | 06/2018 |
| ISBN | 9788862405706 |

